martedì 27 maggio 2008

vero o falso...

È da domenica che stò pensando a una cosa..
Me ne stavo andando con la bici alla mezza di Castelfidardo, mi sentivo euforico, un po’ perché percorrevo da solo una strada deserta (statale adriatica), solitamente molto trafficata; un pò perché la mattina presto di una domenica soleggiata di maggio, la campagna e il mare è ricca di tutto; un po’ perché stavo andando incontro all’ennesima sfida con te stesso;
la lancetta della felicità era al massimo, al fondo scala, di più non si può!
Mi sento affiancare da una scatola metallica con le ruote, carica di stronzi, non so quanti, ma tanti. Tanta, no musica, ma boom!boom!boom! Urlano, non so cosa, non so neanche se urlano a me o no so a chi, non lo sanno neanche loro, talmente sono strafatti.
Sembrano molto felici anche loro.
Allora, stò pensando stà cosa… quale sarà la felicità vera?

Stak&Attak

Attacca Stacca Attacca Stacca Attacca Stacca….e quasi cadi. E su di nuovo attacca stacca attacca stacca…e stavolta cadi per davvero. Poi si ricomincia.
Fabio, per riavere indietro sano ed integro il suo pacco vinto alla mezza maratona di Castelfidardo, mi ha dovuto pagare un riscatto: una salopette ed un paio di occhiali da ciclista, grazie! Me li porterò alla “passeggiata” di sabato….(“Don’t say a prayer for me now, save it ‘til the morning after…”)
La settimana scorsa ho corso per quattro volte, aggiungendo anche la gara di domenica, si arriva a cinque giorni e ad un totale di 61 km, poi ci metto 51 km di bici fatti sabato e non conto l’uscita di giovedì fallita al 7° per la pioggia.….potrei sentirmi più stanca di come mi sento.
Questa intanto è già iniziata con 45’ di corsa alla pista con l’Anonimo (ancora a pezzi!!) e con Riccardo (in forma)….continua la mia solita preparazione verso qualcosa, ma il cosa non è stato deciso.

Stasera dopo il lavoro ultime cadute dalla bici sulla strada che va a Portonovo con l’appoggio tecnico di Fabio.

Ancora sulla mezza maratona di domenica: il mio tempo scandaloso di 1h56’55’’ pare che valesse le due lonze&c. del secondo posto della mia categoria TF (Tartaruga Femmina)….e che è colpa mia se le altre tartarughe sono rimaste a casa a dormire o sono schiattate dal caldo e si sono ritirate??
La regola del gioco è presentarsi alla partenza, partire e arrivare alla fine; quindi mi mangio i miei panini alla lonza senza sensi di colpa.

domenica 25 maggio 2008

settimana 19-25 maggio

Questo è il grafico dell'uscita odierna.
Mezzamaratona di Castelfidardo, dal 28°al 49°km, con trasferimento ciclistico.
Tempo: 1h27' 9°cat. 32° assol.
Parecchio caldo, ma con i tanti spugnaggi e rifornimenti, godibile.
Il risultato cronometrico non è stato un granchè (5min sopra il PB) ma sono soddisfatto, visto le attenuanti..
Se penso che ho fatto, in totale, manco 90km e sabato prossimo, al Passatore, tanti amici ne faranno 100 tutti di corsa, mi vengono i brividi...
IN BOCCA AL LUPO A TUTTI,RAGAZZI!!

Questa settimana:
LUNEDI: riposo post maratona
MARTEDI: 60km bici corsa, pianura, agile
MERCOLEDI: 1h 30' Corsa Lenta
GIOVEDI: 1h bici corsa (pioggia)
VENERDI: riposo
SABATO: 70km bici corsa, collinare, easy
DOMENICA.: maratonina +bici

Anche la mezza di Castelfidardo è andata!!


Multindisciplinato









Giovanni











Autorimessa









Cristina










sabato 24 maggio 2008

programmi immediatifuturi?

