sabato 27 gennaio 2007

Corsa sul posto


Oggi sono uscita a correre con il pensiero che una giornata di sole non andava sprecata,dopo giorni di pioggia e di piscina.
Ma, sarà stato il freddo, il vento percepito sempre contrario (anche se non è possibile che in un percoso circolare il vento sia sempre in faccia), doloretti vaganti, il passaggio troppo veloce pigiama/tenuta da corsa invernale..il risultato sono stati 9 km senza infamia e senza gloria..di gran fiacca, dove m'è sempre sembrato di correre sul posto; tanto che spesso fissavo le cosce per vedere che cosa ci fosse di diverso nel modo in cui correvo.

Questi chilometri non li metto nel mucchio, non devo nememno far fatica a pensare che non esistano, mi sentivo dinamica come un riccio spiaccicato sulla linea di mezzeria!

Seguirò il consiglio di quel gran saggio di Snoopy e vediamo come mi sveglio domani mattina!

giovedì 25 gennaio 2007

Plovelbio cinese

Dice il saggio: "Se hai un nemico, siediti sulla riva del fiume e prima o poi il suo cadavere passarà".
Questa è la meditazione di stasera da orario di fine lavoro. Vuol dire che a volte le soddisfazioni, in questo caso nel lavoro, arrivano prima o poi e si manifestano con un ghigno diabolico che non puoi far sentire a nessuno, ma ci godi a vedere che accade ciò che sapevi che sarebbe accaduto e avevi anche provato ad avvisare lo stolto.

Ma quando il malcapitato, che non ha voluto ascoltare la tua vocina, si intreccia il nodo e se lo mete al collo da solo...sono soddisfazioni che ripagano.
Tutto ciò non centra molto con la corsa..se non fosse che questo meditare sulla vendetta m'ha fatto venire in mente di andare a cercare la famosa Nana di qualche post fà...
Per non parlare del fatto che il sogghigno (del tutto interno) sta diventando un ghigno (esterno) e quasto non è molto professionale, quindi in qualche maniera bisogna farlo uscire..sennò tra poco scoppio a ridere...e purtroppo, se è vero che il cliente ha sempre ragione, è altrettanto vero che è molto permaloso.

martedì 23 gennaio 2007

Raining like God sends

Traduzione: "Piove che Dio la manda?"..ma tanto oggi forse non avrei corso...Ieri piscina: gira voce che una signora se ne sia andata dagli spogliatoi indossando solo biancheria sotto il cappotto perchè le hanno rubato i vestiti...la prima cosa che penso è che io ho solo giubbetti che mi arrivano alla vita, se ne potrebbero vedere delle belle.

Per restare in tema di vestiti e accessori vari devo ufficilamente sfatare un mito: P****A STRESSA!! Nel senso che dopo i 17 km di domenica, non mi fanno ma le le gamge, nè le ginocchia, nè la schiena..ma ho una bella abrasione profilo wonderbra..anzi solo BRA perchè non sono il tipo da impalcatura o da ripieno(insomma quello che c'è c'è..e pazienza)

Due domande:
perchè per certe cose non sono mai in saldo? (vedi costumi per la piscina...)
perchè, oltra a costare tanto, i reggiseni sportivi sono così brutti, che nemmenomianonna..ecc...?
Conclusione: la mia taglia è stata difficile da trovare, alla fine ne ho trovato e provati un paio..ma avevano la cucitura esattamente nel punto di quello normale, quindi soldi risparmiati perchè il risultato sarebbe stato lo stesso
...vedrò se domani posso rubare qualcosa in piscina dall'armadietto vicino!

domenica 21 gennaio 2007

Gita fuori porta

Dopo le uscite metropolitane della settimana, oggi corsa per frazioni e quartieri periferici: Baraccola-Candia-Sappanico-Pinocchio-Baraccola, totale 17 km in 1h 45’ con un po’ di salite.
Ho corso da sola, aspettando che arrivi questo famoso freddo polare che il tg ci ha promesso la prossima settimana; se mai arrivasse veramente intanto oggi porto a casa 17 km e aggiorno il contachilometri..poi se da lunedì sarà solo acqua al cloro..pazienza. Niente mp3, preferisco ascoltare i pensieri che mi vengono in testa: alcuni sono stronzate altri no..ma in quasi due ore di corsa c'è posto e tempo per tutto, finiti i pensieri canticchio a voce alta, tanto non mi vede e sente nessuno.

