sabato 21 ottobre 2006

Niente da dire


Niente di particolare da dire, ma ho ancor meno da fare questo pomeriggio, quindi rileggo quello che ho lasciato alcuni giorni fa...e vediamo cosa ho combinato.
Poco: non ho comprato le scarpe nuove, non ho pagato la quonta d'iscrizione in piscina (ma tanto da quella non si scappa), ho corso mercoledi sera, la mattina mi stiracchio un pò di più quando scendo dal letto (vale come stretching?)..
Ho visitato una marea di siti di medici, di paramedici e di ipocondriaci vari, il risultato è stato il caos totale e uno stato d'ansia: ogni volta che leggo di un possibile dolore lo sento (lo giuro) e la metà delle parole la devo cercare sul vocabolario, perchè i libri di anatomia non sono mai stati la mia lettura preferita.
Per ora l'ipotesi che più mi piace è quella secondo cui qualcosa si è infiammato dietro al coscia, per il carico di lavoro che è aumentato parecchio in questi mesi e per il fatto che (come m'ha detto un tizio che ha fatto un pò di chilometri con me durante una gara) ho una "leggera pronazione del piede destro", questo infastidisce il ginocchio.
Per ora evito di correre troppo, anche perchè il tempo è peggiorato e piove.
Quando corro cerco di capire se posso gestire questo fastidio e per quanto tempo posso insistere.
Proviamo a fare così: se domani non piove, vado a fare una corsa lunga tutta pianeggiante, valuto quanto tempo ci metto e come sto durante e dopo, poi decido se me al sento di correre domenica prossima.
Quindi domani: SOLE! Grazie.
E per un pò basta parlare di infortuni e arti cigolanti (speriamo)

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