BOOHH!!
Finora, sicura sicura è la Maratona d'Italia a Carpi il 12 ottobre, dove tenterò di abbattere il famoso muro delle 3 ore. Perciò i due mesi che la precederanno, agosto e settembre saranno dedicati esclusivamente alla preparazione specifica di questo, per me, ambizioso obiettivo.
Nei prossimi 2 mesi invece, penso di alternare, come sempre, bici e corsa, con qualche podistica da 10 ai 21km e qualche medio fondo ciclistica.
Grossa incognita per il 13 luglio, l'Ecomaratona del Ventasso mi attizza parecchio, se trovo compagni di viaggio, mi iscrivo.
Domani "dovrei" essere alla mezza di Castelfidardo, ma "dovrei" anche pedalare, vediamo un pò..
Per domenica 8 giugno ho intenzione di organizzare la 2° TRAIL DEL CONERO.
Leggere i tre post dell'anno scorso per vedere cos'è:
PRIMO
SECONDO
TERZO
Il 15 giugno corsa trail di 19,7km a Forca di Presta (AP) sui monti Sibillini: "Da Rifugio a Rifugio", facente parte del circuito patrocinato da Trail Running Italia
Il 22, bici: la Fondo Leopardiana
Seguiranno 2 settimane di vacanza, per non dover divorziare...
e poi al ritorno si vedrà... CIAO!

giovedì 22 maggio 2008

Chiamate i soccorsi....

L'esperto ciclista mi aveva detto che non c'erano problemi, che non pioveva.......Invece ha piovuto e tanto. Così dopo soli 7,5 km ci siamo buttati sotto la tettoia di un chiosco lungo la strada del mare, sperando di farci una birra e una piadina aspettando il sole. Purtroppo non spiove e cosa ben più grave: è chiuso!! Niente birra.

Alla prima telefonata di Giovanni che ci offre un passaggio rifiuto (mi sembrava che stesse smettendo), ma alla seconda ammetto che un passaggio in macchina è molto gradito: smonto la ruota della bici e torno indietro su quattro ruote.
Fabio invece decide di salvare l'onore di ciclista tornando a casa in bici, sotto l'acqua.

Rodolfo Lavandino

Ieri sera 15min con Laura,
altri 15min con Gabriella,
e poi un ora con Cristina..

AAhhOOhh!! E mica son di ferro!!

Naturalmente parlo di... CorsaLenta.
Maligni!!

Ύβρις

Piove da lunedi....
Corro da lunedi....

Oggi piove...
Oggi mi porto la bici per fare un giro con Fabio dopo il lavoro....

....non starò esagerando??

Alla cortese attenzione dell'Anonimo: senti un po'

Poi, ogni mattina andando al lavoro.....

mercoledì 21 maggio 2008

Domenica 25 maggio mezza maratona di Castelfidardo


Due anni fa non eravamo tesserati, quindi abbiamo fatto la 9km non competitiva.

L'anno scorso Giovanni si era dimenticato di iscriverci alla 21km, quindi l'abbiamo fatta di nascosto.

Quest'anno Giovanni dice che ci siamo iscritti...ma quando gli ho chiesto se alla 9 o alla 21 ha avuto un attimo di esitazione molto sospetta..


Per info......

martedì 20 maggio 2008

Piove...non piove...diluvia

R."Andiamo a correre?"
Io "Va bene, io ho corso anche ieri da sola però si può fare. Pioverà"
R."Io il k-way.."
Io "Preferisco prendere l'acqua, piuttosto che sudare come un cammello. Dove ci vediamo?"
R. "Alle 19:10 al cimitero..."

Durante tutti i 43 minuti, tra un discorso e l'altro, tra me e me canticchiavo.......J don't want be buried..