Ogni tanto mi tornavano su gli spaghetti alle vongole e finocchio selvatico mangiati ieri sera, forse sobillati dal bicchierino finale di un amaro/grappa (quello che si butta giù d’un fiato) offerto dal cuoco; ma dopo un po’ di chilometri si sono arresi e non si sono fatti sentire più.

Pensiero: correndo se ne vedono di animali morti e cose strane gettate sui cigli della strada…ovviamente le mutande che ho visto oggi non possono essere state buttate da qualche automobilista.. sarà stato il vento a strapparle dal bucato steso di qualcuno, che ora gira smutandato?!?

sabato 20 gennaio 2007

Placebo

Sono come Linus (quello dei Peanuts), anche io ho la mia coperta.


Dopo la corsa di martedì, per un paio di giorni un ginocchio ha fatto i capricci, era un dolore indescrivibile (nel senso etimologico): a volte lo sentivo solo se camminavo, altre solo se stavo ferma, la cosa peggiore era che non sapevo nemmeno dire quale parte mi facesse male con precisione.
Non era niente di insopportabile né mi ha impedito di andare in piscina il giorno dopo.

Non mi andava giù l’idea di essermi fatta male, non sopporto medici e medicine e cure varie, già fare un certificato medico per me è faticoso.
Nonostante giovedì mi fossi riposata (agnosticamente parlando), la prognosi era ancora riservata.

Poi, ieri mattina, ho adottato una cura universale: l’effetto placebo, cioè una benda elastica messa sul ginocchio (niente pomate e oli vari sotto), nemmeno stretta, l’ho portata tutto il giorno, ovviamente senza nessun effetto pratico, ma come, da bambini, un cerotto sul gomito bastava a guarire un braccio intero…ieri sera mi sentivo tranquilla e ho corso di nuovo, ovviamente indossando la benda miracolosa.

Il percorso di ieri è stato definito “La corsa del pescatore”: 12 km e poco più (la mia mappa dichiara 12,41 km, il Polar di Giovanni qualche metro in più), di cui un terzo nella zona del porto e dei pescherecci, con un timido tentativo di andare verso la nuova darsena, bloccato da un cane sciolto poco socievole.

Il ritorno passando per le strade strette e un po’ tortuose della zona vecchia (disegnare la mappa è stata un’impresa), ci ha riportato al punto di partenza dopo 1h e 19’ , stesso tempo dell’altra volta.. almeno siamo costanti nella lentezza.
La velocità media non me la ricordo, molto influenzata anche da due rampe di scale a cui ovviamente non abbiamo rinunciato, però mi ricordo un 4’22’’ (?) che riecheggiava dentro la galleria di San Martino..
Adesso sto meditando il giro da fare domani, non mi piace tornare troppo spesso negli stessi posti..

giovedì 18 gennaio 2007

Mi riposo


...mi devo riposare da questo giovedi. I giovedi possono essere veramente terribili, specialmente se si comportano come un lunedi o un venerdi..ma da questi ultimi certe cose te le aspetti, invece dal giovedi no!!

Running news...? Ho preso l'appuntamento dal medico sportivo per rinnovare il certificato agonistico...anche questo è necessario, anche se in modo diverso, come ogni allenamento, ma non conta per la gara del contachilometri.
No..anche domani così...No!!

martedì 16 gennaio 2007

Come li contiamo i chilometri?

C'è un contachilometri autogestito sul blog...sarà una sfida interna?
...ed il notaio ce l'abbiamo? La misurazione ufficiale a chi è affidata?
I premio di partecipazione qual è?

I miei km sono pari a ???, non perchè non abbia corso, ma perchè la mia pazienza con le misurazioni è pari a zero e Babbo Natale non m'ha regalato il topo da scarpa.
Per la cronaca alla fine della corsa di stasera, che abbiamo fatto insieme, così come quella di domenica, secondo il Polar di Giovanni avevamo fatto 12.65 km in 1h19' (se mi ricordo bene); adesso, ritracciando il percorso con il solito sistema, vengono fuori 12.75 km..incredibile! Sarà una coincidenza.

Dovrò fare anche io i miei conti..intanto, se la concorrenza marca 16.1, io posso dire lo stesso, perchè li abbiamo corsi insieme.

Sondaggio


Comprate meno di un anno fa...si vede il buco?

