martedì 27 maggio 2008

vero o falso...

È da domenica che stò pensando a una cosa..
Me ne stavo andando con la bici alla mezza di Castelfidardo, mi sentivo euforico, un po’ perché percorrevo da solo una strada deserta (statale adriatica), solitamente molto trafficata; un pò perché la mattina presto di una domenica soleggiata di maggio, la campagna e il mare è ricca di tutto; un po’ perché stavo andando incontro all’ennesima sfida con te stesso;
la lancetta della felicità era al massimo, al fondo scala, di più non si può!
Mi sento affiancare da una scatola metallica con le ruote, carica di stronzi, non so quanti, ma tanti. Tanta, no musica, ma boom!boom!boom! Urlano, non so cosa, non so neanche se urlano a me o no so a chi, non lo sanno neanche loro, talmente sono strafatti.
Sembrano molto felici anche loro.
Allora, stò pensando stà cosa… quale sarà la felicità vera?

12 commenti:

Anonimo ha detto...

La vera felicità è quella sensazione che ti fa star bene con te stesso, e ciò che ti rende felice, probabilmente non rende felice un'altro....
E' un pensiero un po' contorto ma spero di "avermi spiegato abbastanza bene".

W le ENDORFINE !!!!

fabiodelpia' ha detto...

Ti"hai spiegato benissimo" Max.
drogaatt!!

Anonimo ha detto...

...allora lo si fa 'sto Ventasso o no ?

fabiodelpia' ha detto...

Sono ancora indeciso... vorrei... ma non sò...chissà..me piaceria.. boohh!!
Mi son solo soleto...

GIAN CARLO ha detto...

Brutta bestia il gap generazionale.
Forse quei coglioni nella scatola metallica alla nostra età apprezzeranno il mare, la bicicletta e...no basta altrimenti divento di un pacato che scivola verso l'inedia.

Daniele ha detto...

Ma la loro chiaramente! :-))) Vuoi mettere tutto quel casino con la tua pace?

fabiodelpia' ha detto...

Max,Gian Carlo,Daniele, grazie per avermi fatto sapere il vostro pensiero. :-)

giampytec ha detto...

L'altro ieri quattro miei amici sono stati miracolati, un deficiente si è capottato davanti ai loro occhi mentre correvano sul ciglio della strada, 30 metri dopo e prendeva loro, forse la felicità è essere trenta metri indietro ma non è una grande consolazione!

Anonimo ha detto...

La felicita' vera e' saper vivere la vita in tutte le sue dimensioni, anche io corro e amo le maratone, ma caro Fabio del pia' devi sapere che la vita e' anche fare delle belle mangiate con amici, vivere la famiglia con i propri figli, fare una serata in compagnia della persona che ami ,e poi anche farsi 2 belle ore di corsa anche da solo, pero' devi sapere che non si vive di sola maratona o mezza maratona o 70 km in bici. DIVERTITI ANCHE NON FACENDO SPORT. e vedrai che scoprirai un'altro tipo di felicita' sana e gratificante in ogni aspetto. VIVA LA MARATONA E VIVA LA FELICITA'

fabiodelpia' ha detto...

Caro anonimo (la firma è sempre gradita..),stai pur tranquillo che le mangiate e le bevute, in compagnia di amici o familiari, non me le faccio mancare.
I tipi a cui mi riferivo nel post, però, non erano reduci da una sana serata in compagnia.. e ti garantisco che erano in un stato tale(alle 7 e mezza del mattino) da essere un serio pericolo per se e per gl'altri.
FIRMATO:Fabio

Anonimo ha detto...

Tabelle,lunghi, medi, ripetute, 10km, 30km, 21km, mezza maratona, maratona, 5000, 3000, 400. RAGAZZI MA UNA SANA E SPENSIERATA ORA DI CORSA SENZA TEMPO AL KM LA FATE MAI??? DIVERTITEVI COSI FORSE CAPIRETE VERAMENTE COSA VUOL DIRE LA CORSA SANA CHE FA BENE ANCHE ALLO SPIRITO. Ripeto la corsa non la bici... solo la corsa e basta. Runner e basta.. non rincorrete solo il tempo da fare nella gara, divertitevi ragazzi divertitevi e poi il tempo verra', prima o poi verra'. saluti a tutti da me!!!

Anonimo ha detto...

Complimenti a Fabio del pia' per i tuoi tempi in maratona, pero' ricorda che migliorarsi di 10 minuti in una maratona e' durissimo, quindi ci vuole un sacco di costanza e sopratutto avere il giorno giusto per poter essere al meglio durante la gara.(LA CLASSICA GIORNATA FORTUNATA)senza mal di stomaco, crampi ecc. ecc.

BY MISTER RUNNER