E’ una noia mortale.
Dopo il trail a Colle San Marco non s’è trovato niente da
fare che o non fosse in culo al mondo o che non fosse un cross.
Niente di interessante nell’orizzonte podistico da qui a 100
km (solo andata).
Allora penso che potrei approfittarne per variare un po’ i
percorsi, allungare un po’, piuttosto che star lì a consumare le scarpe sui
marciapiedi della periferia alle 8 di sera.
E invece le domeniche mattine sfumano tra l’indolenza del
dormire fino a tardi e lo sforzo del correre nel solito posto, oltretutto
arrancando e rimpiangendo le coperte.
La forma ne risente.
Ma nonostante tutto anche quest’anno la visita medica l’ho
passata, una mezzoretta, la solita tiritera e alla fine viene fuori pure che
sono “un bell’atleta”.
Facile…se prima di me era stato il turno dei giocatori della
squadra di subbuteo del Circolo ricreativo degli anziani.
Ora il “bell’atleta” deve trovarsi qualcosa da fare questa
domenica o s’ingolfa!