domenica 31 maggio 2009

segnali di fumo

Dagli ultimi segnali di fumo con Small Tarty e Big Jim,
ho appreso che hanno vinto la loro grande guerra, nonostante Dio della pioggia li abbia presi di mira..
avranno esagerato con la danza per far rinfrescare?
Aspettiamo racconto dettagliato.
Magari si potrebbe fare davanti a grande boccale..

Io oggi ho corricchiato un paio d'ore sotto l'acqua scrosciante e, sarà che pensavo al caldo tribolato domenica scorsa,
ma ho goduto alla grande!!

martedì 26 maggio 2009

Ci vediamo alla Cortina-Dobbiaco!



Sogni ricorrenti: una solerte e composta signorina che spiega a Giovanni che lì, in quell’albergo, non ci può proprio dormire, perché la prenotazione della stanza l’ho fatta io; poi al mattino io e un Giovanni stropicciato, che non si sa dove abbia dormito, forse in macchina, non sentiamo la sveglia e dobbiamo rincorrere il bus navetta.

Sta a vedere che, anche se non lo so, sono preoccupata per qualcosa…
E sia…confesso: domenica io e Giovanni siamo alla Cortina-Dobbiaco!

L’idea è stata sua, ma fin’ora l’organizzazione è stata mia (forse è questo che non mi fa stare tranquilla): io ho prenotato l’albergo e sempre io ho fatto l’iscrizione.

E’ per la Cortina-Dobbiaco che Giovanni ha comprato un paio di scarpe nuove, per questo giovedì abbiamo corso per 26 km fino alle 10 di sera, sempre per lo stesso motivo, due giorni dopo, non ci siamo fatti mancare una delle mezze maratone più bollenti che mi ricordi.
Questo non vuol dire che ci sia stata chissà quale preparazione, l’unica cosa a cui abbiamo badato è stata quella di non iscriverci troppo tardi per pagare un po’ meno l’iscrizione.

I 30 km non fanno parte dei miei incubi, quelli non li ho sognati, aspetto di vederli dal vivo….mai darli per scontati, ma non facciamoci nemmeno intimorire troppo prima.

Sono preoccupata per dove dormirà Giovanni….anche perchè pare che pioverà....

lunedì 25 maggio 2009

e Pelo ri.. ri.. c'è!!!!

Incurante della bolla di calura africana che ci ha avvolto in questi giorni,
incurante degli oltre 200km e degli oltre 3200mt di dislivello positivo, ieri, Andrea Di Giorgio (Pelo) a portato a termine la Nove Colli Running, correndola in 31h e 9'. (110 partenti 33 arrivati)

Ancora una volta ho capito che per imprese del genere, oltre alle qualità fisiche, è determinante la forza mentale, e "Pelo" in questo è un fuoriclasse.


Io ultimamente ho una forza mentale uguale a zero..
Venerdì sera avevo in programma una nuotata in mare... niente..
Sabato sera/notte dovevo aiutare, nel mio piccolo, per qualche km, a Pelo... niente..
Ieri sono andato ad Arcevia per una granfondo in MTB e l'ho conclusa ma.. niente... non c'ero.
Stasera volevo arrivare di corsa a Portonovo (15km).. ne ho fatti la metà...
Sono uno straccio!!!! ...e non trovà la scusa del caldo eehhh!!???

Come è andata la mezza maratona a Castelfidardo?

Ho visto un po’ di tutto ieri alla mezza di Castelfidardo: gente con le maglie arrotolate sulla testa, gente che pescava i cappelli nelle bacinelle delle spugne, gente sotto gli alberi ad aspettare non so cosa, gente sopra gli alberi a raccogliere ciliege (ne ho approfittato anche io alla grande)…
Già fuori dal solito bar dove aspetto Giovanni per fare la colazione alle 7:30 sudavo.
Giovanni arriva in ciabatte, occhiali da sole ed indossa una maglia gialla stropicciata, dice che è la stessa con cui ha dormito…ma avrà capito cosa andiamo a fare stamattina? O il 26 km di giovedì lo hanno segnato per sempre? O è colpa dell’allergia che come ogni anno lo sta soffocando?

