Sono in Franciacorta per pochissimi giorni, cucino arrosti alla Ceres con patate, mi riposo e corro poco, solo un’ora e quando lo faccio mi perdo lungo una ciclabile che finisce addosso ad un muretto, sto finendo le suole delle mie Mizuno, quelle che quest’anno hanno fatto la maratona, quelle che mi hanno portato fino a qui, quelle azzurre, quelle che verrano sostituite il primo gennaio con un paio della stessa famiglia che mi sono regalata a Natale.
Il mio caro e saggio ospite mi dice spesso che quando non si ha voglia “di andare a fare” (non importa cosa), bisogna ricordarsi di come ci si sente bene dopo, dopo la fatica, sotto la doccia. Aggiungo io che più si aspetta a tornare fuori (a correre, nel mio caso) e più si maledice ogni volta che si è rimandato al domani.
Non so se sento la fine di un anno lungo e quindi sarebbe meglio riposare, oppure mi sono riposata troppo ed è ora di muovere le chiappe più spesso, con regolarità.
Intanto domani, con calma, si torna al sud, nel frattempo stasera inizio i festeggiamenti per la fine del 2010…avanti il prossimo!