Ma l’abbiamo passata la metà?
Illuso, non l’hai visto, giusto giusto un secondo fa, il
cartello del sesto chilometro?
Ma la salita è finita?
Illuso per l’ennesima volta, non è ancora iniziata.
Non la devi prendere così, sennò saranno i 21 km più
orribili della tua vita.
Perché la mezza di Serra de’ Conti o la ami o la odi, o la prendi per il verso giusto o la subisci
tutta, o ti farai una bella fatica o sarà la fatica a farsi te e non sarà
piacevole.
Io l’adoro, punto e basta.
Anche domenica scorsa, quando sono partita spudoratamente
forte ed il fiato si è fatto subito corto, quando, anche in discesa le gambe le
sentivo stanche, anche sugli ultimi tornanti prima dell’arrivo, quasi
impossibili da correre.
Mi piacciono le colline.
Le strade di campagna.
I borghi con le mura ed i campanili.
Il cielo terso e l’aria brillante delle domeniche d’autunno
che ci sono qui.
La linea del mare che ogni compare da dietro la gobba di
qualche poggio.
Poi, il salame per il piazzamento di categoria è quasi come
una ciliegina sulla torta, come un buco nella ciambella, come il cacio sui
maccheroni, come i cantucci tuffati nel vinsanto, come le castagne con il vino
novello….
2 commenti:
... come la birra con la pizza,
...ce l'avevo sulla punta della lingua!
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