Allo stadio di Castelfidardo è tutto un formicolare di atleti colorati, di borse, un vociare di preoccupazione per il gran caldo, il cielo è limpido ed il sole già picchia duro sulle teste.
Partenza puntuale alle 9, i primi due chilometri li corro con Giovanni più o meno a 5’20’’, ma poi lui accelera e io decido che per sopravvivere alla giornata è meglio che mi organizzi a modo mio.
L’organizzazione prevede di bere ad ogni ristoro un bicchiere se non due e di bagnarsi la testa con altrettanta acqua, prendendomi tutto il tempo che mi serve, tanto qui l’importante è arrivare.
Al primo spugnaggio come al solito prendo una spugna per usarla in quelli successivi, la infilo sotto la canotta, in mezzo al reggiseno, ogni tanto ci premo le mani sopra per rinfrescarle.
Arrotolo la canotta più che posso e a pancia all’aria vado per la mia strada, sfruttando ogni più piccola ed insignificante macchia d’ombra.

Nonostante la temperatura non sto poi così male, saranno stati i 26 km di giovedì, ma mi sento tranquilla.

Verso il dodicesimo km sfodero l’arma segreta, finora usata solo nella maratona, ma oggi serve qualcosa per tirarsi su: una caramella alla liquirizia che mi fa compagnia fino al sedicesimo chilometro.

I chilometri più duri credo che siano stati il diciottesimo/diciassettesimo: per motivi di viabilità dovevamo stare a destra e, mentre una lunga coda di macchine infuocate attendeva non troppo pazientemente il nostro passaggio, tutti guardavamo sconsolati ed accaldati l’ombra che stava esattamente dall’altro lato.

All’arrivo, dopo 1h58’, la sorpresa: quinto posto della mia categoria….ci deve essere stata una grossa moria di podiste categoria “G”, io, sopravvissuta, prendo e porto a casa!!

E' arrivata l'estate!! Rassegnatevi!

venerdì 22 maggio 2009

mamma mia che fatica!

Ieri sera c'erano due matti che giravano correndo, per i cosiddetti "quartieri nuovi".

Eravamo io e Cristina che, non contenti della preparazione, stavamo facendo un ultimo "lungo" prima di concederci il giusto recupero.

Correvamo come non facevamo da tanto tempo: senza guardare i tempi, in orari inusuali, più a lungo possibile, con tutte le pause "acqua" che desideravamo.

Ho scoperto anche che Cristina, fino al 20° km, lamenta piccoli dolori, problemi di origine "ignota", e si contiene in un silenzio solo a volte interrotto da lamenti. Dopo il 20° km, forse per la mancanza di zuccheri, le endorfine ormai sovrabbondanti, ecc inizia a sparare cazzate a tutta!

In ogni caso, dopo 2 ore e 31 minuti, abbiamo totalizzato 26km.

giovedì 21 maggio 2009

altri metodi di allenamento...

http://www.facebook.com/video/video.php?v=57080144181&ref=mf

ultrà...

Nove Colli Running 2009
Il Sogno.

La ormai "mitica" Nove Colli Running nel corso degli anni è cresciuta: per alcuni è stata la porta d'ingresso all'iscrizione alla Spartathlon, per altri semplicente un sogno nel cassetto, da portare a termine almeno una volta, provando e riprovando, con caparbietà. In questa edizione 2009 si prospetta un boom di iscritti e non solo di ultramaratoneti, ma anche di altri sportivi estremi che hanno realizzato grandi imprese chi in bici, chi semplicemente camminando. Di seguito, un bell'articolo di presentazione ("Nove Colli Running - Il sogno") scritto da Mario Castagnoli, ideatore e anima della manifestazione podistica romagnola.

Tempo fa il traguardo massimo per gli ultramaratoneti era Il Passatore, la 100 km più bella ed affascinante del mondo.

Ora però i tempi sono cambiati. Con allenamenti più mirati la 100 km la fanno quasi tutti.

Ed ecco allora che le mire si sono alzate, e quanto si sono alzate!!!

Ora nella testa e nel cuore degli Ultra si è insediata la Nove Colli Running: gara di 202 km con 3 cancelli cronometrici o di eliminazione e 30 ore di tempo massimo per arrivare vicino al grattacielo di Cesenatico.

La Nove Colli Running, assieme alla Spartathlon (la Atene-Sparta di 246 Km) e alla Badwater (l’attraversamento della Valle della Morte in America) è una delle 3 più dure che esistano al mondo.

E' la gara che un atleta, arrivato al traguardo, ha definito “esperienza devastante che non dimenticherò neanche con 10 anni di terapia psichiatrica", ma che comunque è ormai diventata, per “ quelli delle lunghissime distanze “ un sogno, un sogno da realizzare almeno una volta nella vita.

