tag:blogger.com,1999:blog-354882532024-03-05T13:59:20.699+01:00PANTHARUNLe vicende di un (piccolo) gruppo di runners: corse, gare, pensieri, allenamenti, prove, mezze maratone, sconfitte e successi.... e tutto quelle che ci viene in mente..Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.comBlogger1101125tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-61204920962126189352016-02-09T10:39:00.000+01:002016-02-09T10:42:19.963+01:00...io nemmeno ci volevo andare<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io infatti non ci volevo nemmeno
andare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'avevano pure cancellata dal
calendario e non ne avrei nemmeno sentito la mancanza, perché in
fondo erano 21 km di noia, a parte qualche chilometro di sterrato
vicino al fiume.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma, tra che l'avevano miracolosamente
resuscitata e messa in saldo se t'iscrivevi entro fine mese, tra che
l'avevamo buttata lì sul sonnolento gruppo whatsapp al grido di
“Tutti a ….”, con un entusiasmo che non leggevo da quando era
stata postata una foto con un cesto pieni di salami che avevamo
riportato da una gara dell'oratorio, dove eravamo stati il gruppo più
numeroso in virtù del fatto uno aveva reclutato pure suo nonno per
farlo correre con noi...insomma alla fine m'ero fatta convincere e
m'ero fatta iscrivere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Già il giorno dopo m'ero pentita,
appena il solito diavolo tentatore m'aveva fatto capitare tra le mani
un interessante volantino di un trail verso Ascoli: 15 chilometri in
mezzo ai monti, putroppo lo stesso giorno della sventurata gara di
cui sopra.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E poi pioveva e faceva tanto freddo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Alle 6 di mattina m'era arrivato un
messaggio della prima defezione, ma io ero partita lo stesso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In macchina la compagna di viaggio,
anche lei iscritta nel gruppone della 21 km, era molto incerta se
ripiegare sulla dieci o se addirittura restare al bar a stordirsi di
cappuccini.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Insomma le premesse non erano affatto
buone e infatti poco dopo la partenza è successo il fattaccio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quinto chilometro, nemmeno mezz'ora di
corsa ed ero parcheggiata al lato della strada, con la piacevole
sensazione che qualcuno m'avesse ficcato uno spillone dietro la
coscia sinistra.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Due tentativi di allungare l'arto
facendo poi qualche passo di corsa, tre rapidi conti e se 21 meno 5
faceva ancora 16, era evidente che il traguardo era troppo lontano
per arrivarci saltellando su una gamba sola.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La 21 chilometri che non volevo fare
adesso era diventata una lunga passeggiata di 5 chilometri. E non è
che avessi nemmeno tanta voglia di fare questa passeggiata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nel frattempo pregavo che la tizia che
era in macchina con me, quella che non voleva nemmeno partire perchè
pioveva, a cui avevo pure lasciato le mie chiavi della macchina,
avesse deciso di svoltare per la dieci o che, se avesse continuato
per la lunga, almeno fosse in giornata di grazia e si regalasse una
prestazione straordinaria, anche in odore di doping, purché non mi
lasciasse a congelare al traguardo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tutto ciò accadeva a fine novembre.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Da tutto ciò ho imparato varie cose.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Primo: quello che sembra un crampo, che
fa male come un crampo, a volte non è un crampo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Secondo: quello che non è un crampo,
se anche non fa male, sta nascosto e ogni volta che ti rimetti a
correre torna fuori.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Terzo: a volte il riposo non basta,
soprattutto se non sai quanto devi riposare e allora serve che
qualcuno te lo dica. Ma non il primo che passa o il solito uomo che
“ne ha passati tanti di infortuni” e che sostiene la tesi della
sindrome della sassata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma soprattutto ho riscoperto, di nuovo,
che, dopo un mese in cui non corri, quando ricominci, ti viene da
vomitare, per davvero, non per finta.</div>
<iframe width="420" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/otCpCn0l4Wo" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-26976995216584657262015-09-08T07:38:00.000+02:002015-09-12T15:26:15.287+02:00Marcialonga Moena-CavaleseCi stipiamo in auto in sei alle 9 e partiamo.<br />
E siamo: l'autista proprietario dell'auto che s'è offerto volontariamente di metterci il proprio mezzo e la voglia di guidare (bontà sua), il passeggero di destra sul sedile anteriore, debole di vescica, con l'esigenza di una visita all'autogrill ad ogni cambio dell'ora e mai una volta che la vescica si fosse coordinata con lo stomaco.<br />
<br />
In seconda fila ci sono io, al centro del sedile, che già a Senigallia m'ero tolta le scarpe per assumere la postura da fachiro attorcigliato. Scarpe che ho dovuto rimettere e ritogliere ogni volta che si scendeva per la sosta richiesta da "vescica debole".<br />
<br />
Alla mia destra una giovane pulzella, terrorizzata dalla mole di chilometri che avrebbe dovuto correre l'indomani. Inveisce contro l'autista da cui è stata arruolata, forse con l'inganno.<br />
Ha fatto 20 chilometri, non si ricorda nemmeno quando ed è convinta che non sopravviverà.<br />
<br />
Alla mia sinistra l'uomo anziano del gruppo: è venuto perchè s'è stufato di languire al caldo e vuole due giorni di fresco, dove lo metti sta, sono vent'anni che corre e se nomini una gara lui l'ha fatta, anche se piano. Ha i suoi acciacchi, ma 25 chilometri non lo spaventano.<br />
<br />
Terza fila: se cerchi bene tra i borsoni, troverai il sesto elemento: si è immolato dandosi volontariamente disponibile per occupare quello che sembra il posto del bambino in castigo. Ogni tanto partecipa alle conversazioni, anche se è evidente che da laggiù in fondo non sente una parola e spesso non si capisce se dorme o sia svenuto per mancanza di ossigeno.<br />
<br />
Dopo 7 ore di strada, dopo aver visto non so quanti autogrill, finalmente arriviamo a Moena ed è subito inverno. Piove e fa freddo, l'entusiasmo ovviamente ne risente.<br />
Si va a ritirare il pettorale e ne approfitto per comprarmi un nuovo paio di scarpe, perchè quelle che ho sono palesemente al capolinea, tra l'altro ormai emanano un odore fetido: probabilmente sono in decomposizine.<br />
<br />
Si cerca conforto dentro un paio di pub in attesa che arrivi l'ora della cena: qualcuno nei giorni precedenti aveva promesso con leggerezza che avrebbe pagato delle birre e io sto lì a ricordargli di onorare gli impegni presi: dopo 4 birre medie e la cena mi ritiro in un letto striminzito e crollo dal sonno.<br />
<br />
Ore 7 io e la pulzella che divide la camera con me siamo sveglie ma infreddolite, abbiamo coperto il pavimento di indumenti: fuori c'è il sole ma ci saranno più o meno 7 gradi e la tentazione di correre con tutto quello che possiamo metterci addosso è molto forte.<br />
Rimandiamo la decisione a dopo la colazione, lasciamo tutto sparso per la camera e scendiamo a vedere se l'autista, la vescica debole, l'anziano ed il bambino in castigo si sono svegliati.<br />
<br />
A colazione ci si confronta per sapere chi di notte ha russato e chi ha dormito, niente di utile ai fini della vestizione per la gara.<br />
Si ritorna in camera, si affronta il caos degli indumenti e prendo in mano la situazione: fidiamoci del sole e buttiamoci sul corto, il freddo è nella nostra testa, dipende solo dal fatto che veniamo da un posto troppo caldo. La pulzella si fida, anche se poi decide di mettere tutto il suo guardaroba nel sacco da far trovare all'arrivo, che non si sa mai cosa puo' succedere...<br />
<br />
Si scende alla partenza e ci mettiamo in coda a tutti: gli uomini sono spariti, siamo io e la pulzella che continua a dire "Speriamo bene...speriamo bene...", non so se ha paura dei chilometri o di non ritrovare al traguardo la sacca che ha riempito di tutti i suoi averi.<br />
<br />
La partenza ci coglie un po' alla sprovvista, c'è molta gente, zizagando iniziamo a prendere un ritmo anche se non so quale sia, perchè il Garmin è morto, probabilmente dal freddo, ma il dislivello è favorevole e mi pare giusto approfittarne.<br />
La pulzella sembra scettica ma mi viene dietro, si fida. Lei ha fatto solo 20 chilometri, probabilmete in un'altra vita, io ho un'autonomia garantita solo fino a 18, quindi vediamo di fare più strada possibile prima di andare in riserva.<br />
