Visto l'avvicinarsi delle festività natalizie mi vien voglia di recitare una poesia.
Non c'entra un bel niente con il Santo Natale, ma è l'unica che ricordo a memoria, e ci sono affezionato.
Me la fece imparare a memoria il mio maestro unico delle scuole elementari.
Era una bravissima persona che ricordo con affetto a distanza di più di quarant'anni.
Aveva un solo pregio/difetto: era un nostalgico del ventennio.
"Quando c'era lui! Quando c'era Lui" era la frase che più spesso ripeteva durante le lezioni.
Se adesso fosse ancora qui con noi sarebbe molto felice.
Scusate per il dialetto napoletano (Salvatore Di Giacomo )non corretto.
La recito come ricordo, e mezz'anconetano..
Nù pianoforte e notte
sona lontanamente
e na musica se sente
per l'aria suspirà
È l'una, dorme o vico
En copp stà nonna a nonna
È nù motivo antico
De tanto tiempo fà
Dio, quante stelle in cielo
Che luna ,c'aria doce
Quanta nà bella voce
Vurria sentì a cantà
Ma solitario e lento
More o motivo antico
Se fa più cupo o vico
Dinto l'oscurità
l'anemia mia sortanto
Rammane a stà fenesta
Aspetta ancora e resta
Incantandosè a pensà
4 commenti:
Cari auguri di buone feste a te Fabio e tutti i ragazzi del blog.
BUON NATALE E FELICE 2009
DA Mister runner ( Fabio )
Auguroni anche a Te, Mister Runner!!
Anche da parte mia BUON NATALE.
Che la corsa sia con te.
Buone Feste!
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