Ma voi dove andate a correre se correte quasi solo il lavoro, dalle 19 in poi?
Per ora ci stiamo ripassando tutti i marciapiedi da Posatora al Piano, pista di atletica e ex-manicomio compreso, ma sta diventando abbastanza noioso.
E’ un giro che dura più o meno 50 minuti, dipende da quanto si chiacchiera, se il semaforo è verde per i pedoni e se ci danno precedenza sulle strisce….
Per fare qualcosa di più impegnativo se ne potrebbero fare due…e arrivare a casa, pronti per cenare, più o meno verso le 21:30.
Questa è già un’idea ed in più potrei anche valutare di prendere i tempi parziali e analizzare “approfonditamente” le differenze, tanto più che ora posso farlo con il cronometro che mi hanno dato (ieri sera sono finalmente riuscita a far ricomparire i numeri scomparsi).
Oppure si prosegue per il centro respirando a pieni polmoni…
I fine settimana sono stati completamente assorbiti dalle gare, dove, risultati a parte, mi diverto sempre: domenica c’è scappata anche una birra dopo la corsa, gentilmente offerta da Fabio; un tipetto sulla sessantina m’ha dato un paio di dritte su come migliorare, secondo lui, il mio stile di corsa, specificando che lo diceva solo a me perché avevo la faccia simpatica…
Il vino del pacco gara l’ho aperto e finito ieri a cena, era un verdicchio vagamente e stranamente frizzante, di colore un po’ troppo caldo, diverso da quel suo solito giallo-verde..ma con le “zanchette” e gli altri pesci della frittura è stato amore a prima vista.
Per domenica prossima abbiamo questa proposta: gara rupestre alla scoperta del Parco del Cardeto, corta (sui 7 km), ma impegnativa (dicono quelli che l’hanno già fatta)..
Chi viene a correre intorno al vecchio faro e alle steli dell'antico cimitero ebraico??
Per ora ci stiamo ripassando tutti i marciapiedi da Posatora al Piano, pista di atletica e ex-manicomio compreso, ma sta diventando abbastanza noioso.
E’ un giro che dura più o meno 50 minuti, dipende da quanto si chiacchiera, se il semaforo è verde per i pedoni e se ci danno precedenza sulle strisce….
Per fare qualcosa di più impegnativo se ne potrebbero fare due…e arrivare a casa, pronti per cenare, più o meno verso le 21:30.
Questa è già un’idea ed in più potrei anche valutare di prendere i tempi parziali e analizzare “approfonditamente” le differenze, tanto più che ora posso farlo con il cronometro che mi hanno dato (ieri sera sono finalmente riuscita a far ricomparire i numeri scomparsi).
Oppure si prosegue per il centro respirando a pieni polmoni…
I fine settimana sono stati completamente assorbiti dalle gare, dove, risultati a parte, mi diverto sempre: domenica c’è scappata anche una birra dopo la corsa, gentilmente offerta da Fabio; un tipetto sulla sessantina m’ha dato un paio di dritte su come migliorare, secondo lui, il mio stile di corsa, specificando che lo diceva solo a me perché avevo la faccia simpatica…
Il vino del pacco gara l’ho aperto e finito ieri a cena, era un verdicchio vagamente e stranamente frizzante, di colore un po’ troppo caldo, diverso da quel suo solito giallo-verde..ma con le “zanchette” e gli altri pesci della frittura è stato amore a prima vista.
Per domenica prossima abbiamo questa proposta: gara rupestre alla scoperta del Parco del Cardeto, corta (sui 7 km), ma impegnativa (dicono quelli che l’hanno già fatta)..
Chi viene a correre intorno al vecchio faro e alle steli dell'antico cimitero ebraico??
Zombi e sirene...il panaroma è bellissimo!
1 commento:
Primo o poi vi raggiungo! Per adesso non sono ancora un ultramaratoneta ma se mi impegnerò a fondo magari in 24 ore al ritmo di Mammoli son da voi... A parte gli scherzi ci incontreremo!
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