<br />
Ci passiamo e ripassiamo con vescica debole, poi finalmente se ne va per la sua strada, autista e bambino in castigo sono di certo molto avanti, l'anziano molto indietro. Dopo 3 chilometri sorpassiamo anche un altro del nostro gruppo, lo chiameremo settimo o il ciclista: non contento di fare 25 chilometri era già sù da qualche giorno per fare sabato una gara di mountain bike, la gara di bici non so com'è andata, per la corsa idem, dopo questo primo avvistamento, nessuno l'ha più incrociato.<br />
<br />
Ai ristori controllo i miei segni vitali e quelli della pulzella, sembra aver preso coraggio, ma ogni tanto sembra convinta che stiamo andando troppo forte, ma basta ripeterle che "a rallentare si fa sempre in tempo, finchè si può andare è meglio andare", che se ne fa una ragione.<br />
Al diciassettesimo chilometro, quando dopo averle chiesto per tre volte se c'era e, non avendo ricevuto risposta, ho capito che me l'ero persa.<br />
<br />
Alla mezza maratona non ho la minima idea di quanto tempo sia passato dalla partenza, corro al buio, sono palesemente circondata da crucchi ed evito di esibirmi in un inglese maccheronico e storpiato dall'affanno della corsa.<br />
<br />
Inizia la salita: pensavo peggio, niente di sconvolgente, mi volto per vedere se la pulzella ha recuperato, ma non mi sembra, davanti vedo vescica debole, ma è troppo lontano per fargli il torto di sorpassarlo.<br />
All'arrivo, chiedendo a quelli arrivati intorno a me e facendo una media, decido che ho impiegato più di 2h 15'', ma meno di 2h 20'', per averne la certezza lascio che il chip faccia valere le sue ragioni in seguito.<br />
<br />
<br />
Dopo altre piccole avventure, legate alle docce, al pasta party, a gente sparita a farsi un massaggio e soprattutto ad altre due birre, ma che non starò a raccontare, l'equipaggio rientra, nella medesima formazione, bocciando all'unanimità il piano B per il ritorno intelligente proposto da vescica debole.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcj8nRg4AaCmePKMJIBa6qJaBOub5KSPzW1EqeWZ_sQh2s2vJc_UUpj8iiZzA7CDjPsjHU-odGagTpaQtUmsRn8odw8ZswnuaShewi4bPOG1TuhlexPhQlnXppZnpXGg_V8KOB/s1600/moena.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="240" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcj8nRg4AaCmePKMJIBa6qJaBOub5KSPzW1EqeWZ_sQh2s2vJc_UUpj8iiZzA7CDjPsjHU-odGagTpaQtUmsRn8odw8ZswnuaShewi4bPOG1TuhlexPhQlnXppZnpXGg_V8KOB/s320/moena.jpg" width="320" /></a></div>
<br />
<br />Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-40429697326960154482015-08-04T13:59:00.000+02:002015-08-04T13:59:06.971+02:00T.A. Sappanico<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiek4eeE-Z0UuNdu4dsO4lD9dBw-JomUbWn9RBx1ksogQLSB9XgcTL2Loep2KdAnAmdK6Nd9eeUJvVQ9UmatweLc9uAx04lk-hbdqEknZ71crOSaqG_WwEYo6LcbTUPUdthT8yW/s1600/SAPPANICO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="265" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiek4eeE-Z0UuNdu4dsO4lD9dBw-JomUbWn9RBx1ksogQLSB9XgcTL2Loep2KdAnAmdK6Nd9eeUJvVQ9UmatweLc9uAx04lk-hbdqEknZ71crOSaqG_WwEYo6LcbTUPUdthT8yW/s400/SAPPANICO.jpg" width="400" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una bella battuta al cinghiale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tra i boschi della Selva.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A pochi minuti di macchina da casa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E per una volta non è servita nemmeno
la sveglia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il tempo sconsigliava di andare al
mare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per la verità sconsigliava anche l'uso
della canottiera: all'improvviso sembra novembre, dopo settimane di
un caldo infernale, da aver voglia di staccarsi la pelle di dosso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Siamo quaranta scarsi e dagli accenti
che sento, direi che non ce n'è uno che abiti più a nord di
Falconara e più giù del casello di Ancona sud.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non c'è iscrizione, non ci sono
classifiche, non c'è nemmeno segnato il percorso, se lo inventa
quello che sta davanti e ai bivi ci si aspetta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La Selva di Gallignano è un posto un
po' nascosto, una specie di foresta di sherwood, ma più in piccolo e
senza Robin Hood. Sentieri scivolosi, scalini mangiucchiati dal
muschio, qualche casa nascosta che non t'aspetti, due bracchi
italiani sempre a zonzo ma innocui, tanto silenzio protetto dalle
fronde degli alberi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Di sicuro è un bosco abitato, ma
domenica credo che la fauna locale si sia ritirata nelle tane più
profonde o nascosta nei nidi più alti, turbata dal passaggio di una
quarantina di “cinghiali” per lo più fosforescenti e puzzolenti,
strizzati dentro magliette sintetiche sudatissime, che si chiamavano
da un capo all'altro del bosco, che maledivano le salite, che
facevano un gran baccano.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gli stessi cinghiali, non tutti, m'è
sembrato poi di averli rivisti la sera, alla cena della sagra della
Spuntatura...con il loro buono per la cena, sudato con fatica al
mattino.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-67404757861842298272015-06-25T21:13:00.001+02:002015-06-25T23:41:46.348+02:00Io e la montagna<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnKrrJtC7w7VopY5hhEIVYQK6ZNloQdO08la5E47T-TTluyCdPVda7uRMLrX5NqkvCbJmngzXJAFpvdeBprgEJhC9Vb8lMsnzH937HnXyX3Y5I9HAjNCU-_oe8Jo5fq45x-3Xn/s1600/20150621_114039.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"> </a></div>
La montagna non mi piace.<br />
Non voglio che sia fresco, mi va benissimo il caldo.<br />
Nessun
laghetto morenico non m'ha mai incanta con la sua acqua limpida, per me
sarà sempre solo una pozza troppo fredda per farci il bagno.<br />
L'altitudine
delle vette non mi stimola nessuna riflessione sulla grandiosità della
natura e sulla piccolezza della condizione umana; mi ricorda solo che
soffro di vertigini.<br />
Il silenzio non m'invita a nessuna meditazione, nè ad alcun elogio della pace e della tranquillità.<br />
<br />
Ma se si tratta di correrci allora è diverso.<br />
Allora
mi posso svegliare anche alle 5 di una domenica sacrificata al mare,
posso farmi 2 ore di macchina per ritornare di nuovo sotto il Monte
Vettore, guardarlo e pensare che non è poi così male.<br />
Certo tira un vento che se non stai attento ti stende.<br />
Ci sono giusto quei 10 gradi che, appena scendi dall'auto, ti fanno accartocciare le spalle.<br />
<br />
Ma almeno c'è il sole quest'anno.<br />
E
poi quando ti passa di fianco l'ennesimo alpino in camicia e pantaloni
corti, uno addirittura in canottiera, decidi che è ora di smetterla di
essere una freddolosa ragazza di città.<br />
<br />
Arriva il
momento di cambiare atteggiamento, l'ora in cui s'indossano i pantaloni
corti, addirittura più corti di quelli dell'alpino.<br />
E si aspetta la partenza.<br />
<br />
Da questo momento la montagna cambia e mi piace un po' di più.<br />
Se corro non fa freddo.<br />
Se corro il silenzio si riempe del ritmo del mio respiro.<br />
Se corro non ho tempo di guardare in basso e di avere le vertigini.<br />
Se corro mi piace respirare l'odore dell'erba calpestata.<br />
<br />
Se è per correre allora ci posso tornare in montagna..<br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnKrrJtC7w7VopY5hhEIVYQK6ZNloQdO08la5E47T-TTluyCdPVda7uRMLrX5NqkvCbJmngzXJAFpvdeBprgEJhC9Vb8lMsnzH937HnXyX3Y5I9HAjNCU-_oe8Jo5fq45x-3Xn/s1600/20150621_114039.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="300" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjnKrrJtC7w7VopY5hhEIVYQK6ZNloQdO08la5E47T-TTluyCdPVda7uRMLrX5NqkvCbJmngzXJAFpvdeBprgEJhC9Vb8lMsnzH937HnXyX3Y5I9HAjNCU-_oe8Jo5fq45x-3Xn/s400/20150621_114039.jpg" width="400" /> </a> </div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-50750868797755881482015-05-15T12:00:00.000+02:002015-05-15T12:00:10.410+02:00Solo il primo della fila può decidere<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Il
primo della fila decide.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Decide
se si corre.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Decide
quanto si corre.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Si
tira dietro tutta la fila che tiene il passo, fissando le suole delle
scarpe del capo.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Chi
si attarda e perde il contatto resta dietro e non recupera.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Lui
che sta davanti, sente dietro i sospiri e gli sbuffi.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Gli
arrivano gli echi della fatica che si fa alle sue spalle.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Voltandosi
