lunedì 10 marzo 2014

Faccio i bagagli

Il problema è la borsa.
Una confusione totale tra la versione palestra e la versione corsa.

Così ti ritrovi a passare con le povere mizuno infangate sopra il parquet della sala della palestra, mentre la gente intorno ti guarda come la povera fiammiferaia.
Solo perchè quelle luride scarpe hanno patito il giorno prima il pantano dell'Italo Conti, ormai ridotto a palude perenne.

Le vecchie scarpe da corsa ritrovano vita in palestra, basterebbe ricordarsi di alternarle con tempismo nella borsa.

Fondamentale sarebbe poi non dimenticarsi l'asciugacapelli se si decide per la corsa, perché la palestra ha una parete a specchio fornita di phon degna di un salone di bellezza.
L'impianto comunale invece ha solo uno specchio ovale grande come un oblò della terza classe del Titanic e, soprattutto, se l'asciugacapelli non te lo porti da casa esci di lì con un asciugamano intorno alla testa, procedendo a passo di marcia verso la polmonite.

Per l'abbigliamento sto abbastanza tranquilla: anni di corse ormai m'hanno fornito quintali di magliette, pantaloncini e calzini. Potrei stare quasi una settimana senza lavare niente e avrei comunque qualcosa da mettere.
A meno che non decida per la piscina, in quel caso c'è poco da fare se mi sono scordata il costume.

In tutto questo marasma di bagagli ecco ieri, finalmente, 10 km...anche se a 5'30''/km.

Vista la confusione meglio di niente.

2 commenti:

Roberto L ha detto...

debutto a Candia o a Jesi? ciao Cristina e... ben tornata!

Cristina ha detto...

Iniziamo con Candia!!