La premessa di ogni giornata storta è la sveglia che non suona.
L'asso nella manica è la borsa già pronta ed il non aver bisogno di fare colazione, che tanto io non la faccio mai.
La provvidenza sono un mucchio di vestiti spiegazzati abbandonati da sempre sulla sedia, pronti all'uso, buoni per ogni occasione (che sia uscire per sgranchire il cane, aprire al postino che suona di sabato mattina, o andare alle poste a pagare qualche bollettino) da indossare al volo, anche prima di sapere se fuori è freddo o no.
La fortuna è che la gara di oggi è a soli 40' dal garage di casa (sfidando un po' i limiti di velocità).
Il bello è che c'è il sole, anche se fa freddo.
Il brutto è che in settimana non si corre molto e non ci si sente per niente splendidi.
Poi c'è la certezza matematica che 10 km non sono 21 e si potrebbe anche provare a farli senza preoccuparsi troppo della fatica, che tanto ce la caviamo in meno di un'ora.
E la sorpresa alla fine: 48' 03'' per 10 km!
Il sospetto che non fossero 10 km.
I GPS altrui invece confermano che ho fatto un'impresa.
lunedì 18 marzo 2013
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
2 commenti:
domenica giro del faro a pesaro? ciao cristina
Oh yessss!
Posta un commento