appena, chiede ogni tanto, per dovuta cortesia, se qualcuno vuole
passare, anche se sa che finché sta davanti il passo lo decide lui.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Qualche
battuta su quanto è dura la salita.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Qualcuno
che chiede quanto manca.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Vuole
sapere quanto c'è ancora da soffrire.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Chi
l'ha già fatta o tace e ride sotto i baffi, oppure affossa il
compagno della fila, gli azzera qualunque voglia di accelerare con
l'oscura promessa che il peggio è da venire.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Il
primo della fila sta in silenzio, sale e spera di perderne qualcuno per strada,
perché la responsabilità è tanta, così come la fatica.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Anche
perchè quelli ti seguono come fossi il pifferaio magico: se sbagli
strada, non vedi un segnale, tutta la fila finisce a pascolare
nell'ignoto.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Sempre
con il sospetto e l'ansia che qualche traditore, appena l'hai portato
in cima, si dia alla fuga.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Il
primo della fila corre davanti, ma quando inizia a camminare, tutta
la fila immediatamente fa lo stesso e tira pure un sospiro di
sollievo: tutti volevano camminare, ma nessuno vuole essere il primo
a cedere.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Solo
il primo della fila può decidere quando si cammina.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Sarà
per questo che al sesto chilometro della quarantesima edizione della
primavera fabrianese, appena passato il bivio dove si decide se fare
22 km o solo 15, davanti alla prima vera salita della distanza lunga,
dopo il ristoro, mentre corriamo per imboccare di nuovo il sentiero
stretto nei boschi, io ed il ragazzo di fianco a me ci blocchiamo e
ci guardiamo in faccia: chi va per primo?</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Un
momento d'imbarazzo risolto da un terzo personaggio, che sbuca alle
nostre spalle ed ignaro imbocca il sentiero per primo.</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Adesso
la responsabilità di portarci su è sua... </span></span></span>
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;">Poi piccole, futili ed effimere soddisfazioni dalla gara di domenica: 22 km finiti
in 2h56'.. e per ricompensa una bella coppa per essere arrivata
terza...</span></span></span></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span></span></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ1pKs6AwU68h1KxvbgR1nO7nAk2rGOzQkqrE5Dg3OlYTuiMrXESq8h29XHOfyzfAmym68U5teFk2HhGtM1DfBFbTgaZM0GeCSkcqAExnoY4uuFCYuhqHvyxyHKyGa3ogQY7bl/s1600/TRAIL.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ1pKs6AwU68h1KxvbgR1nO7nAk2rGOzQkqrE5Dg3OlYTuiMrXESq8h29XHOfyzfAmym68U5teFk2HhGtM1DfBFbTgaZM0GeCSkcqAExnoY4uuFCYuhqHvyxyHKyGa3ogQY7bl/s320/TRAIL.jpg" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm; orphans: 1;">
<span style="color: black;"><span style="font-family: Times New Roman;"><span style="font-size: medium;"><br /></span></span></span></div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-80516681141944391862015-03-24T11:11:00.001+01:002015-03-24T11:11:54.180+01:00Il competitivo alla non competitiva<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN5xXSNfrYSWHXHtAxGAmSVVF-hNOr40xCFTTUE1KJxWKNPQXs83VXkUV5t_0JiuFg3XmAeHAEY0H1GbRq_7pLj7adOnmtz0mTnLpqJM4iR3Rea44N829_q8YUfuD2ANl289R6/s1600/jesi.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgN5xXSNfrYSWHXHtAxGAmSVVF-hNOr40xCFTTUE1KJxWKNPQXs83VXkUV5t_0JiuFg3XmAeHAEY0H1GbRq_7pLj7adOnmtz0mTnLpqJM4iR3Rea44N829_q8YUfuD2ANl289R6/s1600/jesi.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una situazione molto informale e
rilassata.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il termine delle iscrizione è fino a
che non s'è iscritto l'ultimo della fila, senza stare tanto a
guardare tessere e tesserini.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La partenza però è solenne: si suona
il silenzio con la tromba e si spara con la pistola.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per il primo chilometro l'importante è
non calpestare nessuno, poi le salite fanno le selezioni del caso:
podisti avanti e camminatori dietro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A metà della prima salita lo incontro
e subito scatta qualcosa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E' vestito di nero, infagottato in un
impermeabile che lo gonfia come un palloncino, calzettoni arrotolati
sulle caviglie, che denunciano frequentazioni calcistiche, doppio
pantalone, uno attillato sotto che è anche molto tecnico, un altro
che lo copre e che si abbina perfettamente ai calzettoni, fascia in
testa e auricolari ben calzati nelle orecchie.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Dopo aver scollinato alla prima salita,
mi sfila di fianco petto in fuori e collo proteso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non ci faccio caso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E' normale: in discesa mi passa sempre
un sacco di gente.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si posiziona a circa una decina di
metri davanti a me.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sulla salita successiva lui arranca e
io passo: è il mio turno di stare davanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Altra discesa e lui va davanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi un tratto quasi pianeggiante e
allora me ne accorgo: lui va avanti a scatti, accelera solo se mi
sente arrivare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cambio lato della carreggiata per
vedere che succede.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non mi sente e allora rallenta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi mi vede e scatta avanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A questo punto la situazione è
ufficialmente comica: siamo nel mezzo del nulla della campagna
intorno a Jesi, ad una 12 chilometri non competitiva organizzata dai
preti dell'oratorio, si e no che si sa il totale dei partecipanti, ma
siamo di sicuro un paio di mila, all'arrivo prenderanno nota solo dei
primi 10 arrivati, giusto perché lo speaker abbia qualcosa da dire,
per lo più si premiano i gruppi numerosi e fanno mucchio pure i cani
ed i gatti.... e io ho ho di fianco un fiero esemplare di jogger
competitivo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per alcuni c'è un abisso tra essere il
numero 799 ed il numero 800...per altri conta solo l'aver fatto 12 km
collinari in 1h 04'...sono punti di vista.</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-77196202463598277382015-03-17T12:07:00.002+01:002015-03-17T12:07:42.466+01:00Trail del verdicchio<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjITNOe79-zVfWhxZMOzqSxaSbKMQt04BiSRU4_52IXJDlcmb05WfEie_9UTzYlKrOgcyzCoCnPECSKg2VwisoSh9dUtINjEJgCWjzWuBHCJ8ReCi-_qqSrjR8zmtNBoxISYNnr/s1600/serra.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjITNOe79-zVfWhxZMOzqSxaSbKMQt04BiSRU4_52IXJDlcmb05WfEie_9UTzYlKrOgcyzCoCnPECSKg2VwisoSh9dUtINjEJgCWjzWuBHCJ8ReCi-_qqSrjR8zmtNBoxISYNnr/s1600/serra.jpg" height="320" width="192" /></a></div>
Una cosa alla “pronti partenza via”.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In apparenza “alla buona”, ma fatta
con cura e soprattutto da non sottovalutare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Perché non sono il pettorale stampato,
né il chip che fanno la corsa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La corsa la fanno la strada e le gambe,
senza tanti fronzoli.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi, se si ammucchiano almeno una
decina di persone, diventa automaticamente una gara, perché a
nessuno piace stare dietro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
L'organizzazione c'è: una linea che
segna il traguardo, le frecce puntuali che indicano la strada, i
ristori ogni 5 chilometri che scandiscono pure il procedere del
percorso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ci sono pure due distanze: 20 e 30
chilometri.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io ovviamente ho scelto la 20...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E sono 20 chilometri di salite e
discese in mezzo alla campagna, in mezzo al panorama delle colline
intorno a Serra De Conti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tra il grigio del cielo, il verde ed il
marrone di campi, dove sta nascendo il grano, spiccano i colori
fosforescenti di piccole formichine a due zampe che si arrampicano
sulle salite e che poi spariscono quando iniziano le discese.
