La prima sorsata di birra è la
migliore.
Va giù di un botto. Disseta, consola,
appaga, t'avvolge e ti rimette al mondo.
Dopo 24 km di sentieri e sudore, di
gambe stanche, di nebbia, di discese viscide e salite....non vorresti
bere niente altro.
Mentre con un sospiro di alcolico
godimento, lasci che l'amaro gusto delle bolle si spanda, guardi
indietro alla fatica e ti dai l'assoluzione per aver cocciutamente
voluto farlo questo terzo Conero trail.
Più faticoso, un po' più lungo, più
affollato.
Tutto sublimato dalla bellezza di
quello che vedi correndo, dagli scorci di mare che si aprono in mezzo
alla nebbia, dal silenzio dei boschi, dall'odore dell'autunno che
sale dal sottobosco di conifere, dal rosso acceso dei corbezzoli
maturi, dal sapore della brezza marina...
3 h 21'...e tasso alcolico al limite
del consentito.
1 commento:
....io stavolta dopo due da 23 o preferito fare la corta con Fabio incontrato nei primi 500 mt di gara!,,
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