lunedì 28 ottobre 2013

La prima sorsata di birra è la migliore.
Va giù di un botto. Disseta, consola, appaga, t'avvolge e ti rimette al mondo.
Dopo 24 km di sentieri e sudore, di gambe stanche, di nebbia, di discese viscide e salite....non vorresti bere niente altro.

Mentre con un sospiro di alcolico godimento, lasci che l'amaro gusto delle bolle si spanda, guardi indietro alla fatica e ti dai l'assoluzione per aver cocciutamente voluto farlo questo terzo Conero trail.

Più faticoso, un po' più lungo, più affollato.
Tutto sublimato dalla bellezza di quello che vedi correndo, dagli scorci di mare che si aprono in mezzo alla nebbia, dal silenzio dei boschi, dall'odore dell'autunno che sale dal sottobosco di conifere, dal rosso acceso dei corbezzoli maturi, dal sapore della brezza marina...


3 h 21'...e tasso alcolico al limite del consentito.

La birra nel bicchiere di plastica, per quanto t'impegni, fa tanta schiuma, ma solo la prima volta, dal secondo bicchiere le cose vanno meglio.


1 commento:

leonardo ha detto...

....io stavolta dopo due da 23 o preferito fare la corta con Fabio incontrato nei primi 500 mt di gara!,,