Ecco la Panoramica Gabicce Monte-Pesaro
21 km che non pensavo fosse così in salita, visto che dal
monte si doveva scendere alla baia.
Sotto, un mare immobile e grigio, confuso con un cielo
altrettanto cinereo, un pugno di barche a vela che non so come facessero ad
andare vista la bonaccia.
Sopra, io, in mezzo ai saliscendi del colle San Bartolo, un
serpentone di tornanti, salite, qualche discesa e tratti pianeggianti dove,
avendo tempo e fiato, si poteva godere del panorama.
Nel mezzo il Sangiovese ai ristori, ma non ho avuto il
coraggio di approfittarne.
Un tempo finale di 1h 46’ e 40’’ che non mi dispiace
affatto.
Negli ultimi 6 km anche una mezza proposta di matrimonio
podistico o relazione a distanza (non ho capito bene). Smancerie e complimenti
“Va là che vai bene” “Sarebbe bello andare a correre con UNA che ha la mia
stessa passione…ecc”.
Insomma il solito “moscone” che, in totale affanno, anche se
vanta passati fasti podistici strepitosi, ora è ridotto a correre addirittura
sopra i 5’/km.
Quindi il “moscone” per sopravvivere a questi 21 km, che a
suo tempo avrebbe divorato in meno di 75 minuti, sudatissimo e ansimante, cerca
conforto dietro una qualunque donna, meglio se d’età inferiore alla categoria
MF45.
Se buttando fuori domande a caso, viene fuori che la donna è
pure single…allora è la donna della Provvidenza
A lei il merito di trascinarlo all’arrivo e di ascoltare i
dettagli del suo passato da mezzo professionista.
E così arriviamo: io con le orecchie un po’ stanche, lui, a
forza di chiacchierare e sudare, con la bava alla bocca.
2 commenti:
Meno male che non hai approfittato del SanGiovese, ma credo che lui ne abbia veramente abusato!
...che sta arrivando? :)
Master: sapessi....
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