SABOTAGGIO!!!

Al ristoro Fabio m'ha passato un bicchiere bucato!! Sarà stato di seconda mano o ci avrà messo troppo impegno?
Nonostante questo sembra che ce l'abbia fatta: 49'55" (misurazione ufficiosa e personale..magari i giudici Fidal la pensano diversamente e faccio una figuraccia...), che, se anche è molto vicino al tempo dell'anno scorso, è pur sempre inferiore.
Potrebbe semplicemente dipendere dal fatto che quest'anno non faceva tanto caldo come nel 2006 o dal fatto, più probabile, che stavolta sono partita più piano; un po' di esperienza alla fine insegna, così quest'anno avevo un po' di energia in più per accelerare nella seconda metà della corsa, che è in discesa.

Ecco la cronaca (in versione breve):

ritrovo in pasticceria alle 7:50 per caffè e una brioche (ieri ho scelto la pasta di mandorle).

Ore 8: si gironzola per l'Italo Conti, in cerca degli altri "farmaceutici", in particolare di quello con la busta bianca.
Sono il pettorale n.18 e verso le 9 si parte, dopo la corsa sui 400 metri dei bambini alti come puffi, inseguiti dai rispettivi papà che un po' li incitano e un po' li terrorizzano, praticamente sono uno sciame di canotte lunghe fino alle ginocchia con sotto un paio di scarpe che sembrano per tutti troppo abbondanti di almeno un paio di numeri.

Per i primi 3km corro con Giovanni che poi se ne va per i fatti suoi e mi lascia nelle retrovie a curare le public relation.
Faccio un po' di sorpassi nelle salite (specialmente dentro al parco dell'UNICEF), poi come al solito in discesa (a Monte D'Ago) un gruppetto di piedi pesanti mi risucchia e se ne va, tra questi anche una specie di collega di lavoro: il peso aiuta a rotolare in discesa!

Morale: pensare di aver fatto 10km in meno di 50 minuti, anche se di poco, non ha prezzo...per la delusione di scoprire, immediatamente dopo l'arrivo di averne fatti solo 9,5 non serve a niente nanche la MasterCard di Paperon De Paperoni!!