Percorso e distanza diversa alla “Marcialonga Valle del Chienti” rispetto all’anno scorso: quest’anno erano solo 10 km, poca statale, un bel giro per strade secondarie in mezzo alla campagna.
Mi presento precisa alle 8 nella piazza di Trodica per il ritiro del pettorale e sbadiglio come un orso: sono le scorie del sabato sera.
Sole e vento, ma ce posso fare a mettere le maniche corte!!
Alle 9 si parte e tutti se la svignano come saette: io sono ancora in modalità “gara lunga da finire con calma” e non sono pronta per una “cosa da fare più veloce”.
Fino al 5 km si va in salita e sto nel gruppone centrale, appena si scollina la maggior parte allunga il passo e resto indietro (solite maledette discese!).
I restanti km sono pianeggianti, a parte un cavalcavia, ma le gambe sono pesanti e non hanno molta volta di correre, provo a convincerle: “Dai che sono solo 10 km, dura poco se vi muovete”
Alla fine io e la mia stanchezza ce la facciamo in 54’ precisi, porto a casa un uovo di Pasqua e sono oltre la ventesima posizione.
Mi cambio velocemente, guardo le corse dei bambini, saluto tutti e vado a casa……a dormire!
Ci vediamo alla prossima, sperando che vada meglio.
lunedì 16 marzo 2009
13° MARCIALONGA VALLE DEL CHIENTI
Pubblicato da Cristina alle 09:54
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5 commenti:
Ogni tanto "una cosa + veloce" ...emoziona !
..no!! Niente "sveltine"!!! :-)))
Alla fine riesci a portare sempre qualcosa di mangereccio a casa...!
Ste scorie del sabato alla domenica mattina sono dure da digerire neh?!
Franchino: ormai ho una certa età..non si recupera bene come una volta!
A chi lo dici... Una volta facevo "il dritto" in scioltezza, adesso un paio d'ore di ritardo e alla sveglia non so chi sono... :-(
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