1. Le lavo e le disinfetto?
2. Le butto?
3. Le uso per andare al mare e fare i lavori in giardino?

Ma sopratutto: siamo sicuri che le abbia usate solo io??

domenica 14 gennaio 2007

...e seconde impressioni.

Per la cronaca ho partecipato anche io al varo del Polar, perché in fondo era un motivo per fare una corsa insieme; per tutta la settimana abbiamo avuto sole e cielo azzurro per andare al lavoro, per il weekend due giorni di nebbia densa ed insistente…no comment!

C’era un grande traffico podistico, nel senso che ne abbiamo incontrati di personaggi che correvano: quelli con la fascia in testa e quelli con il cappello, quelli con i guanti, quelli già con i pantaloni corti, quelli con la tuta di ciniglia (a volte ritornano!)…quelli vestiti come noi e ci salutiamo perché, non ci siamo mai presentati, ma corriamo per lo stesso gruppo.
Noi eravamo quelli vestiti uguali, ma Giovanni era riconoscibile perché era uscito da casa con un topo sulla scarpa sinistra, ovvero il famoso Polar.

Il mio Polar ha fatto i capricci…secondo lui dovevo essere morta d’infarto appena fatti i primi cento metri…o magari non andava d’accordo con quello di Giovanni: non credo possibile che, appena arrivata al solito parcheggio, segnasse 67 e poi, da quando Giovanni ha azionato il suo, sempre numeri superiori al 190/200..Si sarà sentito minacciato, avrà voluto strafare e, per non sfigurare davanti al nuovo arrivato, si è esibito nella somma dei valori di entrambi?
Mi fido più di come mi sento e non l’ho guardato più per tutto il tempo.

Corsa tranquilla e urbana, attraverso il passeggio domenicale, dalla periferia al centro di Ancona, con ritorno in salita.
Grandiosa la rissa tra automobilisti ad un incrocio: una biondina urlante e tirapugni con ragazzo al seguito contro un tipo basso con giubbetto di pelle nera che invece tirava calci insieme all’amico spilungone, che, appena i rivali si allontanavano, riaccendeva gli animi suonando il gong! Il traffico e le auto rendono nervosi.. meglio andare a piedi.

Fine della corsa con grande domande esistenziale e composta reazione zen:
“Allora, secondo il topo, quanto abbiamo corso?”
“Adesso te lo dico… 14 ….16….bo..mi vado a leggere meglio le istruzioni”

Conclusione: spero che ci siano altre uscite con il topo da laboratorio!

Polar RS200 - prime impressioni

Questa mattina finalmente sono riuscito a provare il mio Polar RS200. Il fissaggio del footpod alla scarpa è stato agevole, anche se ho avuto l'impressione che pesasse un po' troppo. Sono partito da casa ed ho percorso tranquillamente i 2 km che mi separano dal campo d'atletica.


Ho notato con piacere che il peso del footpod, al contrario della mia prima impressione, è scomparso dopo poche centinaia di metri. Giunto al campo non sentivo nessuna differenza tra le due scarpe.


La prima operazione è stata la calibrazione, fatta con successo al primo tentativo sulla distanza di 1 km (lo so, avrei dovuto correrne di più, per avere un miglior settaggio, ma avevo voglia di vederlo in azione prima possibile).

Dopo la calibrazione ho corso per un'oretta (56',5"), percorrendo 8.6 km (media 6.31 al km).

In questo momento, mentre scrivo, sono loggato su www.polarpersonaltrainer.com, ed ho appena fatto il mio primo upload con il weblink di cui è dotato l'RS200.

Il trasferimento è molto semplice, basta il microfono del pc, ed il software weblink scaricabile dal sito stesso. Pochi secondi e l'allenamento di oggi è comparso nello scheduler settimanale (ma c'è anche mensile, ecc.).


Ho già capito che dovrò leggermi ancora un po' di manuale, infatti tutti i dati rilevati sarebbero di gran lunga più significativi se avessi impostato la funzione autolap, così da avere rilevazioni per frazioni predeterminate.... sarà per la prossima volta!


Per ora il giudizio è positivo. Rimane da scoprire se è accurato nella misurazione, ma come fare?

venerdì 12 gennaio 2007

Polar RS200.... 2°parte.

Il mio Polar, ricevuto in regalo a Natale, non si è mai acceso!
Ecco perchè non ho mai scritto nulla sul suo utilizzo..... era in assistenza a Bologna!!!