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La formichina Cristina sbuffa e suda.
Però corre con orgoglio per tutti i 20 chilometri, a parte la cresta
finale di una maledetta salita verso il decimo...perché quella
proprio non ce l'ha fatta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ad ogni ristoro prende fiato, almeno
due bicchieri d'acqua ed uno spicchio d'arancia, che siccome ha il
raffreddore la vitamina C di sicuro le fa bene.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Arriva al bivio dove le due distanze si
dividono e guarda per la prima volta il Garmin per capire a che punto
è della sua avventura: tre quarti della corsa se ne sono andati e la
fatica inizia a farsi sentire, è persa in mezzo al niente e
all'orizzonte non vede altro che campi e casolari, nessun paese,
nessun campanile familiare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi un passo alla volta è ai piedi del
paese, ora basta arrampicarsi su, qualche tornante, un'inaspettata
deviazione lungo il corso del fiume e poi dietro una curva finalmente
l'arrivo: 20 chilometri di Trail del verdicchio portati a casa con
soddisfazione in 2h 03'...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E poi, dopo una doccia calda nel
palazzetto dello sport, tutti a mangiare insieme: penne al sugo,
tanto pane e salame e ovviamente il verdicchio, tutto a volontà...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Perché un'organizzazione “alla
buona” è spesso una buona organizzazione...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-38491003675118231962015-03-10T13:29:00.000+01:002015-03-10T13:29:36.900+01:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
Eppure bisognerebbe farlo una volta:
andare a letto presto, mangiare con un po' di criterio e bere con
parsimonia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma capita l'occasione per una serata e,
non volendo rinunciare a niente, si prende tutto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il tutto sarebbe andare a dormire alle
3 e mettere comunque la sveglia alle 7 di domenica mattina.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe sguazzare tra birre, tortillas
e chili con carne, confidando nelle capacità lenitive di una bottiglia
d'acqua lasciata a casa sul comodino, da scolare appena messo il
pigiama, per poi non doversi svegliare a metà di quelle misere
quattro ore di sonno che ci aspettano per arginare l'arsura.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe ritrovarsi a ballare roba che
era da almeno 15 anni che non sentivi e ricordarsi addirittura le
parole.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe essere stata come al solito
previdente ed aver preparato la borsa la sera prima , con il garmin
carico e con ogni combinazione di vestiario possibile.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe presentarsi al ritrovo in
piazza a Civitanova addirittura con un certo anticipo e pensare di
non sentirsi proprio uno schifo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe partire spavalda e aspettare il
botto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe arrivare al quindicesimo e
iniziare la solita litania del “giuro non lo faccio più” che
t'accompagna fino alla visione liberatoria del traguardo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarebbe tagliare finalmente il
traguardo, fermare il tempo su un inaspettato 1h 53' 25”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tanta roba....</div>
<iframe width="560" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/CkFH0KMO0G0" frameborder="0" allowfullscreen></iframe>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-87199306323656596252015-03-06T10:53:00.002+01:002015-03-06T10:53:43.353+01:00L'angolo dei saluti<div style="margin-bottom: 0cm;">
Allora, tra i motorizzati, saluto: una
Ford Focus blu scuro che di solito suona quando sono all'altezza del
cimitero.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una Clio grigia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un Ducato bianco.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una Lancia Y vecchio modello.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una Smart.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una Multipla nera.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una che non so se è un Cubo o una
Kangoo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Credo anche una Punto, ma non ne sono
sicura.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non so se suonate perché ci conosciamo
o perché vi prude la mano.<br />
Se per uno spontaneo gesto di solidarietà e di complicità podistica.<br />
O per un inaspettato moto di compassione verso chi, di sicuro, deve non essere tanto in sé, se corre di sera alle 8 e al freddo.<br />
Ciao a tutti chiunque siate.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi ci sarebbero da salutare tutti
quelli che “Ti vedo sempre che corri”..<br />
Quelli ti fanno recapitare i saluti.<br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Adesso però ho un brivido: com'è
che tu mi vedi sempre e io non ti vedo mai?<br />
Da dove osservi?<br />
Dove ti nascondi?<br />
Sarai innocuo ma m'inquieti..<br />
<br />
Ho fatto qualche corsa in settimana e c'era un bel tramonto, peccato che non sia durato mai più di due chilometri e che si sia fatto subito buio.<br />
Poi s'è scatenata la furia degli elementi e così, come ogni anno, domenica si affronterà la <a href="http://www.atleticacivitanova.it/file/volantino.jpeg">mezza maratona di Civitanova</a> come al solito: impreparata!<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br />
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="https://www.youtube.com/embed/QYoddxj-XAo" width="420"></iframe>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-54410117803548447182015-01-21T12:05:00.000+01:002015-01-21T12:05:24.213+01:00Ci sarà pure un motivo se l'hanno chiamato Winter trail di Colle San Marco...<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Sei venuta da sola?”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“No, sono venuta con la tosse e un
po' di raffreddore.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
O mi passa o peggiora.”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Non dovrebbero esserci problemi, non
fa troppo freddo, verrà fuori una bella giornata”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Nostradamus della situazione pare
convinto di quello che dice, in fondo si tratta di un noto
personaggio abituato da anni alle lunghe distanze, a gare di trail
ben più impegnative di questi 15 km del Winter trail, avvezzo a
montagne ben più importanti di un semplice Colle San Marco.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ne saprà di sicuro più di me...quindi
bisogna fidarsi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per la verità a me sembrava che il
cielo stesse diventando sempre più grigio e ogni tanto qualche
goccia sulla testa la sentivo, ma l'esperto era lui...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tra un colpo di tosse e l'altro, che
cerco di tenere a bada biascicando caramelle balsamiche di un bel blu
fluorescente, mi vesto e aspetto le 10, corricchiando in giro più
per non prendere freddo che per altro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi si parte e per fortuna smetto di
tossire, da qui in poi è solo corsa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sentieri, boschi, salite, discese....ma
soprattutto pioggia pioggia pioggia, di conseguenza tanto fango
scivoloso, soprattutto nella parte finale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E nebbia con visibilità indecente
proprio nel punto più panoramico del percorso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tutto molto divertente, ma il pensiero
ovviamente va al caro veggente, al guru del meteo e mi chiedo come
abbia fatto a sopravvivere fino ad ora.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vista l'evidente capacità di leggere
il cielo e la sottile sensibilità per percepire i segnali che Madre
Natura gli manda, come ha fatto, durante le sue avventure, a non fare
la fine della mummia di similaun?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Resta un mistero...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Alla fine porto a casa un onorevole 1h
52', un piazzamento di categoria di cui però sono venuta a
conoscenza quando ero a casa, già al caldo sotto le coperte.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il mio raffreddore ad oggi, da una
scala da 1 a 10, è arrivato ad un rassicurante livello 5, la tosse
invece si posiziona con prepotenza al livello 9.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-36434360885135639552015-01-09T12:06:00.001+01:002015-01-09T12:06:58.528+01:00Benvenuto 2015<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrVoh0EQdseoNOXpIPx56yYx2o0zbwJw3siPQw5OnDWSlJy-yqzOfOiaBeVxRrbA1rdY3bl_PV3FJf6rwHB4bClScXridaRUz-WvmEp8XbCBpWSX2beIhS52lUnjKQfoDFNq7t/s1600/MCONERO.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhrVoh0EQdseoNOXpIPx56yYx2o0zbwJw3siPQw5OnDWSlJy-yqzOfOiaBeVxRrbA1rdY3bl_PV3FJf6rwHB4bClScXridaRUz-WvmEp8XbCBpWSX2beIhS52lUnjKQfoDFNq7t/s1600/MCONERO.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Del 2014 ce ne siamo liberati in
allegria e senza rimpianti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il 2015 lo saluto dai boschi di Monte
Conero.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lo aspetto davanti ad una semplice
birra bionda che, anche solo dopo 10 km di corsa, mi sembra la cosa
più buona che abbia mai bevuto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Pesano sulle gambe tutti i brindisi e
gli auguri.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I ciclisti sono abbastanza molesti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I cani per fortuna sono al guinzaglio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I passeggiatori li superi e li risuperi