Basta chiederlo a chi è finalmente riuscito ad arrivare a Cesenatico dopo 3 o 4 tentativi e a chi, caparbiamente dopo ancora più anni, tenterà ancora per poter dire finalmente: sono un finisher, un finisher della Nove Colli Running (e scusate se è poco!!!)

Per confermare la durezza del percorso solo 1 su 3 arriva in fondo, mentre 2 su 3 si fermano ai traguardi intermedi.

Partenza, come al solito, alle 12 di sabato 23 maggio 2009 lungo il portocanale di Cesenatico disegnato da Leonardo da Vinci per Cesare Borgia, detto "Il Valentino" e che ospita, a dicembre-gennaio, un presepe marinaro sulle barche d’epoca completamente illuminato e unico al mondo.

“Le barche se ne stanno silenziose in acqua, mentre tutto attorno c’è un brusio sempre crescente. Dopo il saluto delle autorità e le foto di rito, c’è la passerella dei partecipanti: uno alla volta vengono chiamati e si portano alla partenza. Le barche sembrano ammiccare: hanno già visto gli altri anni questa scena ed anche loro sentono la tensione che c’è nell’aria. Un prete da la benedizione a tutti i partenti ( e hanno veramente un gran bisogno) ed a tutta la gara. Il presidente della ciclistica Fausto Coppi, per rimarcare la simbiosi tra podisti e ciclisti, abbassa la bandiera rossa della partenza ed immediatamente esplode un urlo di sfida che squassa quasi l’aria. Le barche sembrano sorridere, anche loro benedicenti: vai, vai!!!”

Unica al mondo, questa manifestazione podistica è abbinata alla Nove Colli ciclistica con 11.000 partecipanti, sullo stesso percorso e nello stesso orario, cosicché si hanno arrivi simultanei di ciclisti e podisti sul lungomare Carducci.

3 i cancelli che cadenzano la gara: il 1° al 57° km in 7 ore e 30’; il 2° al 101° km in 14 ore, il 3° al 158° km in 23 ore.

All’84° Km, in cima al 4° colle, il famigerato Barbotto, il traguardo della prova valevole per Grand Prix IUTA.

Sempre sul Barbotto, è predisposto un colossale ristoro, sia per gli atleti che per i vari organizzatori, ma soprattutto per tutti quelli che vengono a vedere uno spettacolo certamente inusuale: piadina romagnola, salsicce, pesce azzurro in graticola, vino a volontà e fragole, fragole, fragole offerte da Orogel fresco. Il tutto con musica di Amedeo e siparietti comici inscenati dagli amici di Cervia.

E dopo aver passato tutta la notte per piccole e tortuose stradine della Romagna, in compagnia delle lucciole (i corridori ne conteranno sicuramente molte, ma molte di più di quante in realtà ce ne saranno!!!), lasciandosi il castello di San Leo illuminato di giallo (da dove il mago Cagliostro che era evaso da tante altre prigioni non riuscì a liberarsi, per morirvi dopo qualche anno) e lo sfavillio imponente di luci di San Marino, arrivati a Savignano si traverserà, come già fece molti anni fa il grande Cesare, marciando dalle Gallie verso Roma, il Rubicone.

E poi… gli ultimi lunghissimi, durissimi, faticosissimi, interminabili 15 Km con in testa l’unico miraggio da raggiungere che si staglia là all’orizzonte: il grattacielo di Cesenatico!!!

Gli aspetti organizzativi saranno sostenuti, in modi puntigliosamente precisi e calorosi, alla romagnola (avvalendosi della collaborazione della IUTA e della FIASP) dalla ENDAS SCARPAZA, un circuito di 20 società che, col suo calendario, è sicuramente l'associzione più famosa in Romagna ed una di più alto livello nazionale.

E per finire, domenica sera, all’hotel Anthos, una strameritata cena a base di pesce per tutti, la gigantesca torta Nove Colli Running e la cerimonia delle premiazioni e della consegna dei riconoscimenti a tutti gli arrivati (od almeno a quelli che riescono ancora a stare in piedi ).

tratto da un articolo dell'avv. Roberto Aldovini noto ultramaratoneta e futuro partecipante alla Badwater Ultramarathon.



martedì 19 maggio 2009

Previsioni per la mezza maratona di Castelfidardo e altro....

Sarà caldo....come tutti gli anni...
Sarà faticoso...già lo so...
Ci saranno i soliti 3-2 km finali e interminabili....
Ma come ogni altra volta il traguardo prima o poi arriva...

Domenica si va alla mezza maratona di Castelfidardo, la quarta per me dall'inizio dell'anno, se non conto male.

