mercoledì 29 aprile 2009

Scappo un'altra volta....

Sono inseguita dai sensi di colpa e dalla CIA, perché abbandono Giovanni alla Camminata Ecologica di Chiaravalle e abbandono tanti altri che domenica correranno la Colle-marathon.

Un pensierino di dare una gonfiata alle gomme della bici per scorrazzare lungo il percorso della maratona, l’avevo fatto; ce ne sarebbero state di persone da salutare, fotografare ed incitare.
A partire da Fabio che non s’è capito quanta ne vuole fare, ma la fa.
Poi Danilo e Renzo (li incontro sempre, a tutte le gare domenicali sparse per la regione e corrono per la stessa società che organizza la maratona)
Poi Rita che è un po’ in apprensione perché deve correrla da sola, senza il marito che purtroppo è infortunato.
Poi svariati personaggi variopinti dell’Atletica Falconara.
Poi Morena: seconda maratona dall’inizio dell’anno dopo Roma, l’intenzione è di farne quattro entro il 2009.
E di sicuro mi dimentico qualcuno.

Invece, visto che la valigia è sempre pronta e nella vita non si sa mai cosa ti capita, domani dopo il lavoro scappo per tre giorni di vacanza assoluta fuori dal mondo!

In bocca al lupo a tutti...ovunque siate!!!


"You got a fast car
I want a ticket to anywhere
Maybe we make a deal
Maybe together we can get somewhere"

domenica 26 aprile 2009

Quello che non vi ho detto

Ma ve l’ho detto che sabato scorso ero a Rimini ai campionati di duathlon sprint a fotografare Fabio che arriva 9° nella sua categoria (e per essere agli inizi è un gran risultato)?
Ve l’ho detto che ci sono andata svegliandomi alle 6:30 dopo aver passato la notte a fare la questua per bar dalla periferia al centro di Ancona, perché un caro amico aveva deciso di festeggiare così i suoi 35 anni?
Vi ho pubblicizzato un ristorante sul lungomare di Riccione dove, nel viaggio di ritorno, ho ordinato e spolverato una cosa che sul menù si presentava con l’invitante nome di “Camion a rimorchio”?

Ma poi che domenica mattina con Giovanni sono andata alla “Marcialonga della Fratellanza” a Casette D’Ete (sessanta minuti precisi, non un secondo di più, per 11,700 km con vista sulla villa del signor Della Valle) ve l’ho raccontato?
Non mi sembra di averlo fatto…

Allora vi siete persi anche la mia trasferta in solitaria alla Corri Lucrezia.
Quella in cui ho sbagliato l’uscita dell’autostrada, arrivando quasi a Pergola, poi la provvidenziale telefonata di Fabio e ritrovo la retta via…
Quella in cui riesco ad iscrivermi per un pelo, dove sono talmente trafelata che non trovo più le chiavi della macchina e mi esce un “porca trota” in mezzo ad un mucchio di bambini innocenti ma che imparano alla svelta.
Quella in cui, trovate le chiavi nell’ultima tasca in cui ho cercato, attacco il numero alla canotta e mi fiondo alla partenza convinta che fosse ora e invece si parte alle 10…allora mi rilasso e vado in giro socializzando.
Poi la gara con stesso percorso e stesso tempo dell’anno scorso: 10,1 km in 51’. Stesso piazzamento: 20° donna, quindi a metà classifica.
Anche il panino con la porchetta era buono come l’anno scorso.

Forse non vi ho detto altre cose…ma per ora basta così: sto facendo una focaccia al rosmarino ed è ora di infornare.

sabato 25 aprile 2009

23° TROFEO DELLA LIBERAZIONE















Mentre mi recavo a Porto Potenza Picena per la famosa 10km, pensavo:
alla Collemar-athon di domenica prossima, ormai sono iscritto, perchè non partire lo stesso? Dopotutto è sottocasa, non devo spende una lira, c'è tanta bella gente è un percorso meraviglioso ed è una gran festa per gli amanti dello sport.
Potrei lasciare la macchina, diciamo, al 26°Km (San Costanzo) e trovare un passaggio in auto fino alla partenza a Barchi (anche autostop), nella mia auto ci lascerei la bici in modo che al traguardo ci arrivo sulle due ruote anzichè le due zampe. Lo sò che non è uguale e non prenderò la medaglia, ma bisogna accontentarsi.. Godrei lo spettacolo del passaggio degli atleti che passano stracotti sotto l' Arco Augusto nel centro storico di Fano e poin strafelici sotto l'arco gonfiabile del traguardo al porticciolo. Rifocillarmi recuperare lo zainetto e ritornare alla macchina.
Sepoffà! Sepoffà!
La gara di oggi mi ha pienamente sodisfatto, considerando che non mi stò allenando con la corsa ma con la bici e da questa settimana con il nuoto.
Cronaca: partenza delle donne (una quarantina) e over 50 (un 150 tra cui io) alle 9,15 con un mezzo sole mezzo nuvolo. Ci sono da fare 4 giri da 2,5km pianeggianti al centro del paese.
1° giro parto forte e rimango con un gruppetto formato da tre uomini e tre donne
2° giro due donne si staccano e vorrei quasi aspettarle, ma non posso.
3° giro pago dazio e.. posso, mi stacco.
4° giro controllo la situazione e riallungo nel finale vedendo l'avvicinarsi di un concorrente maschio pericoloso. 3°class. in 39'45" 2minuti e 40 sopra il best ma, vabbè!! vabbè!!
GRANDEEE!!