più di una volta, perchè loro usano le scorciatoie.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A fine percorso s'incontrano anche
altri due podisti: è bello sapere che non si è soli.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il sole di gennaio scalda a modo suo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il Conero anche d'inverno è verde ma
ha odore diverso, meno intenso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La giornata è magnifica, sarebbe da
concludere con un bel piatto di tagliatelle al ragù, direttamente
lì....peccato che le mutande umide si gelano sulle chiappe,
invitando alla prudenza e ad avviarsi alla doccia calda.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-52723607185521540632014-11-25T18:02:00.001+01:002014-11-25T18:02:40.941+01:00Chiacchiere alla Vallesina marathon...<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtGMFRr83z6-NJyxcD1tGb76SqLA7SQf0drreQU7gBFFeRT-EZJ7vTcOOEqqJuivjcb5H5gXMTU736dnPShbud_ljJhmmxCXaIr_5zwwb3o_K4YY-u84BFhz_gpMaGceBxkMDz/s1600/10434170_853317064718484_5474431672364296267_n.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgtGMFRr83z6-NJyxcD1tGb76SqLA7SQf0drreQU7gBFFeRT-EZJ7vTcOOEqqJuivjcb5H5gXMTU736dnPShbud_ljJhmmxCXaIr_5zwwb3o_K4YY-u84BFhz_gpMaGceBxkMDz/s1600/10434170_853317064718484_5474431672364296267_n.jpg" height="213" width="320" /></a></div>
<br />
<br />
Velocità che vai...discorsi che fai.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fino al quindicesimo s'era parlato di
corsa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
S'era stabilito che la media era buona,
di poco sopra i 5'/km; anche se io, per la verità, ogni tanto
ammettevo che non ce l'avrei fatta ad arrivare alla fine così.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma lui, il solito vecchietto vispo,
diceva che era il momento di stabilizzare l'andatura e di tenere
duro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si discuteva del fatto che si, il
tempo era abbastanza deprimente, che correre in mezzo ai capannoni,
inghiottiti nella nebbia, non era un gran belvedere.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Certo poi sarebbe arrivato il tratto
sterrato lungo il fiume ed il consenso era unanime: quello era il
pezzo che piaceva a tutti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Bello anche arrivare e partire dalla
piazza del teatro, peccato per quella mezza salitella al
diciottesimo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Qualcuno a quel punto, ovviamente,
aveva tirato in ballo la mezza di Ancona, con più salite, più
dura...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io però a quel punto uscivo dal coro:
soffrivo più questo piattume jesino che i dislivelli anconetani.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
C'era stata anche la discussione
scientifica: cardio si cardio no...finita pari e patta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Poi come preannunciato il vispo
vecchietto al quindicesimo aveva accelerato e io ero rimasta
indietro, passando ad altri discorsi.<br />
<br />
Non si parlava più di medie da tenere, nè di previsioni di arrivo, nè di scarpe...niente di niente.<br />
<br />
Ora tra un gemito e l'altro di quello che come al solito era stato aggredito dai crampi, tra uno sbuffo ed un sospiro, tra una sorsata d'acqua ed un morso ad una banana (giusto per non lasciare niente di intentato)...alla fine s'era sviscerato completamente l'argomento principe: cosa sarebbe stato bello mangiare dopo tutta quella faticaccia.<br />
<br />
E allora s'era deciso che, dopo 21 km in mezzo a tutto quel grigiore, non ci sarebbe stata cosa più gradita di un piatto di tortellini in brodo.<br />
<br />
Così è stato...<br />
<br />
1h49'38''<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-55008790047941725162014-11-18T13:15:00.002+01:002014-11-18T13:15:39.496+01:00Domande inopportune e mezza maratona d'Ancona<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy9-esS3yC4T9IFSfX9OIsJkUbl1_eZ6tRHf_rukXhwCTH6NvSTK5LunWjoSfJVMXGny2h6mI-eO-HM1FVAkqHOlz1IR67B7imro-pzxqs76ZVifVBm8_7pq_SCfF9GcUunxyx/s1600/ancona.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgy9-esS3yC4T9IFSfX9OIsJkUbl1_eZ6tRHf_rukXhwCTH6NvSTK5LunWjoSfJVMXGny2h6mI-eO-HM1FVAkqHOlz1IR67B7imro-pzxqs76ZVifVBm8_7pq_SCfF9GcUunxyx/s1600/ancona.jpg" height="298" width="400" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
Se mi chiedi quanto sono arrivata, io
ovviamente ti rispondo che l'ho finita in 1h 53' 38''.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
A questo punto dovresti chiedermi se
sono contenta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Invece vuoi sapere quanti ce n'erano
davanti a me, allora capisco che parliamo un'altra lingua e ti
rispondo che non lo so, di sicuro davanti c'era gente, anche dietro,
ma non so quanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma avranno fatto una classifica, saprai
pure a che punto sei..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Va bene ti accontento: in genere sono
un tipo da metà classifica, di preciso so che di categoria sono
arrivata quinta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma su quante? Magari eravate 5 e sei
pure ultima..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mi stai indisponendo: non guardo chi
c'è dietro, bisogna guardare quelle davanti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ah va bene...comunque...dai è una
bella cosa...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cos'è una bella cosa?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si dai...la corsa...fai un po' di
movimento...è una cosa carina...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Carino è un cucciolo di gatto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Carino è un bouquet di fiori.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Carino è un panda che sgranocchia
bambù.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Carino è Bambi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
21 km di corsa non sono una cosa
carina.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sono faticosi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sono belli.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma non sono carini...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E pure Ancona m'è sembrata
particolarmente bella per questa prima mezza maratona.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cielo limpido.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vento che profuma di mare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Strade sgombre dalle macchine, ma piene
di gente a correre o camminare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il monumento ai caduti, pure lui
sembrava più bianco del solito.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E visto che pensavo di metterci due
ore, alla tua domanda su quanto sono arrivata, posso solo solo
risponderti che sono arrivata sudata, affaticata ma contenta....</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
...lo so che non mi capisci.</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-7843191743796810442014-11-14T09:36:00.000+01:002014-11-14T09:36:29.226+01:00<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.mezzamaratonancona.it/"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhoyzSPvCD9rQkpeO_IirqK0Qt-VyjoyX_B7EKpE4Gc69dI6rHr1Lf7SAoTOwRmTzRnuLZffCW3hJZ_NqkZsU6oUS7YAKoyzvZWs80cQucmi6VQhHJpk4sgSfkLyubonzUbhqV8/s1600/mezza_slide1ab-1170x500.jpg" height="136" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Diffido delle adolescenti mingherline
che vengono portate a spasso sui marciapiedi dai loro buldor bull
terries, che pesano almeno il doppio delle loro padroncine.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Diffido dei cani “melinda” che con
quei moncherini di zampe, del tutto prive di ginocchia, riescono a
saltare ad un'altezza tre volte superiore a se stessi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Temo quei guinzagli che si srotolano
all'infinito, con ad una estremità un cane voglioso di polpaccio e
all'altra un padrone del cane preso dalla conversazione telefonica
della sua vita.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Temo le buche che al buio non si
vedono.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Schivo i marciapiedi stretti e le
macchine che escono sparate dai garage sotterranei.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Terrorizzo le signore con le borse
della spesa, perchè arrivo correndo da dietro le loro spalle.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sfondo le coppiette di adolescenti
incollati dagli ormoni, che ciondolano in giro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Cambio musica.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Finisco addirittura quasi 18 km...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Insomma sono convinta...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma temo che qualcuno si sia dimenticato
di mandare l'iscrizione...speriamo bene...</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-77433940286043277792014-10-29T20:49:00.000+01:002014-10-30T08:31:32.756+01:00Poetico epico e sadico<div style="margin-bottom: 0cm;">
In una notte d'insonnia e forse con una
birra di troppo è partita l'iscrizione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Avevo cercato di trattenermi ma il
fatto è che io la volevo fare...e non sarei nemmeno accontentata
della corta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Scarpe da trail ormai d'annata, comode
e a loro agio come un paio di zoccoli olandesi..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Gambe da al massimo 15/16 chilometri e