Tra una goccia e l'altra da ieri ho messo nel mucchio 18km, per domani sera corsa con Fabio mentre Giovanni è in forse..io vi avviso: chi c'è c'è..corro al massimo fino a venerdi, poi sabato mi riposo!! In più se uscisse il sole dovrei fare almeno un altro paio di uscite in bici prima della fine del mese.

le foto con Marco




















lunedì 19 maggio 2008

maratona del piceno: cronaca di una tragedia annunciata















La mattina era cominciata sotto cattivi auspici.
Il compagno di viaggio e unico della mia squadra aveva rinunciato all'ultimo momento, ed io mi stavo avviando verso Grottazzolina da solo con la senzazione di entrare in una giungla amazzonica per via dell'effetto vapore acqueo creato dalla strada bagnata dall'incessante pioggia notturna e dai primi raggi di sole mattutino.
Ma poi una volta arrivato ho cominciato a trovare facce conosciute ed ho cominciato a sentirmi a mio agio. Qualche foto, una con Andrea Cionna, che anche oggi è qui per allenarsi accompagnato da Paolo Soricetti, grande duathleta, un giro all'expo, e cominciamo a scaldarci.
Poco prima dello sparo riesco pure a conoscere de visum e salutare a Marco D'Innocenti, ci facciamo fotografare per il blogtrotters da Runners Bergamo, è un grande onore per me, e adesso sono pronto a partire.
Primi km cercando di evitare le pozzanghere e i piedi dei circa 1600 podisti, compresi quelli che fanno i 10km e la passeggiata, cioè più della metà, quindi imposto il ritmo previsto e via!
Strada facendo ho conosciuto tanta gente; chi mi conosce sà che quando corro rompo le palle a tutti, se non devo fare il tempo anche di più..
Ad un certo punto, circa a metà corsa mi ritrovo con Mauro, romano che lavora all'Alitalia, romano de roma, interista!!?? a li mortacc.. proprio oggi!?
Naturalmente scherzo! gran brava e molto simpatica persona il Mauro, è all'ottava maratona stagionale e la settimana scorsa ha festeggiato la cinquantesima. Conosce molto bene a Marco D'Innocenti e, mi conferma l'impressione avuta, che oltre grande atleta è un grande uomo.
Passano i km, sempre regolare ma sono leggermente in anticipo sul tempo previsto, la mezza segna 1h 36' perciò decido di rallentare un pochino ed a Mauro và più che bene.
E' caldo umido, ma non eccessivo, si campa.
Naturalmente non salto nessun ristoro e spugnaggio, anche Cristina ieri mi si era raccomandata..
Ad un certo punto, intorno al trentacinquesimo,vedendo che Mauro un pochino affaticato cerco di distrarlo, e mi scappa la solita gaffe:
"come và l'Alitalia?"
"come tutta l'italia"
"dai adesso ci pensa Silvio!"
"a li mortacci!!"
Forse era meglio che me ne stavo zitto..
All'arrivo, però, l'ho visto contentissimo, ha fatto terzo di categoria.
E poi ancora non sà quello che farà l'Inter più tardi.. e il Milan....
"A LI MORTACC" stavolta lo dico io!!

domenica 18 maggio 2008

3h 19' 04"

Ho sbagliato di un filino, ma sono contento lo stesso, perchè questa volta per tornare a casa ho fatto le scale di corsa, non come 15gg fà che non riuscivo neanche ad entrare in ascensore..
e, per giunta, con la borsa in un mano e il bottiglione da 3l nell'altra.

sabato 17 maggio 2008

a ri ooommm

Arieccome!!
Come due sabati fà si ripete il "sabato del villaggio"
Questa volta, però, sono più tranquillo malgrado le previsioni meteo non siano rassicuranti,dicono pioggia e caldo umido.
Sarà che oramai mi ci stò abituando, dindonde le corro apposta queste maratone per fare esperienza e capire cosa farò.. da grande!
Se l'altra volta avevo messo la foto della farfalla, stavolta mi è venuta in mente la volpe, a indicare che devo correre con più furbizia.
Devo correre regolare dall'inizio alla fine, stavolta il percorso è piatto e non ho scuse.
I 5minuti al km che avevo pensato all'inizio ( ancora dolorante) sono un ritmo troppo lento e la rullata pesante potrebbe essere traumatica per le mie già traumatizzate leve, ritengo ilritmo giusto tra i 4'40 e i 4'50/km, facciamo 4'45" e non se ne parla più!
Se tutto va bene (toccamo ferro)= 3h20'
Vediamo se ci riesco.

