Scrivo perché sennò mi dimentico..
…perché sono indietro con le registrazioni…
…perché ho un foglio excel per il 2011 fatto a metà, una specie di bozza molto primitiva, con le caselle da sistemare, le colonne da nominare, i giorni e i mesi da inserire…e siamo già a febbraio.
In questo periodo bazzico la Romagna: dopo San Marino una simpatica signora riminese ci aveva detto di non farci scappare il Trofeo delle 5 ville a Bertinoro e così domenica scorsa sveglia alle 6, gambe in spalla imbocco di nuovo l’A14, con due compagni di viaggio di cui potrei narrare le gesta, ma mi trattengo (caso mai leggessero).
Bertinoro è un bel posto, una collina che domina la pianura: solo per arrivare dal parcheggio alla piazza per ritirare il numero m’era venuto il fiatone.
Alla partenza mi ritrovo pericolosamente quasi in prima fila, perché, per sbaglio durante il riscaldamento, siamo capitati davanti alla linea di partenza: impossibile risalire il blocco di gente, non resta che sperare di non morire spiaccicati.
La partenza è molto veloce, tutti vanno giù come i fulmini, ma siccome qua e là avevo sentito favoleggiare di salite leggendarie dalla metà in poi, decido di non farmi prendere da facili entusiasmi.
Prima villa: un po’ d’intasamento in mezzo al bosco.
Si riprende l’asfalto: sta iniziando a fare caldo, siamo quasi al quinto km, avrei una certa sete, vedo il ristoro ma purtroppo è a base di cioccolata calda…tiro dritto sconsolata e assetata.
Rimedio un bicchiere di tè solo dopo un salitone verticale che ci porta dentro alla seconda villa e tra le botti di una cantina con le pareti tappezzate di bottiglie, tanto da farmi sperare in un buon bicchiere di sangiovese al ristoro…
Comincio a sentire la fatica e mi preoccupo perché mancano ancora tre ville al traguardo: passo corto e sguardo basso.
La vista, da lontano, della torre del paese non è molto confortante, ma passo dopo passo tutto si fa (dice il saggio), quindi prendo la rincorsa per gli ultimi 200 metri di salita, tentando un arrivo trionfale…che però viene bruscamente stoppato da un addetto alla corsa: c’è da fare la coda per tagliare il traguardo (tempo d’attesa circa 10 minuti circa!!).
Per me la gara è finita in 1 ora e 13 minuti, per il cronometro ufficiale 1 ora e 22 minuti…
lunedì 7 febbraio 2011
Pubblicato da Cristina alle 12:58
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