mercoledì 8 dicembre 2010

Non so perchè li chiamano monti azzurri, a me sembravano solo tanto bianchi.
Domenica mattina il cielo era limpido e si riuscivano a vedere sia le cime dei monti che il mare da Colmurano, un minuscolo paesino ordinato e raccolto intorno ad una piazza molto luminosa, la chiesa con il suo bel campanile, il municipio con l'orologio e un bar dove deve aver fatto in tempo a prendere un cappuccino anche Garibaldi, preparato dalla stessa signora che mi ha fatto il caffè.
Temperatura frizzante..

Si parte dalla piazza, in branco, non siamo in tanti, forse un centinaio: si consiglia una partenza prudente visto il percorso.

Io in due settimane sono uscita a correre solo una volta: svegliarsi stamattina per fare 21 km in collina è proprio una grande idea..soprattutto se il percorso prevede esclusivamente salite e discese, in particolare una discesa ogni due salite.

Per fortuna il sole e che, per quanto la gara sia sperduta e piccola, qualcuno dell'Atletica Falconara lo incontri sempre per avere un po' di compagnia..

Subito dopo la partenza faccio già fatica a respirare, neanche le gambe sembrano avere molta voglia.
Penso che sarà dura arrivare alla fine, meglio non pensare troppo e godersi il panorama: colline ammassate l'una sull'altra su cui si attorcigliano le strade, vigne arrossate e spoglie, campi lavorati e preparati per l'inverno, boschetti di querce, cani che abitano cascine più o meno ordinate a guardia di capannelli di galline, alberi pieni di cachi succosi ma senza nemmeno una foglia...

Intanto i chilometri passano e si arriva al punto critico: gli ultimi tre chilometri di tornanti in salita per tornare nella piazzetta del paese....dove finalmente arrivo e nessuno se ne accorge.

Hey sono qui...mi vedete? Nessuno mi dice: brava ce l'hai fatta?!? Non non importa niente a nessuno, fermo il cronometro a 1h 47' 40'' (mi sa che erano 21 km molto scarsi)..
Dove sono tutti? Eccoli lì: a riempirsi la pancia di pizza alla cipolla appena sfornata dalle signore del paese, a bere cioccolata calda e te..insomma un'ospitalità di poche parole ma come al solito abbondante, tipica di questi paesini dell'interno.

La stessa abbondante ospitalità per cui torno a casa con un fagottino pieno di pezzi di pizza "per il viaggio", come ha detto la signora che ha voluto a tutti i costi che accettassi..e queste sono offerte che non si devono rifiutare, certe donne non accettano mai un no come risposta.

Stamattina avrei dovuto mettere la sveglia e andare a fare la Rimini-MonteScudo, non ce l'ho fatta ad alzarmi..

1 commento:

Roberto L ha detto...

Infatti i Km sono solo 18,5 ma "per tradizione" (come mi hanno detto gli organizzatori anno scorso) dopo aver accorciato il percorso qualche edizione fa, hanno compresso gli ultimi chilometri!!!
Ciao Cristina.