mercoledì 9 ottobre 2013

21 dopo 21

Jesi....
Due ore d'acqua.
Un paio di bambini delle primarie calpestati per bene alla partenza. Mi scuso con le mamme se sono tornati malconci, ma nella bolgia non l'avevo visti e poi, francamente, sono loro che mi sono finiti sotto le suole delle scarpe.
Velocità varie.
Momenti di appisolamento sul 5'50''/km.
Attimi di follia sotto i 5'.
Treni  su cui salto al sedicesimo a 5'15''
Ultimi due km di traffico e salita molto sofferti.
Il traguardo sguarnito alla fine perchè di stare sotto l'acqua non ne poteva più nessuno.

Scontata una settimana di raffreddore....niente corsa.

Ovviamente ci sono le condizioni per la successiva missione suicida: Ecotrail di Colle San Marco, giusto dopo sette giorni.

Colle San Marco...
Scopro che quest'anno s'è deciso di allungarlo a 21 km.
Tre ore di fango e fatica.
Segnali opachi persi nella nebbia.
Gente sparsa qua e la in mezzo ai boschi.
Mi vanto di chiudere la classifica, di essermi persa, di aver fatto pure qualche chilometro in più.....ma di essere arrivata per sentieri (niente scorciatoie sull'asfalto).

Il raffreddore è guarito, le gambe non si lamentano, a parte un po' di graffi...se le scarpe si asciugano, a fine mese si ritorna a correre sul Conero!

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