Non ho sentito la sveglia stamattina, così alle 9:20, quando ho aperto gli occhi, ho fatto tutto di corsa.
L'appuntamento con Giovanni era alle 9:30 al bar per la colazione e per poi andare a correre, alla sua telefonata delle 9.31 in cui voleva sapere dove ero, rispondo mentendo: "Sto arrivando...(con un occhio ancora chiuso e con il dentifricio da sputare..).
Mi vesto per correre, non guardo nemmeno fuori dalla finestra ed esco...seconda telefonata: "Hai sbagliato strada?" "No arrivo per davvero, sono in macchina..!"
9:45 sono con il mio caffè e la mia mini brioche...ho solo 15 minuti di ritardo e non è niente, viste le premesse.

E però il tempo fa schifo e piove. Prendiamo la macchina: si va a Numana, per fare il lungomare, perchè laggiù sembra che il cielo sia più chiaro...



Ma alla fine si parte, sotto un cielo pesante, con la fretta che avevo è già un miracolo che abbia portato me stessa, quindi contro la pioggia ecco realizzato un TRASH-CHIC giubbetto anti pioggia usa e getta, con effetto sauna.
Appena ha smesso di piovere ha preso la sua strada: il cassonetto!

18 km sudatissimi con le gambe che mi pesano tanto, come macigni, il cardio che segna 175 fisso e tanta sete (forse meno birra il venerdi sera aiuterebbe?).

giovedì 15 maggio 2008

14km di colori

Allenamento rilassante quello di ieri:
Correre nel solito percorso, ma sempre diverso,
il colore del mare non è mai uguale, il cielo idem,
i verdi campi di grano macchiati di rosso
per colpa delle papavere chiazze,
l'intenso profumo del giallo ginestrino,
la marrone sagoma della lepre ubriaca
che zizzaga in mezzo alla lavanda..

.. e Cristina che aveva in programma le ripetute
nel puzzolente sintetico rossoamaranto..
L'ho salvata dal perfido tiranno..
Mi sento un eroe!

mercoledì 14 maggio 2008

Cristina Giovanni il gatto Paolo ed il cane siluro

Questa è una storia rigorosamente non inventata.

