Pare che vai come il vento.
Il pensiero che sono addirittura due giorni di file che esci a correre, nonostante il freddo ed il buio delle 7 di sera, solleva il morale e condiziona la percezione della velocità.
In fuga dalla pista di atletica, dove, dopo 10 minuti, già sei stufa e stanca.
Passi veloci ed ampi sul marciapiede.
Addirittura qualche sorpasso acrobatico di passanti.
O almeno ti sembra…
Mentre i vecchi guanti iniziano a mostrare i loro limiti e stai perdendo l’uso del mignolo, mentre le chiappe vengono forgiate dal freddo, mentre il naso “scotta” per il freddo e hai slumacato tutte le maniche fino al gomito, fermi il tempo a 56’40’’.
Sto migliorando.
Il foglio excel per segnare gli allenamenti ancora non l’ho fatto.
Seguo una METEOtabella.
Domani sera visita medica per rinnovare il certificato…che palle.
martedì 31 gennaio 2012
Pubblicato da Cristina alle 10:45
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