Intanto ieri sera ho obbedito alle indicazioni di Giovanni e mi sono sciroppata un'oretta di ripetute (riscaldamento e "sbrago" finale sull'erbetta compresi), sputacchiando moschini, zampillando sudore da tutti i pori e sbuffando come una locomotiva a vapore.

Per domani sera è prevista con Fabio la seconda perlustrazione del percorso della gara in montagna al Monte Conero.

Mentre giovedi sera qualcuno dice che bisgogna farsi un 25-26 km...sarà vero??

...to be continued...

domenica 17 maggio 2009

settimana 11-17 maggio

lunedì: 1h corsa lenta +5all

martedì: 50' nuoto (effettivi manco la metà..)
mercoledì: 60km bici strada (tutta pianura a tutta)
giovedì: nuoto 50' nuoto (come sopra, sò negato..)
venerdì:corsa 40' corsa media 
sabato: mezzora nuoto + 1h 20' bici tranquilla (con visita a parenti)
domenica: 42km mtb impegnativa (granfondo a Pioraco)+5km CL

La foto è della gran fondo di Cingoli (Nove Fossi) di un mese fà.

Considerazioni: mi rendo sempre più conto che variare queste tre discipline fà bene sia al fisico che al morale.. insomma stò da Dio!!
sicuramente non si ottiene il miglior tempo, come quando fai allenamenti specifici in una sola disciplina, ma ne vale la pena. 
E il piede e la schiena ringraziano.

martedì 12 maggio 2009

e il presidentissimo... Pelo ci riprova!

Ormai è ufficiale... Andrea (detto Pelo), presidente della società di triathlon SURFING SHOP, di cui ho l'onore di far parte,

 sabato 23 maggio sarà al via della Nove Colli Running, l'ultramaratona che ricalca lo stesso percorso della famosa gran fondo ciclistica romagnola. Un sù e giù collinare di 200km.
Pelo non è nuovo a queste imprese, nella foto lo vediamo al Boavista Ultramarathon nel 2007, 150km conclusi al 6° posto assoluto, 1° degli italiani impiegando poco più di 26 ore.
Ma nel suo CORRIculum c'è tanto d'altro...
L'ultima tre mesi fà concludendo felicemente la Transaharienne, 260 km nel deserto algerino (vedi il suo racconto).
Per la Nove Colli l'ho visto deciso-convinto e pronto a superare il traguardo del 172° km, dove l'anno passato si era fermato.
Grande Atleta il Pelo!!  .. e anche una bravissima persona.
 Aahh dimenticavo...  nel suo palmares ci sono anche 10 IRONMAN!

Quand'ero più giovinotto feci anch'io la Nove Colli.. ma in bici..
ammazz..  le dura!!


 

lunedì 11 maggio 2009

Ho fatto splash

Venerdi: ripetute, 5 o 6 non mi ricordo bene.

Sabato: prova del percorso della corsa in montagna con Fabio, totale 10 km.

Domenica: gara con le gambe un molto stanche e la testa altrove. In particolare pensavo correndo che, forse, non era stata una mossa molto furba correre la gara di Posatora, che, come recita il volantino “non è agonistica ma è impegnativa”, dopo aver passato la mattina del sabato a far salite e a correre in discesa dentro ai boschi del Monte Conero.
Ma soprattutto il pensiero fisso, che mi sono portata dietro per tutto il tragitto è stato: spicciati ad arrivare Cristina che oggi è il giorno giusto, la giornata è perfetta, guarda che cielo e che sole, non fa neanche troppo caldo, senti che brezza che viene su dal mare….Oggi si fa il primo bagno della stagione!!
E così è stato: acqua meravigliosa e fredda, pulita, trasparente, mare calmo, spiaggia un po’ da sistemare dopo le mareggiate, poca gente e sonnellino sotto al sole fino alle 18, perfetto.

La gara invece non è stata altrettanto perfetta: il percorso era leggermente più lungo, perché, finalmente, dopo anni di abbandono, è stato recuperato quello che era il parco dei Saveriani prima che la frana si portasse via l’intero quartiere nel 1982, poi le solite salite.
Ma quest’anno le gambe erano stanche, non riuscivo a farle andare, gli altri mi sembrano tutti più sciolti e rapidi (non che di solito sia una scheggia, ma almeno mi sento meno ferma).
Tempo finale 51’ ma oggi è lunedi ed è ora di pensare alla prossima.

sabato 9 maggio 2009

bozza provvisoria...
