Finalmente erano arrivate le sette di sera, quindi la giornata era stata abbastanza lunga; ma, per concluderla bene e vantarsi di aver veramente spremuto tutto quello che si poteva da un lunedì di metà maggio, Cristina aveva deciso che, nonostante le pesassero un po’ addosso, non tanto i 9 km della gara, quanto i 75 km di bici (quelli che, diceva Fabio, servono per sciogliere le gambe, ecc….) poteva anche andare a fare una corsetta di un’ora con Giovanni.
Non che le facesse male niente, anzi sembrava tutto a posto, era solo che le gambe pesavano.
Si erano messi d’accordo per rifare lo stesso percorso della gara del giorno prima, allungandolo partendo da casa di Giovanni, così da arrivare a 10 km.
Tra un discorso e l’altro la strada passava sotto le suole, ma a Cristina sembrava di correre con delle gambe non sue, di chi non si sa (…di certo non quelle di Baldini&C), eppure si andava anche se piano e più della metà del giro era passato.
Ma sulla cresta della penultima salita si erano piazzate quattro sagome: Minnie, bastardina ringhiosa color nero/nocciola, testa piccola e corpo tozzo, un bassotto pelo lungo plissettato, una imitazione nana di un cane da caccia, con gravi problemi di convergenza (camminando le zampe andavano a sinistra ed il corpo a destra), cercava di tenere unito il branco una casalinga disperata in pantofole e tuta da casa, a cui i tre cagnolini erano scappati dal recinto.
I tre quadrupedi si erano appiccicati subito ai calzini di C&G, perché forse erano un mix di odori interessanti: sudore e polpacci stanchi, in più Cristina sapeva di gatto; allora, davanti alla disperazione della signora che aveva perso il controllo della carovana, Cristina e Giovanni avevano accettato di fare da esca e riportare i fuggiaschi nel loro recinto, sospendendo al corsa.
Minnie abbaiava in continuazione contro Cristina, il cane da caccia sciancato faceva da battistrada a zig-zag ed il bassotto si guardava indietro con nostalgia perché lo stavano portando via da una cagnolina in calore (questo era il motivo della fuga…), nel frattempo la signora tra un ringraziamento e l’altro intimava ad un certo Paolo di venire fuori, si scopriva allora che da qualche parte doveva esserci anche un gatto di nome Paolo, evidentemente di razza invisibile.
E il cane siluro? Erano due etti di pelo color miele rimasti imprigionati in un recinto che, per invidia, non facevano altro che abbaiare e sfrecciare dentro la siepe di recinzione, mentre il gruppo rientrava.

Epilogo e morale: la corsa poi l’abbiamo finita.
Gli effetti benefici della bici sulla corsa ancora non li vedo, ma credo che un’uscita settimanale non possa fare la differenza. Fabio domenica mi diceva che, non essendo abituata ad andare in bici, le gambe le avrei sentite pesanti e così è stato.
Tra i vantaggi del cross training (anche se molto blando nel mio caso) non posso che confermare che è piacevole il pensiero di diversificare un po’: con la bici si va più lontano, l’orizzonte ed il panorama sono certamente più ampi, c’è un maggior contatto con la natura (nel mio caso il contatto è più spesso con l’asfalto e per di più traumatico…).
E per tutti i miei dubbi ho tre consulenti a disposizione: Fabio, Giovanni e Lucio (in ordine alfabetico), più spunti vari on line (Fulvio Massini Roberto Albanesi e Andrea Ribaldi).

Ieri, martedì ha piovuto e quindi senza rammarico: riposo.

martedì 13 maggio 2008

gufo..gufetto

Vorrei fare tanti auguri all'INTER
che ormai ha vinto lo scudetto!!


E anche a quel simpaticone di R. Mancini...
era un simpaticone sin da ragazzino.

BastaBasta!! non parlo più di calcio, giuro!

lunedì 12 maggio 2008

Quando tanto e quando niente

Sabato scorso è stata una giornata decisamente NO! Umore nero ingiustificato e fuori un tempo bellissimo che è andato sprecato.
Film con sana violenza televisiva RIvisti: tre.
Underworld Evolution (Vampiri contro Licantropi e non importa quali sono i buoni)
Grindhouse (primo episodio: donne massacrate da un automobilista con la sua macchina “a prova di morte”, purtroppo mi sono persa il secondo episodio, ma tanto su Sky prima o poi lo ritrovo)
Predator (alla fine il metodo migliore per uccidere un alieno cattivissimo e tecnologicamente più equipaggiato è usare un arco con le frecce e un paio di trappole da manuale delle giovani marmotte….).
Inviti a cena rifiutati: uno.
Telefonate ricevute: tre.
Cambio di stagione dell’armadio: tre cassetti su otto.
Bici preparata per andare a fare un giro: due gomme gonfiate e una borraccia riempita d’acqua.
Km fatti: zero…ho preparato tutto ma non ho trovato la voglia.
….insomma un orso.

