domenica 21 dicembre 2008

poesia di natale

Visto l'avvicinarsi delle festività natalizie mi vien voglia di recitare una poesia.

Non c'entra un bel niente con il Santo Natale, ma è l'unica che ricordo a memoria, e ci sono affezionato.

Me la fece imparare a memoria il mio maestro unico delle scuole elementari.

Era una bravissima persona che ricordo con affetto a distanza di più di quarant'anni.

Aveva un solo pregio/difetto: era un nostalgico del ventennio.

"Quando c'era lui! Quando c'era Lui" era la frase che più spesso ripeteva durante le lezioni.

Se adesso fosse ancora qui con noi sarebbe molto felice.

Scusate per il dialetto napoletano (Salvatore Di Giacomo )non corretto.

La recito come ricordo, e mezz'anconetano..


pianoforte e notte

sona lontanamente

e na musica se sente

per l'aria suspirà

È l'una, dorme o vico

En copp stà nonna a nonna

È nù motivo antico

De tanto tiempo fà

Dio, quante stelle in cielo

Che luna ,c'aria doce

Quanta nà bella voce

Vurria sentì a cantà

Ma solitario e lento

More o motivo antico

Se fa più cupo o vico

Dinto l'oscurità

l'anemia mia sortanto

Rammane a stà fenesta

Aspetta ancora e resta

Incantandosè a pensà

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cari auguri di buone feste a te Fabio e tutti i ragazzi del blog.

BUON NATALE E FELICE 2009

DA Mister runner ( Fabio )

fabiodelpia' ha detto...

Auguroni anche a Te, Mister Runner!!

giovanni56 ha detto...

Anche da parte mia BUON NATALE.
Che la corsa sia con te.

... E io corro! ha detto...

Buone Feste!