giovedì 23 aprile 2009

Siamo in prima pagina

Siamo lì…non ci vedete? Giovanni è quello alto, io quella 30 cm più bassa, vestiti quasi uguali…
Dai siamo lì…cercateci.

Sabato, per quello che mi riguarda, me ne ritorno alla Corri Lucrezia e vai con la porchetta!!


Hayseed Dixie - Ace of Spades

lunedì 20 aprile 2009

E le foto che mi ha fatto la Tarty (Cristina)

Gmail - Immagini in "66 immagini per te"

Unica nota negativa è che il piede m'ha scassato i MARONI!!
SILVIOOO!!!! aiutami tu...

domenica 19 aprile 2009

duathlon sprint di Rimini

sabato 18 aprile 2009
Il titolo italiano a due giovanissimi: Anna Maria Mazzetti e Alex Ascenzi
[Comunicato Stampa]
letture: 638
Ferraro, Ascenzi, De Ponti
Ferraro, Ascenzi, De Ponti
Resoconti: Sole e aquiloni sul cielo di Rimini hanno fatto da cornice ideale alla prima giornata dei Campionati Italiani assoluti di Duathlon organizzati dall'associazione riminese Triathlon Duathlon SGR Rimini, supportata dall'Assessorato allo Sport del Comune di Rimini, dalla Federazione Italiana Triathlon e dall'Esercito Italiano, in particolare dal personale della Caserma "Giulio Cesare" di Rimini. 

Protagonisti oggi gli atleti impegnati nel Campionato Italiano Individuale (mentre domani, domenica 19, sarà la volta della gara a squadre a staffetta). 

La competizione, che vede impegnati 1300 atleti provenienti da tutto il Bel Paese, ha preso il via da Piazzale Fellini e ha visto avvicendarsi nel percorso che si sviluppa sul lungomare di Rimini tre batterie maschili e una femminile.
Martina Dogana, Anna Maria Mazzetti, Maria Alfonsa Sella
Martina Dogana, Anna Maria Mazzetti, Maria Alfonsa Sella
Proprio in quest'ultima categoria i pronostici sono stati completamente disattesi: la favorita Laura Giordano (Silca Ultralite) si è infatti piazzata al 4° posto. Mentre a tagliare per prima il traguardo è stata la giovanissima Anna Maria Mazzetti (Fiamme Oro), già bronzo al Mondiale di Rimini 2008 nella staffetta a squadre, che si è aggiudicata il titolo di campionessa italiana in un tempo di 1h02'11". Seconda, Martina Dogana (Triathlon Cremona Stradivari) in 1h02'12'' e terza la rappresentante del TD SGR Rimini Maria Alfonsa Sella in 1h02'16''. Tra le riminesi molto bene anche Romina Ridolfi che si è piazzata ottava, alla prima stagione di rientro dopo la maternità e, sempre tra le prime venti, segnaliamo il 15° posto di Silvia Serafini e il 16° di Nadia Rossi. 

Ecco una sintesi della gara femminile: la favorita Laura Giordano dopo una strepitosa frazione di corsa è arrivata al primo cambio con un margine di 20'' nei confronti delle inseguitrici. Ma a metà del percorso ciclistico è stata però ripresa dal gruppo guidato da Martina Dogana. A lasciare per prima la zona cambio, dopo aver depositato la bici, è stata però Anna Maria Mazzetti che è riuscita a tenere la testa della corsa fino alla fine con un avvincente taglio del traguardo in volata a pochi centesimi dalle compagne. 

"Sono contenta, ho dato il massimo - commenta la riminese Maria Alfonsa Sella - In bici ho provato più volte a guadagnare vantaggio ma non c'era spazio, la gara è stata molto competitiva, di altissimo livello ed io sono davvero molto soddisfatta del risultato". 

Grande spettacolo quello offerto dalla compagine maschile, 650 atleti in lizza per il titolo italiano, vinto con grinta e a denti stretti dallo Junior, classe '90, Alex Ascenzi (Fiamme Azzurre) in 53'17'', già argento nella categoria Junior ai Mondiali di Rimini disputati a settembre 2008. Dietro di lui due rappresentanti del CS Carabinieri: il campione uscente Massimo De Ponti (53'21'') e Giuseppe Ferraro (53'26''). 

