Una
mezza maratona, non troppo ondulata, dopo un matrimonio durato un sabato
intero, 14 ore sopra i tacchi….ce la faccio.
Un’altra
mezza dopo sette giorni esatti, in collina, dopo una cena al bancone del solito
bar, tra birre rosse, noccioline, patatine e saporitissimi crostini con
formaggio e wurstel….ce la faccio.
Altri
7 giorni e mi ripresento ad una mezza, ma dopo una cena macrobiotica….per poco
non ce la faccio.
Per
cena macrobiotica si intende una minestra di orzo e cavolo a spasso in una
brodaglia scura, senza traccia di sale o qualunque altra sostanza sapida.
Segue
un piattone unico in cui si mescolano un’insalata scondita, un pugno di riso in
bianco, dei cubetti di pane bagnati da qualcosa che forse era aceto, rondelle
di zucchine lesse e molto tristi, un pugno di fagioli neri, credo solo scolati
direttamente dalla scatola e buttati in cima al tutto.
Anche
in questo miscuglio di sale nemmeno l’ombra.
A
mandar giù tutto questo una bottiglia di birra da mezzo litro da dividere in
tre…
E’
mancato il coraggio per assaggiare il dessert al riso ed il caffè.
Dopo
tanta abbondanza, domenica mattina sono a Jesi per l’ennesima mezzamaratona.
5
chilometri per trovare il passo che all’inizio è troppo svelto.
Niente
affanno, ma qualcosa mi dice che non reggerò per tutta la gara così.
Al
decimo do la gioia più grande ad una bambina che al ristoro distribuisce
frutta:
metto
la mano nel vassoio a caso e tiro su un limone, la bimba mi guarda, non me la
sento di deluderla, perché ci sta mettendo un grande impegno.
Addento
l’agrume e per poco non vomito pure l’anima, mantengo un contegno e resisto
finchè non esco dal suo campo visivo.
Al
quindicesimo sono ancora sui 5’/km, nonostante le soste comode ai ristori.
Poi
arriva.
Il
diciottesimo chilometro è lunghissimo, il diciannovesimo sembra una salita al
20%, il ventesimo avrei voglia di camminarlo, per l’ultimo mi invento qualcosa
e arrivo: 1h 49’ 44’’.
Quindi
è ufficiale: prima di una mezza maratona va bene una sbornia (da smaltire
soffrendo il giorno dopo), ma non il macrobiotico!
5 commenti:
... meglio avere in corpo una corroborante benzina grezza ...che stare con il serbatoio a secco.
Certo una via di mezzo... sarebbe vera virtù
approvo in toto!!!
Comunque non è andata male :-D
Giancarlo: giuro che non ci ricado più...
Patty: no, ma satvo andando bene e fermarsi (quasi) non m'è piaciuto per niente..
Lucio: come hai detto tu "Ma andare a dormire presto e mangiare cose normali?"
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