venerdì 23 settembre 2011

G. Allora come sono andate le vacanze?
C. Bene, sette giorni di sole e di relax totale, me la sono proprio goduta. A parte il viaggio di ritorno: tra lo sciopero e i treni veloci che si rompono sembravo Ulisse che cercava di arrivare ad Itaca.
G. Corsa?
C. Quasi tutti i giorni, 11 km scarsi ma con 300 m di dislivello, tanta salita e tutta all’inizio.
G. Poi però ci sarà stata la discesa..
C. Mica tanta, alla fine è un saliscendi sulla cresta della collina e 700 m finali per tornare a casa, in leggera ed insopportabile salita. Da metterci ogni volta abbondantemente più di un’ora
G. Insomma sei sempre la solita lentona.
C. Quando mai sono stata veloce?

Conversazioni da corsa serale nel campo d’atletica, una corsa appesantita dalla giornata di lavoro, dall’umidità e da un paio di scarpe logore e vecchie, che sbatacchiano come ciabatte..
Chissà quando mi deciderò ad usare quelle nuove..
Ma forse non è colpa delle scarpe se invece che correre ciabatto…

3 commenti:

Furio ha detto...

Ciao Cri, ma ancora con quelle vecchie vecchie scarpe di mesi fa?! O_o
Dovevi bruciarle nella carriola alle Langhe ;-)

Pimpe ha detto...

cambia scarpe che ti sara' da stimolo.... ;-)

Cristina ha detto...

@Furio: nella cariola no..mi si appestavano le salsicce che dovevo cucinare di gomma bruciata. Ancora non ho buttato via nemmeno un paio di scarpe, inizio ad essere sommersa..
@Pimpe: quando ho una cosa nuova ho sempre paura di usarla perché non voglio rovinarla
..però dovrò farmi coraggio.