Domenica giornata SI!
Gara podistica al mattino: una in 46’01’’, un pelo meglio dell’anno scorso.
Film nuovi visti: uno, Little Miss Sunshine (famiglia tragicomica in viaggio per accompagnare una bambina ad un concorso di bellezza).
Giri in bici fatti: uno, con Fabio. Visita al conte G. Leopardi ed al suo colle dell’infinito per un totale di 75 km e 3h20’ di bici.
Cadute: una, da ferma, come al solito.
Ferite riportate: zero…ormai sono un ciclostuntman.
Inviti a cena accettati: uno.
Livello di stanchezza alle 21: molto alto.
Giornata intensamente positiva.

E oggi è lunedì…

sabato 10 maggio 2008

settimana post Barchi

LUNEDI: gambe pietrificate, consigliabile riposo assoluto, ma collega mancante sveglia sonante!
penso: "mai più maratone"
MARTEDI: 1h 30' bici agile decalcificante.
penso: "magari a fine stagione la MARATONA D'ITALIA,
ormai mi sono iscritto devo farla per forza"
MERCOLEDI: mezzora corsetta tranquilla. va meglio, doloretti vari ma niente di specifico.
penso: "tra dieci giorni ci stà n'altra maratona da stè parti, la MARATONA DEL PICENO, quasi quasi..."
GIOVEDI: 2h bici facile
non penso più: "mi iscrivo e basta!"
VENERDI: riposo
SABATO: 1h corsa lenta (12km) leggero saliscendi
stò benino, non vedo l'ora di essere là, domenica prossima.
DOMANI: decido domattina, ma niente di impegnativo.

Devo pormi delle regole e degli obiettivi per la prossima maratona, per non fare i stessi sbagli di domenica scorsa.
1°: scarpe più protettive
2° non cercare la velocità , ma la regolarità; diciamo, un tranquillo, 5'al km per tutti i 42km.
3° non correre dietro a tutte le donne che ti sorpassano... tanto...
4° mangiare di più la mattina pregara
5° non farsi trascinare nel vortice dell'entusiasmo dai bei paesi, panorami marchigiani e dal pubblico festante (in questo Barchi è stata il massimo!!)

messaggio a Giampy: a me, segname, ci sarò sicuramente, amenochè la direttrice del blog non mi licenzi..., domani scade il contratto.. è un anno che mi ha assunto.

venerdì 9 maggio 2008

tempo di odori

Dal libro AFRODITA di Isabel Allende:
Il corpo umano, soprattutto nei momenti di eccitazione sessuale, emana un odore di mare simile a quello dei pesci e dei molluschi. Annusarsi reciprocamente è talmente importante che in alcune regioni del mondo la parola "baciare" significa "odorare".
L'odore dei genitali e delle ascelle è un richiamo, un messaggio cifrato che viaggia dritto al cervello dell'altro, attivando un sistema di associazioni e una serie di incredibili reazioni fisiche ed emotive che ci spingono a fare l'amore. La scienza recentemente ha verificato che il desiderio amoroso ha origine nel naso, certezza che da millenni ogni donna possiede senza bisogno di tanti studi.

" Ti avvicini a me
con il profumo
dell'erba mattutina
appena tagliata
i miei capezzoli si inturgidiscono "


Mi viene un dubbio.....
e quando vado a casa, dopo la corsa, tutto sudato...!??


giovedì 8 maggio 2008



Se ti chiedo "Chi sei?", perchè mi rispondi "Devo caricare"?

Fai Devocaricare di nome o di cognome??

.....

Punto e a capo.



Giampy grazie dell'invito e mi dispiace se, di tre che siamo, non abbiamo ancora risposto come si deve.

Personalmente riassumo il mio pensiero in due parole: Bello e Boh!

Bello perchè incontrare le persone dal vivo è tutta un'altra cosa, rispetto al leggerle o commentarle in un blog, quindi ben vengano gli incontri "senza filtro" dello schermo.
I blogtrotters non possono che incontrarsi ad una corsa!


Arriviamo al Boh: leggendo le risposte che gli altri ti hanno dato ho scoperto che la maggior parte sa già dove sarà e più o meno cosa farà l'ultima domenica del settembre 2008...io non ne ho la minima idea (momento di sconforto!).