.. della corsa in montagna in programma per l'11 luglio da stè parti..
Adesso c'è da dargli anche un nome, da classica..
STRACONERO?
o..
STRAKKAKONERO?
o..
STRIKKONERO?
o..  
si accettano consigli...

venerdì 8 maggio 2009

Domani 21 04 09

YouTube - Domani 21 04 09

Rubato dal blog della mia SORELLINA

Ma il fine giustifica i mezzi...

Cristina presente!

Per il quarto anno consecutivo: Trofeo podistico I.O.M. Città di Ancona!
Ci vediamo al Parco Belvedere di Posatora domenica mattina, si corre e poi tutti a fare la doccia a casa di Giovanni.

Nel frattempo per domani, salvo restare impigliata in contrattempi, alle 10:30 ho appuntamento con Fabio al campo sportivo del Poggio per esplorare il percorso della gara al Monte Conero che la sua società vuole organizzare.
Ci sarà da decidere se andare a fare la birra finale all’Osteria del Poggio, al chiosco di Rina o a TuttoMonte o MetaMonte…decisioni importanti.

mercoledì 6 maggio 2009

Oggi mi arrendo...ma ce l'ho messa tutta.


...e però alla fine non ci sono riuscita.
Direttamente dalle Mizuno Winx al pigiama…senza aver corso.

Giornata storta.

Buona notte.

lunedì 4 maggio 2009

ColleMar-athon 2009
















Alle 9 in punto un colpo di cannone colora l'aria frizzantina nel cielo limpido blu dipinto di blu (Modugno),
e gli oltre mille partecipanti a questa settima ed ogni anno più folta edizione della Collemarathon, escono dal castello di Barchi uscendo da quello che fù un ponte levatoio buttandosi subito in discesa. Io sono la in mezzo ancora in dubbio sul da farsi, lungo, lunghissimo o...
La bicicletta l'ho lasciata a casa e, anche visto come si era messo il tempo la sera precedente con vento e pioggia forte, avevo rinunciato al progetto corsa-bici recandomi all'alba,come tutti all'arrivo di Fano e preso il bus navetta per la partenza.
Tra i big nomi di spicco ad onorare la manifestazione ci sono, oltre ai soliti forti africani, Giorgio Calcaterra e Marco D'Innocenti (che mannaggia alla miseria!! non sono riuscito a salutare)
Parto pianissimo e controllo continuamente il cardio. non devo superare i 135/140bpm, il mio ritmo lento e tranne in qualche salita un pò più aspra ci riesco. Oramai ci sono in ballo e devo cercare di ballare fino alla fine. Lo sò che male che vada c'è un camion scopa che mi raccoglie ma con questo vento meglio non fermarsi. Lo sò che l'ultimo lungo che ho fatto è stato la mezza dei magi al 6gennaio ed ho corso pochissimo causa bastardo piede ma ho fatto tanti km in bici ed anche la domenica prima una granfondo molto tosta in MTB (nove fossi a Cingoli).
Cosa vuoi che sia stà passeggiata..!!
Me lo dice al 38°... ma non posso arrendermi adesso.
Al centro storico di Fano e lungo la spiaggia tanta gente ad incitare e devo tirar fuori tutto, qualcosa deve esserci rimasto e... c'èèèè!!! ADRIANAAAAA!!!!

Medaglia, ristoro, ritiro bag e finalmente alla macchina per prendere l'occorrente per la doccia..
ma le chiavii?? dove l'ho messe?? erano nella tasca della tuta che avevo prima di partire e messo nella borsa che avevo consegnato prima della partenza..
Niente.. perse.

Non scrivo altro perchè non voglio ricordare l'inca.....tura.

Ringrazio Franco dell'Atletica Falconara che mi ha accompagnato a casa a prendere il doppione e non è stato così semplice, e ringrazio Concetta e Renato, sempre dello stesso grande gruppo, che mi sono stati vicino nel momento ..tragico.
Che dire della ColleMar-athon? ancora una volta ha dimostrato a tutti che pur durissima, e quest'anno forse per il vento sempre contrario (vedi i tempi dei primi..), è semplicemente perfetta. E se mi ritovano le chiavi ancor di più.

Che dire di Me? sono stato un incosciente, ma mi sentivo di farla, e se una cosa sento di farla non può farmi male. Questa mattina, tranne i soliti doloretti post-maratona il piede sta bene.

Oggi nuoto.

SalutiSSimi.

sabato 2 maggio 2009

INTERESSANTE...!!

YouTube - Aldo Rock - Dario Nardone in studio parte 1

...ed io devo aver paura di fare una maratona domani!!???