Ottavo posto per Alessio Picco (53'37'') portacolori del TD SGR Rimini, alla vigilia uno dei favoriti. Per il TD va segnalato il 15° posto di Piergiorgio Conti e il ventesimo di Alessandro Alessandri che ha dato il massimo per aiutare la squadra effettuando ben due fughe in solitaria nella frazione ciclistica. 

Ecco in sintesi la competizione maschile: la gara è stata serratissima in tutte le frazioni con una partenza molto agguerrita da parte di tutti gli atleti. Nella prima parte, di corsa, i futuri vincitori erano nel gruppetto di testa che è arrivato compatto fino alla zona cambio dove, inforcata la bici, è iniziata la fase più spettacolare, soprattutto per il pubblico riminese, visti i due allunghi di Alessandri. Ascenzi è stato il primo a ripartire per l'ultima frazione guidando un foltissimo gruppo di atleti tutti raccolti in una manciata di secondi. La Fiamma Azzurra ha sempre mantenuto la testa tranne per qualche istante nel quale è stato raggiunto da De Ponti, che però ha dovuto cedere il passo al campione. 

"Rimini mi porta fortuna e sono molto felice di venire qua - ha commentato Alex Ascenzi - è un percorso che mi si addice e molto spettacolare. Sono contentissimo, non me lo aspettavo". 

Domani alle 10 partirà la competizione a squadre che prevede la presenza di tre componenti per ogni team e si svolgerà con la formula a staffetta: gli atleti gareggeranno in ordine successivo, coprendo ognuno la distanza del duathlon super sprint (km 2,5 di corsa, 10 di bicicletta e 1,5 di corsa). Il programma prevede lo start per la prima batteria maschile alle 10.00, seguirà alle 12.30 la partenza delle donne per poi terminare alle 15.00 con l'ultima batteria di uomini. 

Il campionato a squadre vede protagonista sulla carta la compagine dei Carabinieri ma il Td non sarà da meno con un team di grande valore: Piergiorgio Conti, Alessandro Alessandri e Alessio Picco. Fiamme Oro e Cus Parma sono gli altri gruppi con possibilità di successo. 

Molto più incerta la gara femminile, nella quale la prima squadra riminese sarà composta da Romina Ridolfi, Silvia Serafini e Maria Alfonsa Sella. Possibilità di vittoria anche per le Fiamme Oro, il Triathlon Cremona Stradivari, la Jhonny Triathlon, l'Atletica Bellinzago e il Torino3. 

Ufficio Stampa Creattiva





"peccato che nel centro Italia ce ne siano poche di queste belle manifestazioni." 

mercoledì 15 aprile 2009

GGRRRR!!

Effettuata la periodica misurazione dati antropometrici del mio corpo, ho notato che il mio peso è aumentato(75) e l'altezza è diminuita (182).
L'aumento di peso è sicuramente dovuto ad una aumentata attivita cicliclistica, più muscolare.
Noo!! non è la cioccolata e la colomba.. come pensate!!
La diminuzione altimetrica è invece dovuta, ahimè,
sicuramente, all'età che avanza e le vertebre (i dischi) si abbassano.
La tartaruga non è proprio uguale alla foto. Noo!! non è il "mal dell'agnello" ... ci stò lavorando.

Allora, dopo il duathlon sprint MTB di Cervia (bellisssimo, divertentissimo) ho alternato un giorno bici ad un giorno corsa (poco, perchè il piede fà ancora i capricci), ed una volta la settimana la combinata.
Oggi dovevo correre ma ho preferito ripetere la bici anche perchè devo imparare bene a mettere e togliere le scarpette mentre pedalo... è nà parola!! Devo chiedere numi ai più esperti.
Con le scarpe da MTB è molto più semplice, in zona cambio puoi correrci per salire o scendere, ma con quelle da strada non ci siamo..
Per sabato bisogna che imparo! Se no che cavolo di figura ci faccio a Rimini?

Buon appetito

cena
Soffritto di aglio e rosmarino.
Una seppia tagliata a strisce.
Un pugno di ceci lessati.
Una manciata di vongole dell’Adriatico (tenute precedentemente in acqua salata per fargli sputare la sabbia).
Spolverata di pepe e un’aggiustata di sale (non troppo, perché le vongole dopo il loro bagno di depurazione sono abbastanza saporite).
Un po’ d’acqua per far cucinare il tutto senza che si secchi troppo.
Una quarantina di minuti.
Sfiammata finale per asciugare l’acqua in eccesso.
Due fette di pane tostato per fare la “scarpetta”

Vino consigliato: verdicchio dei castelli di Jesi.