Per ora io sono riuscita a fare programmi solo fino al 2 giugno (compreso)...

A proposito di programmi: domenica 11 maggio 9 km non competitivi (ma impegnativi) a Posatora, partenza ore 9 dal parco Belvedere e iscrizione in loco (se Giovanni si è dimenticato di preiscrivermi).


lunedì 5 maggio 2008

c'era una volta...


... un paesino, di circa 900 anime, posto in cima a una collina ad una trentina di km dalla costa adriatica: Barchi.
Una domenica mattina, carica sin dall'alba dei primi calori primaverili e dei primi batuffoli di polline vaganti nell'aria, le sopracitate anime si son viste invadere il loro bel borgo medievale da un migliaio di maratoneti (992) tra cui c'ero anchio.
Dentro le mura del'antico castello era tornato il viavai del fiorente passato, nell'aria aleggiava un misto di odori, caffè, olio canforato e toilette. Partenza alle 9 in punto, dopo aver applaudito i vari top runners e personaggi, tra cui ricordo Riccardo Fogli, presente tutti gli anni a questa manifestazione, Ulderico Lambertucci reduce dalla lunghe maratone per la pace, fino a Gerusalemme quella conclusa la settimana scorsa, e fino a Pechino l'anno scorso, Andrea Cionna, campione del mondo maratona non vedenti, qui solo per allenarsi in vista delle olimpiadi di Pechino.
Tra le donne spicca la presenza dell'ultramaratoneta Monica Carlin, con cui mi riprometto di fare una foto ricordo insieme, all'arrivo, essendo una dei miei idoli.
Primi 2km, a freddo, in discesa, cercando di correre il più rilassato possibile, in 7'38", poi per fortuna spiana un attimo per cominciare a salire verso il prossimo borgo medievale, Mondavio (nella foto) dove dopo qualche zig zag nei vicoli ci mandavano dentro il castello con tanto di rullar di tamburi e maschere a soggetto.. e via di nuovo verso il prossimo paese.
Orciano, San Giorgio, Piagge,Cerasa, San Costanzo, ogni paese una festa per noi e per gli abitanti, musica e balli per tutti i gusti.
Al centro storico di San Giorgio, incrociando in un giro di boa i primi , mi trovo dalla parte opposta la Carlin che corre tranquilla, senza nessun apparente sforzo. Sono tentato di accellerare per arrivarla, ma desisto, devo andare il più regolare possibile siamo al 15° e la strada ancora è tanta, stò cercando di correre il più regolare possibile malgrado il saliscendi, sono a 4'10"/km, 155bpm. Le ginocchia brontolano un pochino ma niente di preoccupante.
Alla mezza mi vedo arrivare e sorpassare dall'atleta russa Vrajic Marija, il crono segna 1h 27', mi metto dietro di lei, ottima lepre mi dico, però ripresa la salita lei rallenta e mi costrige a risorpassarla. Accenno un sorriso, ma lei niente, fredda.
E così fino all'ultimo paese in quota, San Costanzo, dove comincia la lunga discesa che ci porterà verso il mare. Quì lei riattacca e io mi rimetto dietro per un pò, ma le mie ginocchia cominciano ad urlare, allora saluto la leprotta russa e continuo per fatti miei.
Tavolette enervit ogni 5km e gel al 20° e al 30°.
Rifornimenti e spugnaggi ottimi e regolari, niente da segnalare. E' caldo ma non troppo.
Al 30° passo con un 2h e 6' che mi fà pensare di essere andato troppo veloce, ma non ho mai forzato, lo sò che la maratona deve ancora cominciare.
Arrivo in fondo alla discesa (33) con il dolore alle ginocchia sempre più forte e per completare l'opera ci fanno passare su un sentiero fuoristrada lungo il fiume, AAhhia!!
Per fortuna ormai è tutta pianura, ma l'atmosfera non è più quella; non mi piace più niente, nè la strada dove ci fanno passare ( fino a qui la strada era chiusa al traffico) nè la gente che incontro, nè il pavè del centro storico di Fano, nè tantomeno la banchina artficiale al porticciolo turistico con tanto di scivoli che a mezzogiorno, al sole, se sei cotto come lo ero io, è allucinante.
Dove ho sbagliato?
Ho fatto pochi lunghi?
Troppo lenti?
Il 12 ottobre è vicino.. devo studiare bene dove lavorare.
Intanto per un pò vado in bici, devo fare qualche gran fondo come mi ero ripromesso all'inizio dell'anno, poi vedremo.
Un abbraccio.

