domenica 25 luglio 2010

Millepiedi a Cingoli


Sono un po' in arretrato con i racconti, ma, se le chiacciere stanno a zero, almeno si corre e ognuno a suo modo arriva al traguardo.
All' Ecotrail del Sasso Simone e Simoncello siamo andati, ci siamo divertiti, abbiamo corso minacciati da un nuvolone nero che per fortuna il vento ha spazzato via. Mi sono goduta il panorama, i pratoni dove lasciar andare le gambe e ho cercato di affrontare dignitosamente le discese piene di sassi.


Poi è cominciata una settimana fitta, con poco tempo per dormire, figurarsi per correre, ma in qualche maniera sono arrivata in fondo e, nonostante un sabato sera finito alle quattro di mattina, oggi ero a Cingoli, dopo aver dormito poco più di due ore.

Per motivi che devo capire, quest'anno la gara femminile era di soli 5 km, fatto sta che ringraziando il dio corridore per la grazia ricevuta, viste le mie condizioni, parto per correre in apnea e terminare il prima possibile questi 5 km che per la verità assomigliavano più ad un 6 km.

Sopravvissuta, con un salame sotto il braccio e una medaglia al collo, ho atteso e fotografato l'arrivo a mani alzate di Giovanni.

1 commento:

Brady ha detto...

Difficile che un uomo si arrenda così facilmente. Per me gli stai puntando contro il salame.