Diciamo che almeno è servito per farsi una sudata, perchè, tra la nausea di Giovanni e la mia tosse, di cose veramente piacevoli in 15 km di corsa collinare a Collevario ne sono rimaste poche.
Le condizioni cliniche del sabato sera erano stabili e in apparente miglioramento, quindi si era deciso di tentare la sorte e di andare a questa competitiva/noncompetitiva.
Arrivati, iscritti e sistemati attendiamo la partenza: fossi stata meno malaticcia avrei osato indossando solo la canotta, ma è meglio non rischiare.
I primi tre chilometri sono in discesa, ma nonostante il passo non sia troppo veloce, faccio fatica a respirare, Giovanni sta lì e non prende il largo come al solito: anche per lui non è giornata.
Ed è un vero peccato, perchè la situazione era potenzialmete eccezionale: sole, cielo limpido, ottima compagnia,un percorso faticoso ma gratificante per lo sguardo tra colline, querce, campi coltivati in modo ordinato.
Si sale e si scende in continuazione, tanto che al rientro in città siamo abbastanza sfatti...ma come sempre ce la facciamo e arriviamo alla fine insieme, mentre come accade nelle giornate storte, stanno già facendo le premiazioni.
Neanche il tempo di fare la doccia che però siamo già iscritti alla ConeroRunning e alla maratonina dei fiori: altre due belle sudate!!
I prossimi 15 giorni saranno molto faticosi...
martedì 5 aprile 2011
Due settimane, anzi tre di fatica e sudore..
Pubblicato da Cristina alle 21:16
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