domenica 30 marzo 2008

giro del faro

collinare di ieri:


























collinare di oggi:















Tutto come previsto..
che noia però! mai un imprevisto in queste gare, chessò.. tipo una fermata improvvisa, mentre stai correndo nelle stradine che costeggiano i boschetti, per aiutare qualche PodistaNinfomane che ha urgente bisogno di attenzioni...
Maah! qua al massimo succede di imboscarsi per fare pipì..
Prima o poi succederà.. me lo sento..!!
Naturalmente stò scherzando! Si fà per dire due cassate, come dicono i miei amici pesaresi (vedi e senti Valentino Rossi) e ancor peggio i tanti romagnoli presenti a questa manifestazione.
Veniamo alla gara:
partenza da Baia Flaminia, dopo aver espletato tutte le pratiche d'iscrizione e punzonatura, un pò troppo burocratiche, secondo me, infatti allo sparo di partenza un signore dell'organizzazione
sta ancora cercando di sparare tutti codici a barre dei concorrenti.
Dopo i primi 4 km in pianura, lungo il fiume Foglia e il centro cittadino, inizia la salita di 4 km che porta in cima al colle San Bartolo, dove c'e il famoso faro, da qui cominccia un susseguirsi di saliscendi fino all'arrivo. Percorso spettacolare, come mi avevano descritto,con squarci panoramici sul mare da una parte e su la città dall'altra, uno dei percorsi più belli che ho fatto nella mia breve carriera podistica.
Io ho tenuto un ritmo medio per tutta la gara, tranne i primi 2 km di riscaldamento a 4'50/55 e gli ultimi 2 a ritmo soglia a 3'40/45 .
15km in 1h 7' a 4'22/km e 149bpm di media, che dovrebbe essere anche, al momento, il mio ritmo maratona.
Molti obietteranno. "ma perche' tutto stò collinare?"
"ma perche' la Collemar-athon è forse in pianura??"

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