di solito sull'asfalto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un paio di chili di troppo sparsi tra
giro vita e zone adiacenti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Condizioni ideali per pensare a 23 km
con un dislivello veramente indigesto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La si poteva vedere addirittura in
modo poetico: tutte quelle cose su quanto è bello correre in mezzo
alla natura, che gli scorci che ti si aprono davanti, quando riesci
a tirare su la testa, ripagano della fatica fatta per arrivare fino a
lì.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Che è meraviglioso il suono dei passi
che calpestano il sentiero nel silenzio del bosco.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Che è straordinario l'odore del
sottobosco di conifere che riempe i polmoni in debito d'ossigeno.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Che il Conero in autunno è tutto
verde...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
Per non parlare poi dell'aspetto epico di realizzare l'impresa, nonostante le difficoltà.<br />
Combattendo contro la stanchezza.<br />
Contro la voglia di camminare.<br />
La ferma volontà di arrivare alla fine.<br />
La testa comanda e le gambe che eseguono. <br />
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Insomma le solite palle che si raccontano quelli che corrono quando non sono allenati e la prestazione tende allo scarso.<br />
<br />
Poi però ci sono i fatti: 3 ore e 45 minuti
di sudore e fatica.<br />
Con pure due chilometri di "bonus track" aggiunti alla fine da quei burloni che hanno studiato una variante al percorso dell'anno scorso.<br />
<br />
E la fatica ed il sudore non sono nè poetici nè epici. <br />
La fatica è dura da smaltire ed il sudore brucia negli occhi a lungo.<br />
<br />
Ma aspetto già la quinta edizione...e questo è il lato sadico.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikw0seM-FAA6vFx3gCvtNx2jnN5Z9FLQlt4oors_QVUWl5y1dSjw3gwKiThuMITgjwIAlnZa0VNW5WBJsOtlF2etxA5ZO-00zmIdBZAmFTcGYv9SAHIC7Wi6njx6H_EXHMsLfW/s1600/unnamed+(1).jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEikw0seM-FAA6vFx3gCvtNx2jnN5Z9FLQlt4oors_QVUWl5y1dSjw3gwKiThuMITgjwIAlnZa0VNW5WBJsOtlF2etxA5ZO-00zmIdBZAmFTcGYv9SAHIC7Wi6njx6H_EXHMsLfW/s1600/unnamed+(1).jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-37859062034870161922014-10-24T10:52:00.000+02:002014-10-24T10:52:44.051+02:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vista l'inadeguatezza podistica davanti
a 23 km con più di 1000 metri di dislivello, si può addirittura
pensare di cercare un corso micologico intensivo, per dargli un
senso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Nei momenti di maggiore sconforto forse
far finta di essere lì per l'avvistamento del cinghiale sul Conero
potrebbe servire per riprendere fiato e recuperare un po' di energie.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Anche star lì a spiluccare corbezzoli,
come un qualunque turista...perchè no?</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarà una lunga lunga lunga
passeggiata....</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.trailadventuremarche.it/"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjHcIaOGRM3cdi82gU7KvZpTRkz2cFOqJpT_MLBBV53x6hUDPGLzqnf0KZHBA_l7qjE5jo8-lQhvkQf05osUdtqMteZpa4MqIvaBuxF9BdFJFyMAHdrtBi62fH4qnAKrnDZ_vAz/s1600/conero.jpg" height="320" width="232" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Aspettatemi che prima o poi arrivo...</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-71222708536169128502014-09-22T14:56:00.000+02:002014-09-22T14:56:30.776+02:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Guardami! Non tocco nemmeno per
terra da quanto vado veloce!”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Superman dove l'hai lasciato il
mantello?”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“Devi arrivare davanti a me, ma io
non ti lascio passare...”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le cose sono due: o io sto diventando
sempre più lenta o c'è in giro una qualche sostanza dopante che ha
ringalluzzito tutte le categorie dalla MM65 in su.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Eppure non mi sembrava di andare tanto
male, magari stavo pagando un po' troppo la partenza sparata in
discesa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vedere lo schermo del Garmin che
annunciava per i primi 3 km un bel 4'25''/km m'aveva fatto una certa
impressione, fatto sta che ero però arrivata alla parte centrale del
percorso con il fiato un po' corto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La fine della discesa m'aveva riportato
a velocità più decenti, il fatto che poi si corresse in pratica tra i campi, di fianco ai resti dell'antica urbe romana e in mezzo alla boscaglia intorno al fiume, era stata
una bella sorpresa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Insomma ero pure contenta: per quanto
lo si possa essere nel mezzo di una corsa, grondando sudore,
sputacchiando moscerini, trivellata dalle zanzare, guardando sparire
avanti quelle che sotto i 5'/km non ci corrono solo in discesa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Finita la parte bucolica ecco gli
ultimi due chilometri di salita: Urbisaglia sembra molto lontana.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quando ecco che mi si affianca il primo
arzillo: “Questa è una salita da fare in progressione”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E io che pensavo di tirare un po' il
fiato, perchè francamente sarei un po' stanca.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Va bene prendiamo questo treno, è un
po' malconcio per la verità, la maglietta ha visto troppi candeggi, dice pure che ha tallonite, ma non perde un
passo, anzi si fatica a stargli dietro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Appena il tempo di entrare nell'arco
della cinta muraria e pensare che ormai è fatta, che basta rotolare
fino alla piazza per fermare la fatica ed il cronometro, che da
dietro arriva lui, il secondo arzillo: Superman. Quello che non
corre, vola.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vuole la volata, la vuole a tutti i
costi, io gliela lascerei pure, ma lui non vuole una volata
solitaria, ha deciso che devo andare con lui.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E così si fa come dice lui: a
cinquanta metri dall'arrivo non ci facciamo scrupoli e umiliamo pure
un povero quarantenne, sfatto dalla fatica, che si ritroverà in
classifica dietro a due furie lanciate a bomba sul traguardo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Devo trovare il loro fornitore....o il
loro spacciatore, a seconda dei punti di vista..</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-54724195611878053262014-08-05T15:45:00.001+02:002014-08-05T15:45:45.245+02:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarà stata la foga del momento.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Oppure un colpo di calore.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Una mancanza momentanea di ossigeno al
cervello.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Sarà stata la scossa delle endorfine.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
O l'euforia del nono chilometro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
O l'ansia per l'attesa del decimo e
della “famosa” salita...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma “SPINGI BELLEZZA che te ce n'hai”
non me l'aveva mai detto nessuno.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Fino ad ora ero stata una al massimo
con “un bel passo”, una mai una bellezza tutta intera.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Lui è un interessate settantenne, ben
conservato, asciutto, abbronzato, con il baffo bianco e curato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io, la bellezza in questione, piego la
testa di lato e prendo atto con sussiego.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma mi sento tutt'altro: la faccia in
fiamme non per il complimento, quanto più per il sole che sbatte
duro sulla campagna e sulla strada polverosa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si contano decine di miei ammiratori
nelle categorie dalla MM50 in su.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per tutto ciò che è sotto gli MM45
sono troppo lenta, difficile che s'incontri qualcosa nato dopo il '65
e, se lo si incontra, è facile che sia in stato comatoso o nel mezzo
della sua peggior prestazione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quindi meglio stare alla larga perché,
nonostante i complimenti e le battute che possano fare, di uomini
contenti se una donna gli arriva davanti, io non ne ho visti molti..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Questa bellezza e e sue gambe tornano
dalla Marcia dei 4 ponti di Fiuminata più veloci di un minuto
rispetto all'edizione 2013...e con un ammiratore in più.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/P-Db7U0sicA" width="560"></iframe>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-73801332044959095362014-06-26T14:05:00.001+02:002014-06-26T14:05:49.515+02:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre in spiaggia...è faticoso e
sopravvalutato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre in pista...è abbastanza
deprimente.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre in compagnia...è piacevole, ma
non capita spesso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre da sola...è rilassante.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre con la musica...non è
necessario, ma ogni tanto aiuta.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre in montagna, sotto il Monte
Vettore, anche se piove e soffia il vento...ti lascia tante cose da