domenica 4 maggio 2008

Maratona da ciclista

Collemarathon

65 km: sopravvissuta e con me sono sopravvissuti tutti quelli che ho incrociato, nessun danno a cose o persone, ma non ho nemmeno osato pensare di partire da casa, ho portato la bici quasi fino a Senigallia, da lì ho pedalato fino a Fano.

Il mio stile ciclistico acquista sicurezza...ma fare pipì è un grosso problema ancora da risolvere!

la mia terza maratona

Alla ColleMar-athon ho migliorato di 1 min. preciso il personal time
ma non sono soddisfatto, ho sofferto troppo gl'utimi 5km.
Sono arrivato distrutto, non ho avuto neanche la forza di salutare
i tanti amici presenti e di fare la fila al pasta party.
E la scusa di andare di corsa a casa per vedere Valentino Rossi,vincere,
non regge..
Non ci siamo, devo rivedere qualcosa.
Vado a dormire... Notte.

sabato 3 maggio 2008

ooommm

Calmaaa!!

Tranquillooo!!

L'evento della primavera 2008 si stà avvicinando e, ogni istante che passa, la tensione saleee..



Ho molti dubbi:

canottiera, più fresca, o maglietta da ciclista con le comode retrotasche ( idea rubata a Lucio, il triathleta) per i gel e tavolette energetiche?

occhiali (da vista) con le lenti scure o fotocromatiche?

le Mizuno Precision8 rosse, semivecchie (621km), o lo stesso modello, gialle, seminuove (61km)?

un ora prima della partenza me la mangio una barretta o meglio di no?

Mannaggia!! Era meglio essere impegnato in una trasferta, invece essendo in loco, parto domattina da casa. Dopo la corsetta di stamattina con Cristina,una mezzoretta scarsa, lei è andata a scrogiolarsi al sole, spiaggiata in quel lido, e io a scrogiolarmi quà, con mille pensieri..

In contemporanea alla ColleMar-athon si svolgera la maratona in mare di Francesco Furiassi

Furiassi percorrerà 42km in kayak sottocosta con l'arrivo, insieme a noi, al porto di Fano.

venerdì 2 maggio 2008

A man for every season

Il primo maggio Giovanni ha fatto il pigro, Fabio era in ritiro prima della maratona e faceva il ciclista fotografo…quindi per la 10 km di ieri mi sono trovata un altro cavaliere: Riccardo, che, tra l’altro, ha tagliato il traguardo prima di me.
Io me la sono sbrigata in 52’ poi ho ufficialmente inaugurato la stagione balneare con il primo bagno mozzafiato (in senso letterale).

Stamattina Giovanni era di umore molto mattiniero e ho rimesso la sveglia: 11 km.

Domani invece alle 10 ultima corsetta con Fabio prima della sua maratona alla pista…

Per domenica, considerando che l’arrivo della Collemarathon è a circa 30/35 km da casa mia…ne ho pensata una…che se entro lunedì non do segni di vita sul blog: NIENTE FIORI MA OPERE DI BENE!

Bad boys

In Zaire

giovedì 1 maggio 2008

1° maggio a Chiaravalle


































































































































































































































































































































































































































































Un paio di foto non c'entrano niente... quali sono?