venerdì 28 maggio 2010

Allora domani si parte per la montagna


…che poi a me la montagna neanche mi piace.
L’unico tentativo di settimana bianca fatto in vita mia si è risolto con quattro giorni (viaggio compreso) di freddo e patimenti: a mio agio come un gatto in un canile.
Ci sono state solo due brevi parentesi felici: a vent’anni in campeggio, d’estate, in dieci in una tenda della protezione civile, rimasta “per caso” in possesso di un ex sfollato del terremoto di Ancona del ’72.
Poi due brevi week end a luglio passati a bere birra e prendere il sole con le chiappe su un triste ghiacciaio perenne un po’ sciolto.

Allora perché tornare alla Cortina-Dobbiaco di nuovo anche quest’anno?

Semplice: la corsa e al birra alla fine della corsa.
L’anno scorso siamo dovuti rimontare veloci in macchina e tornare subito ad Ancona; quest’anno ripartiamo lunedì mattina, potrò pure con calma godermi una bella birra gigante e fredda dopo 30 km?!? O no??

4 commenti:

nino ha detto...

ma più la corsa o la birra ??

Nicola Dalto ha detto...

La Cortina Dobbiaco è stupenda, per la corsa a piedi chilometraggio difficile.In mtb ho sfiorato la vittoria due anni di seguito e la volata del 2007 mi brucia ancora molto...La festa successiva con la birra e il pollo è super!Un grosso in bocca al lupo per domenica!!

Cristina ha detto...

@Nino: al primo posto la corsa, poi sai com'è...correndo viene sete...

@Nicola: crepi il lupo! Il problema di giocarmi la vittoria in volata non ce l'avrò mai...al massimo posso aspirare ad arrivare 2999esima...

Furio ha detto...

Si brava Cristina conceditela, rutto compreso!! :-)