raccontare.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre a Posatora...è un'abitudine.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Correre alle 5:30 di mattina, perchè è
dalle 4 che hai gli occhi come due fanali e di riprendere sonno non
se ne parla....è una fregatura!</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le premesse erano buone...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La giornata profumava di pane appena
sfornato che viene caricato sui furgoncini.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il cielo limpido dopo il temporale
serale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I marciapiedi vuoti.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Le strade silenziose.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Piccoli rumori ovattati del risveglio..</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ma poi ti ritrovi alle 8 al lavoro che
speri siano le 11...e così sarà dura arrivare a sera.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Adesso me lo ricordo perchè non corro
mai all'alba, piuttosto meglio di notte: non sono stata mai
un'allodola, in nessuna delle mie vite precedenti...</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-931465812363547042014-05-28T10:28:00.000+02:002014-05-31T13:51:37.705+02:00L'evoluzione delle scarpeUn paio vengono ormai diligenti in palestra, hanno mantenuto una certa forma, non stonano con l'ambiente.<br />
Un colore forse fuori moda, lontano dai rosa e dai fosforescenti che incontri lì dentro, un turchese metallizzato che non diresti scelto apposta per la versione femminile (ma era il 2011, si vede che quella volta andava).<br />
<br />
Poi ci sono quelle che stanno sempre a disposizione sul pavimento: quelle delle emergenze.<br />
Sfatte, ormani entrano senza allentare i lacci. Da infilare al volo se in ritardo, se suona il postino, se devi correre dietro al cane che nel frattempo è uscito e cerca di mangiarselo il postino.<br />
Per andare di corsa al supermercato, dieci minuti prima che chiuda, perchè stasera per cena t'è venuta voglia dell'unica cosa che non hai in frigo.<br />
<br />
Poi ci sono quelle perennemente sporche, quelle da trail, che siccome ne fai uno ogni due mesi, se ti dimentichi di pulirle appena arrivi a casa, la volta dopo le ritrovi così, già vissute come se non facessero altro che vivere nel fango. Come è successo un paio di settimane fa, alla Primavera fabrianese: belle e fieramente infangate, come se avessero fatto chissà cosa.<br />
In realtà solo 13 km di sentieri più che asciutti (perchè le forze e gli allenamenti del periodo non consentivano di più), il fango era quello di Tallacano.<br />
<br />
Ovviamente ci sono quelle che corrono ufficialmente, quelle che sono andate a Porto Sant'Elpidio a mare, cavandosela anche abbastanza bene su quei quasi 10 chilometri.<br />
Le stesse che però hanno patito e sudato fin troppo i 12 chilometri di Macerata, trascinandosi all'arrivo; ma che stanno già cercando qualcosa per il prossimo fine settimana.<br />
<br />
Poi ci sono quelle che sono diventate "scarpe da mare-salvavivande"..<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYBBylxslooD3_GwuxgWljOWZuyhCWMSzDgdjLRo-9b6Wisoy_CGAcg0Sqop7IuR8eUCIHii5d0CNKvCkUARKuJT25DsnQ1MwH3JpNHLYT4x7rUvjH7K6XXK8QKIHnobRcReBk/s1600/SCARPA.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgYBBylxslooD3_GwuxgWljOWZuyhCWMSzDgdjLRo-9b6Wisoy_CGAcg0Sqop7IuR8eUCIHii5d0CNKvCkUARKuJT25DsnQ1MwH3JpNHLYT4x7rUvjH7K6XXK8QKIHnobRcReBk/s1600/SCARPA.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br />Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-25584748862192448082014-05-06T23:22:00.001+02:002014-05-06T23:22:53.507+02:00Formaggi padelle salami e "mastelle"<div style="margin-bottom: 0cm;">
La dispensa va riempiendosi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E' iniziata la stagione della
caciotta dolce, quella non troppo stagionata: sono arrivata a 3 pezzi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Merito del trail di Pasquetta e
dell'inatteso tempo di 50'47'' della corsa del 25 aprile a Lucrezia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si consolida la strategia del “parti a
tutta anche se poi scoppi”, almeno sulla distanza dei 10 km, pare che sia
quella vincente.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E sempre a Lucrezia, quando le classifiche di categoria
vengono stampate, (si sappia che non riesco proprio a
rassegnarmi a cercarmi sotto la colonna delle MF40), scopro che verrò omaggiata anche di una
utilissima padella con manico (serve sempre...)</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Per continuare con le proteine animali,
il primo maggio a Chiaravalle ovviamente ha consegnato il solito
e graditissimo salame tipo Fabriano, che possono anche diventare due salami, se sei
abbastanza astuta da portare come compagno di corsa l'amico
vegetariano..<br />
Non è da disgnare nemmeno il tempo: 49'28'' <br />
<br />
<br />
Poi si arriva alle "mastelle", che sarebbero recipienti, buoni per tutto e per niente. Quello che in italiano chiameremmo tinozze.<br />
Ci puoi fare il bucato a mano, ci puoi mettere il bucato quando è asciutto, ci puoi andare nell'orto e ci raccolgi la verdura, ce la puoi anche lavare quella stessa verdura...insomma ci metti le cose, qualunque cosa, basta che sia da lavare.<br />
Quello che non cambierà mai, qualunque cosa ci si faccia, è la postura da "mastella": appoggiata al fianco, di lato e tenuta ferma con una mano sola.<br />
<br />
Le "mastelle" sono arrivate dalla Camminata di Monsano e mia madre, da brava casalinga di professione ha molto apprezzato.<br />
<br />
...sorvoliamo poi sui litri e litri di verdicchio che sto accumulando in cantina.<br />
E il verdicchio non va fatto invecchiare troppo.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsF-n4ag7oFDEe8VbLQ7bveE735LJrWONw9oHlDM02PkzeuOj9mJFM3YYFMv4LK2ej8Hxm0AQSkUo5XMOdP2UatLlMj2e_6dEmA_u4s2CIcyA4Q58KOH79nwNOnv4M3Z-Uy2_/s1600/IMG-20140427-WA0002.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgnsF-n4ag7oFDEe8VbLQ7bveE735LJrWONw9oHlDM02PkzeuOj9mJFM3YYFMv4LK2ej8Hxm0AQSkUo5XMOdP2UatLlMj2e_6dEmA_u4s2CIcyA4Q58KOH79nwNOnv4M3Z-Uy2_/s1600/IMG-20140427-WA0002.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<br /></div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-55151753285405618822014-04-23T18:13:00.002+02:002014-04-23T18:13:22.644+02:00Secondo trail a Tallacano<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFPBJX35x_j16NNlADB-2tCicqn9t1IcBQDuBCTJFtOESDAxT_k7OAzxBPYxGhJsMqK60fqRF4MBz4wwRcq1WrMxCueLb5pi48zYtZEOX9BWXoZCaK7q5QTpy8ePaPvUiER5nH/s1600/unnamed+(1).jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiFPBJX35x_j16NNlADB-2tCicqn9t1IcBQDuBCTJFtOESDAxT_k7OAzxBPYxGhJsMqK60fqRF4MBz4wwRcq1WrMxCueLb5pi48zYtZEOX9BWXoZCaK7q5QTpy8ePaPvUiER5nH/s1600/unnamed+(1).jpg" height="320" width="212" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Dovendo scegliere tra il mantenere
l'equilibrio su un tronco appoggiato sopra un ruscello pieno d'acqua,
ingombro di gente in transito come una lunga fila di processionaria,
o tentare la sorte scendendo direttamente in acqua, ho scelto la
seconda opportunità.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Di sicuro effetto...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Innanzitutto non cado, anzi, il
passaggio è abbastanza leggiadro e veloce, niente sbandamenti, passi
svelti per uscirne il meglio possibile.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La processionaria guarda e ammira.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Al rientro sul sentiero, solo il
“ciaffete” e le pernacchie delle scarpe piene d'acqua sminuiscono
l'alone di gloria che mi sento addosso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Motivo di tanto coraggio è che dal
tronco io sarei caduta, lo sapevo, lo vedevo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quindi meglio l'acqua nei calzini e
nelle scarpe che l'acqua nelle mutande.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Queste le avvisaglie, già al secondo
chilometro, di come sarebbe stato il secondo trail a Tallacano: umido
e selvaggio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un volto angelico, al ritiro di
pettorali, aveva vaticinato: “Ci sarà più fango dell'anno scorso”
.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
“....e più chilometri dell'anno
scorso” penso io.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
E così è stato.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quasi due ore di pozzanghere, di fango
che si spalma per bene sotto le suole, di rocce umidicce che sbucano
dall'erba, di salite a zig zag dentro una matassa di alberi, di
borghi fantasma, con gli indigeni che ci guardano come le mucche al
pascolo vedono passare i treni, di discese da tenersi agli alberi
sperando che abbiano radici solide...</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Selvaggio, umido, impantanato...però l'ho finito.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Va bene che erano solo 15 km...ma ancora sono in rodaggio..</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-68266063606441258432014-04-14T11:58:00.001+02:002014-04-14T11:58:58.202+02:00...scalando la perla dei monti..<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjahyphenhyphenqgXpoAywV_3LxDaJFWjx4RUMYkNN_GmgcRHuNIhVMckSGYfKqLhJNRixL714DG38r7bAb7Hg0x1-ubyIHLyHkdQfBdhUBDfTGJ2tFOt43R8UUT5WtEN5J-ITKl92jDjNEO/s1600/arcevia.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjahyphenhyphenqgXpoAywV_3LxDaJFWjx4RUMYkNN_GmgcRHuNIhVMckSGYfKqLhJNRixL714DG38r7bAb7Hg0x1-ubyIHLyHkdQfBdhUBDfTGJ2tFOt43R8UUT5WtEN5J-ITKl92jDjNEO/s1600/arcevia.jpg" height="240" width="320" /></a></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Mi volto e butto là un “Tutto bene?