Certo che se "il buon giorno si vede dal mattino"..... il mio Polar è sceso dal letto con il piede sbagliato.
Spero di poterlo utilizzare entro un paio di giorni, vi dirò poi come va....
Ora devo anche attivare un account su www.polarpersonaltrainer.com.

A presto!

ps. il Customer Service Polar m'ha un po' delulso, il mio SD200 non andava riparato ma sostituito!!! non si era nemmeno mai acceso!!!!!

Rosso doppio malto

Pantharun è “under construction” , quindi ogni tanto si inciampa nei calcinacci ma stiamo lavorando per voi, anche se il mio contributo è pari a zero.

Oggi mi sento addosso una mini-impresa, ma non riesco a comunicarla a nessuno, quindi la lascio scritta ai posteri: quando ho iniziato a correre una delle cose che più mi affaticavano era correre da Posatora alle Palombare, vedere chi c’era alla pista di atletica e tornare alla partenza passando per il Pinocchio ed il Fornetto (chi abita qui un po’ ha capito il percorso…per gli altri prima o poi arriverà la mia solita mappa, ma stasera non mi va.)

Sono pochissimi chilometri, più o meno 7…, ma con una salita che ho sempre sofferto tanto…era uno dei percorsi che più piacevano a Giovanni, ma, anche chiacchierando e scherzando, per me non passava mai.
L’altra settimana ci siamo tornati e già non m’era sembrato così terribile, stasera ci sono passata per vedere cosa riuscivo a combinare da sola: 48 minuti! Il tempo è escluso dei secondi e del riscaldamento, ma è attendibile.

Quindi stasera ho festeggiato l’avvenimento con la solita birra rossa.

giovedì 11 gennaio 2007

Stimoli mentali

M’accorgo adesso che non ho mai parlato della Nana e quindi devo rimediare!

Non so se il nostro è un rapporto tipo Bip-Bip contro Willie il coyote, nel senso che io sono Willie e stavo per farcela, ma per un pelo alla fine mi sono ingarbugliata e non ce l’ho fatta; oppure se lei è la kryptonite che m’è arrivata alle spalle e io che, modestamente, dovrei essere Superman, ho perso subito i superpoteri…
Lei ovviamente è all’oscuro di questo rapporto, né ha alcuna colpa: molto semplicemente mi ha superato a poche centinaia di metri dal traguardo di una gara (non specifico quale per ovvi motivi di privacy), dove era stata sempre dietro, ma talmente dietro, che non ho mai saputo da dove fosse sbucata, anzi per tutta la corsa per me nemmeno esisteva; ma il risultato finale è stato che lei è tornata a casa con una lonza ed io con un salame tipo Fabriano.
Non ci sarebbe niente di male, ha fatto il suo dovere, sono io che non ho fatto niente per riprenderla, lei è solo comparsa all’improvviso, con il suo lettore MP3 nelle orecchie, con la divisa della sua società blu con scritte color oro, capelli biondi lunghi e raccolti in una coda, non più alta di un metro e mezzo (da qui il simpatico soprannome) e ha tagliato il traguardo prima di me…
Però questo “affronto” non l’ho digerito, anche perché c’è chi me lo ricorda spesso.

Da allora il mio motto è: il cielo stellato sopra di me e la Nana dietro di me (Kant perdonami!), nel senso che tanto prima o poi la rincontrerò e questa sta volta me la devo assolutamente lasciare alle spalle, ma a lei non diciamo niente, perché è più una lotta con me stessa, la Nana è solo il mio nemico immaginario.. anche se esiste veramente.

mercoledì 10 gennaio 2007

epodismo

Ho letto, non mi ricordo bene dove, della newsletter "epodismo".

Ho fatto una piccola ricerca con google ed ho trovato http://www.epodismo.com/.

Mi sono abbonato senza prima cercare cosa si dice in rete a riguardo.
Qualcuno di voi è abbonato? che cosa ne pensate di questa newsletter?

sabato 6 gennaio 2007

20 minuti

Oggi 20 minuti di chiacchere e di corsa rilassanti in compagnia prima di pranzo...perchè vanno bene gli allenamenti, l'adrenalina delle gare, i tempi ed i km misurati...ma l'importante è fare sempre ciò che ci fa piacere!
Non importa che sia una maratona, una corsa campestre o urbana, un ironman, una cento km su una gamba sola, la corsa dei sacchi...ognuno si scelga e si coltivi la sua sfida!

La Befana m'ha portato il buon umore...vediamo quanto dura..

