Ahia ahia ahiaaaaaaaaa!! Quanto fa male.. quanto fa male!!
L’infame m’ha colpito a tradimento, quando non mi potevo difendere, è arrivato inaspettato e m’ha aggredito senza pietà, m’ha tolto il respiro, m’ha fulminato e immobilizzata al letto, m’ha lasciato senza parole, neanche la forza di urlare per paura che la situazione peggiorasse.
Adesso, dopo due giorni ancora sento dove m’ha colpito, faccio attenzione ai movimenti perché ho l’impressione che possa tornare a completare l’opera.. che ansia; ma soprattutto che PALLE!
Un crampo l’altra notte al polpaccio, dormivo come un ghiro e non ho avuto la minima forza di volontà per stendere la gamba.. il risultato è che da due giorni ho un polpaccio di legno, è annodato, impossibile fare qualcosa di più impegnativo che passeggiare.
E’ un gran peccato perché ci sono stati due giorni di bel sole e caldo.
Invece l’attività fisica più intensa di questo weekend è stata la passeggiata domenicale mattutina con breve sosta per un caffé in centro.
Non m’era mai capitato nemmeno quando correvo anche per tre giorni di fila.. adesso mi sento Gambadilegno, ogni tanto cammino come il capitano Achab, insomma sono un bel relitto..
domenica 3 dicembre 2006
Pubblicato da Cristina alle 18:45
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1 commento:
Vai di bici Cristina. Vedrai che ti sciogli. Non fermarti
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