Ci sei?”</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Trovo un muro bianco di nebbia, il
bosco scricchiola e s'è inghiottito il compagno di corsa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Non c'è tempo di preoccuparsi per i
dispersi, mancano solo 3 km se la caveranno come meglio possono.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
In fondo siamo solo ad Arcevia, 70 km
da Ancona, anche se ieri sembrava la Transilvania ed il castello
sarebbe stata la casa dei sogni per gente tipo Frankestein o l'uomo
lupo.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Anche a farlo con il pullman il
percorso era sembrato faticoso ed infinito: tornanti e salite;
visibilità non superiore ai 100 metri, in mezzo ad una campagna
stranamente silenziosa, con qualche scorcio molto simile alle
montagne che non dovevano essere troppo lontane.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Ci eravamo radunati dentro le mura di
questo piccolo borgo, Palazzo di Arcevia, il campanile suonava, ma
non si sa per chi, visto che tutte le imposte erano chiuse.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Saremo stati una sessantina o poco più,
infondo era una prima edizione.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
I primi 6 chilometri erano passati tra
una salita e l'altra, con qualche discesa per sciogliere le gambe, il
gruppo s'era subito sparso e disperso nel nulla.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Eccoci all'ottavo chilometro,
l'impressione è di essere sulla strada buona per arrivare, il
problema è capire quale e quanta salita ci sarà da fare per
raggiungere il traguardo, perchè siamo ancora troppo in basso.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Siamo in tre: un compagno me l'ero
portato da casa, l'altro lo conosco e s'è aggregato alla fine
dell'ultima discesa.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Si arranca, si sbuffa, un tratto si
cammina e poi si riparte, uno dei tre dice che sta raschiando il
fondo del barile, l'altro si ricorda adesso che a colazione ha
tragicamente scordato di mangiarsi la banana e teme che gli sarà
fatale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Io spero solo che le due ore di
spinning del sabato pomeriggio e i tre aperitivi che ne sono seguiti
al posto della cena, non mi presentino il conto ora che sono mezza
impiccata sulla salita dell'undicesimo chilometro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Dodicesimo chilometro: quello della
banana è ormai perduto, quello del barile va e viene, ma ancora c'è.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br />
</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Epilogo: 1 h 15', pensavo peggio visto
il dislivello.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Il sole non s'è visto.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La nebbia m'ha inzuppato fino alle
ossa.</div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Quello della banana è arrivato un paio
di minuti dopo sano e salvo, ma un po' provato.</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-3251105836357010982014-04-10T13:31:00.000+02:002014-04-10T13:31:28.901+02:00<div style="margin-bottom: 0cm;">
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57ZIAioKHNFLcRQ3UvOsChMHbFwjdgZ26uYYr1AYIF2u-T7-IC_tgPZBrmS9cEc3UQVAYerR-JcUICVVtGjkx9qepszvpjBImupIPY445cNrzlbe2GGCjSMLB93X3KUjJT2Op/s1600/passetto.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh57ZIAioKHNFLcRQ3UvOsChMHbFwjdgZ26uYYr1AYIF2u-T7-IC_tgPZBrmS9cEc3UQVAYerR-JcUICVVtGjkx9qepszvpjBImupIPY445cNrzlbe2GGCjSMLB93X3KUjJT2Op/s1600/passetto.jpg" height="239" width="320" /></a></div>
Alla partenza c'era un buon odore di
brezza marina.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
La tirava su dal mare un vento teso, la
portava dalla spiaggia del Passetto all'inizio del viale.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Un'umidità un po' insistente, che
subito al primo accenno di corsa, anche solo per raggiungere la
partenza, t'aveva ricoperto la pelle di una patina sudaticcia.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Già dall'inizio la situazione era
fuori controllo e contro ogni logica o modestia podistica si
sgambettava a 4'40'', veleggiando, spinta dalla brezza, verso il
naufragio.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Tra i palazzi del corso vecchio eravamo
al riparo dal vento, ma appena si tornava a fiancheggiare il mare,
ecco che tornava, ma stavolta veniva da dentro il porto e allora la
brezza aveva l'odore pastoso della nafta delle navi.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Adesso si viaggiava a 5' o poco più,
perchè la salita aveva messo in riga le gambe, ricordandogli i loro
limiti, rimarcati, con un certo malumore, ogni volta che s'incrociava
il primo uomo che tallonava la moto dei vigili.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Finiva il primo giro.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Che mentalmente sembrava fatta, perchè
ogni mattonella del corso, ogni cubetto di pavè, ogni panchina del
viale sfilavano con un aspetto più che familiare, ma non scorrevano
più veloci come prima.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Alla solita battuta dell'occasionale
compagno di corsa “Siamo sulla stessa barca”, ho pensato che la
barca dovesse chiamarsi per forza Titanic.</div>
<div style="margin-bottom: 0cm;">
<br /></div>
<br />
<div style="margin-bottom: 0cm;">
Vivicittà 2014: una gran fatica. E per
fortuna non erano 12 km...</div>
Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-35488253.post-12281626356813536402014-04-02T10:56:00.002+02:002014-04-02T10:56:21.281+02:00Il 49 è un po' grasso per la verità, specialmente se messo vicino ad un 10 leggermente rachitico (dice il Garmin).<br />
Solo 2,50 euro d'iscrizione alla gara ma il conto presentato alla fine della Società Autostrade è di 8 euro.<br />
Nell'abbondante sottobosco noncompetitivo si premiano i primi 3 uomini e le prime 3 donne, tutto il resto semplicemente "è arrivato dopo".<br />
<br />
E' stato un bel percorso tra il Parco Miralfiore di Pesaro, piste ciclabili e argini del fiume.<br />
Io ho sbuffato per tutto il tempo, sferragliando come una locomotiva...non sono stata un bello spettacolo.<br />
Sono sempre in bilico tra il correre di più e il darmi il tempo di recuperare.<br />
<br />
Quindi poche ambizioni chilometriche, mi tengo sulla decina. Ancora sto sulle mie, non m'interessa fare tutto. Per questo ho lasciato andare le scadenze delle iscrizioni alle solite corse, quelle fatte e rifatte tutti gli anni.<br />
<br />
Però avrei un paio di idee per le prossime due domeniche, iniziando da <a href="http://www.uispancona.it/pagine/vivicitta_14.php">Vivicittà</a> e sperando di farcela per <a href="http://www.ipaeascoli.it/sentiericreativi_tallacano.html">Tallacano</a>....<br />
<br />
<br />
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="315" src="//www.youtube.com/embed/X75CmqkjCyE" width="420"></iframe>Cristinahttp://www.blogger.com/profile/04556623570758372428noreply@blogger.com2