Cambio di programma

Alla fine stasera dopo il lavoro abbiamo corso!
In fondo la piscina è una seconda scelta per me, se posso stare fuori mi sento meglio... quindi appuntamento improvvisato dopo il lavoro al solito parco, guanti, giubbino antivento, ecc... 54 minuti di chiacchere, di corsa con le nostre abituali salite, gli stessi cani che ormai non ci riconoscono più, perchè è tanto che non passiamo...

Sì..è decisamente meglio correre con un amico che con un lettore MP3, si fatica la metà!

venerdì 5 gennaio 2007

Collezione autunno/inverno

Questa settimana il costume e la cuffia per la piscina vincono 2 a 1 sulle scarpe per correre, gli orari della quotidianità sono un po’ stretti e ancora queste giornate non si allungano abbastanza.. quindi niente di nuovo, nella categoria “km percorsi” resto ai 12 km rubati alla pioggia il 2 gennaio.

Ma ci sono delle novità nella sezione “Fashion”: l’altra sera la renna ritardataria di Babbo Natale m’ha omaggiato del “pezzo di sopra” della divisa invernale della società, blu e nera, con lo stemma, la scritta sulle spalle, gli ho fatto spazio nel cassetto-running del mio armadio..s’è sentito subito a disagio in mezzo a quella baraonda di maglie e pantaloni, ha socializzato solo con la canottiera che mi avevano dato a novembre, che praticamente non ho usato mai.

Ma pare che la Befana abbia da mettere nella mia calza sul camino la “parte di sotto”, quindi con un po’ di pazienza potrò smettere di andare in giro in mutande; per di più pare che questo fine settimana ci sia il sole, quindi si potrebbe anche vedere come calza ‘sta tuta! La proposta l’ho fatta..ma qualcuno sta facendo orecchie da mercante…

Nonostante la nuova divisa ufficiale, resto molto affezionata a quello che è stato finora il mio guardaroba, in fondo sono un elemento esterno ed autonomo della squadra, quasi un no-global.
Quindi ringrazio Zio che per tutta l’estate m’ha zavorrato di magliette “Coacci-impianti elettrici” , il comitato Mezzavalle-libera (questa per la verità l’ho regolarmente pagata), il DFL Ancona (anche se i pantaloni sono una XXL…c’entro io con tutta la squadra), poi ci sono le maglie modello “I did it” delle 21 km di Loreto e Falconara, che sono state sudate nel senso più letterale del termine…

Stasera piscina per finire la settimana, domani, parcheggiata la scopa, vediamo ci incrementare i km del 2007?

mercoledì 3 gennaio 2007

TheGreatRun

Premio pazienza 2007 a Marco che nel lontano 2006 si fermò a leggere quello che scriviamo, lasciandoci un messaggio; oggi viene premiato per la categoria “Abbiate fiducia” e finalmente rimediamo aggiungendolo alla lista dei link..

Da frequentatrice di mezze maratone (alcune riuscite..altre subite), ammiro l’obbiettivo che ha scelto: la maratona di Roma 2007. Quindi facciamo il tifo per lui e aspettiamo di leggere il racconto della sua avventura, ovviamente la domanda che gli facciamo subito è: dopo Roma? Ma soprattutto: dove si va a festeggiare? (Veniamo tutti di corsa!!)

martedì 2 gennaio 2007

Prima corsa del 2007

Giove in opposizione ha già colpito ed il 2007 assomiglia tanto al 2006…ma dove sono le svolte? Devo aver imboccato una di quelle curve che non finiscono mai, da controsterzo, una di quelle che quando finalmente finiscono ti ritrovi esattamente nella stessa direzione!

Oggi ultimo giorno di ferie, quindi è d’obbligo un bel diluvio universale!
Pessimo inizio, la mattina si perde tra commissioni da sbrigare tra cui pagare gli strascichi di una multa per eccesso di velocità pagata a settembre, ma, mea culpa, non ho curato un dettaglio (cioè non ho letto tutto il verbale) e quindi a distanza di 6 mesi dall’evento pago 261 euro al comune di Mondavio, che ringrazia e stappa una bottiglia di spumante alla mia salute; si si.. diamo più potere alle regioni e lasciamo allo sbando i piccoli comuni! Lasciamoli liberi e senza soldi, assetati di strisce blu e autovelox.. Voglio che ritornino i tempi in cui il vigile te la doveva appiccicare addosso la multa perché valesse! E soprattutto evitiamogli i turni di notte: non vedo il motivo di farne lavorare due fino alle 00:08 del 24 giugno solo per fare la multa a me!
Compro “Correre” di gennaio e lo sfoglio come le riviste dal parrucchiere mentre faccio la coda all’ufficio postale per pagare il bollettino…intanto fuori piove piove.. ed il buonumore aumenta! Ad un punto tale che, dopo pranzo, vado a vedere cosa mi aspetta domani al lavoro, do una sfoltita alle cose che si sono ammucchiate in questi giorni, giusto per sopravvivere domani quando si inizia per davvero..e poi butto l’occhio fuori e pare che abbia smesso di piovere.

