Vista l'inadeguatezza podistica davanti
a 23 km con più di 1000 metri di dislivello, si può addirittura
pensare di cercare un corso micologico intensivo, per dargli un
senso.
Nei momenti di maggiore sconforto forse
far finta di essere lì per l'avvistamento del cinghiale sul Conero
potrebbe servire per riprendere fiato e recuperare un po' di energie.
Anche star lì a spiluccare corbezzoli,
come un qualunque turista...perchè no?
Sarà una lunga lunga lunga
passeggiata....
Aspettatemi che prima o poi arrivo...
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