…il tutto dopo 10 km di corsa.

lunedì 13 aprile 2009

Pasquetta a Senigallia

Ore 7: vado convinta al solito bar per fare colazione come prima di ogni gara, è chiuso, sprangato..e già oggi è lunedi, è il suo giorno di chiusura e chi se lo ricordava.
Lì davanti spaesati siamo in due: io e Piero, che non è in piedi per venire a correre con me, ma solo per fare colazione in compagnia; per fortuna abbiamo il piano di emergenza: il bar sempre aperto all’alba, quello dove incontri solo netturbini, guardie giurate, poliziotti e lavoratori vari a fine turno, oltre ai reduci della notte.
Un caffè e una brioche, qualche accordo con Piero per vedere che verso dare a questo lunedì di pasquetta dopo la mia corsa e poi parto per il 30° trofeo città di Senigallia.

Fabio e Giovanni sono dispersi, con le gambe sotto qualche tavola imbandita.

Arrivo prestissimo, mi iscrivo, non c’è quasi nessuno poi piano piano la pista si popola, auguri a destra e a sinistra, tutti, strategicamente, fanno pretattica: tra chi s’è mangiato un agnello intero, chi è stato a tavola più di quanto ci impiega a fare una maratona (anche camminando), tutti dubitano di farcela, ma l’importante è smaltire il pranzo di Pasqua; salvo poi dichiarare che non possono fare tardi perché a casa le mogli li aspettano per un’altra abbuffata.

Nella selva di canotte e calzoncini sbuca un viso noto: Morena!! Una ragazza conosciuta alla corsa dei Babbi Natale a Piagge, inizia a raccontarmi la sua maratona di Roma, ma dobbiamo interrompere il racconto, perché mentre chiacchieriamo, a tradimento, danno il via alla gara: siamo le ultime due, dopo di noi c’è l’ambulanza. Per un paio di km stiamo insieme e superiamo un po’ di gente, ma poi lei resta indietro, io stranamente mi sento bene e leggera.
Niente di eccezionale, ma non avverto quella pesantezza che mi ha accompagnato in questi giorni, non sono una scheggia, ma tengo un ritmo costante: saranno già gli effetti miracolosi di un timido accenno di ripetute fatte sabato con Giovanni?? O è solo che, dopo quelle tre mezze maratone sfinite più che finite, 10 km e poco più mi sembrano pochi per aver paura della fatica e di non farcela?

51’26’’ un minuto peggio dell’anno scorso, ma l’anno scorso avevo fatto più km e campavo di rendita dopo l’allenamento fatto per la maratona.
Avanti un’altra…

Aerosmith - Sweet Emotion

domenica 5 aprile 2009

Analisi mooooolto tecnica

Il fiato c’è, non mi fa male niente, a parte ogni tanto il fegato (che ormai non si recupera più), però…..Mi pesa il c**o. E’ evidente!!

Sono riuscita a fare 2’ meglio di Civitanova (le condizioni climatiche e il tipo di gara erano molto simili), ma sono sempre 10 MINUTI sopra rispetto ai tempi dell’autunno scorso.
Partenza tranquilla: con Giovanni si chiacchiera, perché siamo due pettegoli (ma lui è peggio di me), c’è tanta gente (1200persone per la 21), si corre lungo la riviera delle palme, di fianco al mare e all’inizio tra le zaffate di creme riscaldanti e altro, si sente l’odore del mare (se continua entro aprile si fa il primo bagno).

Lo sapevo che andava così: i primi 10 km bene, accettabile l’andatura fino al 16esimo, poi le gambe si piombano, pesano e portarsele dietro è una bella fatica.
Per fortuna ormai lo so che dopo il 16 arriva il 17, poi il 18 e così via fino a 21,097 e che si tratta di buttarsi troppo giù, prima o poi arriverò e infatti arrivo: 1h57’30’’.
Giovanni è già arrivato da più di 10 minuti e ci incontriamo alla macchina, scrocchiamo la doccia al tennis club, un piatto di pasta, un pezzo di focaccia e applaudiamo i vincitori, tra cui Rita, quarta nella sua categoria (BRAVA!!).


Sono in lenta lentissima ripresa…..ma attenti che arrivo!!

P.S. alle 7 di mattina al casello di Ancona sud, tra tanti, chi potevamo incontrare?? Fabio...il mondo è sempre più piccolo!!

P.S. Giovanni: visti i miei 43km all'attivo, l'ho presa più come allenamento che come gara... e la posizione 677° la dice tutta!

giovedì 2 aprile 2009

Pesce d'aprile postumo

Ho iscritto Giovanni alla Martatonina dei fiori che si corre a San Benedetto del Tronto domenica…poi vi facciamo sapere.




“Se fossi gatto…Miao
Se fossi cane…Bau
Se fossi tardi…Ciao”

Brunello Robertetti, poeta.