Ammucchio tutto nei cassetti e scappo a cambiarmi: ho un impegno con la Bandabardò che scalpita dentro all’MP3 dal quasi un mese!
Mi imbacucco bene bene perché tira un sacco di vento, ovviamente non trovo i guanti.. tana! Li recupero da sotto il letto e poi parto: guardo l’orologio che segna le 16:20 (ormai sono tornata all’anarchia temporale), torno che segna un po’ più delle 17:15 (ovviamente l’orologio è a lancette, carino, ma senza i secondi ed i minuti, segna solo mezzogiorno, le tre, le sei e le nove… e so già che qualcuno sta inorridendo!)

Ho fatto un po’ di trekking urbano, che significa: cercare le strisce pedonali, usare il marciapiede, salire e scendere dalle scale, evitare cani al guinzaglio, attraversare i parcheggi dei supermercati, attraversare i cortili dei condomini e ovviamente liberare il più velocemente possibile gli incroci..
Dopo una settimana di corse in pianura mi sono andata a cercare la salita di monte D’Ago e poi ho imboccato il parco Unicef e affrontato con coraggio i chihuahua senza guinzaglio, porto i polpacci a casa sani e salvi, doccia, birra e vado a vedere quanti km sono: sembra che siano 12!
Pare che aver corso in vacanza sia servito molto, non sono stanca e se non fosse stato così buio avrei continuato per un altro po’.
Domani piscina, sperando di trovare un armadietto libero in mezzo ai pentiti del panettone e ai martiri del torrone.

Sono contenta, la giornata sembra meno nera e ho imparato due cose: che bisogna leggere anche il retro delle cose prima di passare all’azione e che bisogna fare come le lumache, cioè uscire dopo la pioggia!

La canzone di oggi è “Vento in faccia” by Bandabardò..in tutti i sensi!

lunedì 1 gennaio 2007

Fine delle vacanze



Il 2006 è finito dopo 15 km di corsa pianeggiante percorsi in 1h25’16’’, che non è una grande prestazione, anche se meglio dei precedenti 10 km (molto sofferti e trascinati), però non mi va di lamentarmi, ieri c’era il sole e 7° piacevoli, l’anno della corsa va chiuso correndo.

Durante il viaggio di ritorno, in un grave momento di disattenzione (va be’ stavo pensando a quanta fame avevo e se era meglio l’autogrill con il classico self service o la rustichella riscaldata), non ho fatto in tempo ad accorgermi di quanto stavo per udire e sono stata fulminata dall’oroscopo per i Gemelli per tutto il 2007: non mi ricordo quasi niente, perché ho scollegato quasi subito le orecchie (per me l’oroscopo porta una sana sfiga, se ascoltato prima delle 8 di sera..), purtroppo ho capito che Giove, passando non so per quale rotta ed andando ad opporsi a non so quale bestia astrale, influirà su tutti i miei 365 giorni, come non l’ho voluto capire bene.. credo le solite svolte e le solite decisioni esistenziali che è obbligatorio vaticinare nella prima decade di gennaio.
O forse era che dietro una delle svolte esistenziali vado a sbattere contro quella palla gigante di Giove? Mentre devia dalla sua orbita per intralciarmi o favorirmi?
Per la salute devo stare attenta al fegato…serve per la corsa?

Torno a casa dopo aver sperimentato la corsa a -2°, dopo aver corso e nuotato nello stesso giorno, dopo aver fatto una maratona in tre rate….Va bene così: Giove rotola dove ti pare che a me non importa!
Adesso si ritorna ad incastrare la corsa con la piscina, in mezzo al lavoro, tra impegni vari ed il minimo sindacale di vita sociale...non ho nemmeno il tempo per badare ai pianeti fuori orbita.