Sono in Franciacorta per pochissimi giorni, cucino arrosti alla Ceres con patate, mi riposo e corro poco, solo un’ora e quando lo faccio mi perdo lungo una ciclabile che finisce addosso ad un muretto, sto finendo le suole delle mie Mizuno, quelle che quest’anno hanno fatto la maratona, quelle che mi hanno portato fino a qui, quelle azzurre, quelle che verrano sostituite il primo gennaio con un paio della stessa famiglia che mi sono regalata a Natale.
Il mio caro e saggio ospite mi dice spesso che quando non si ha voglia “di andare a fare” (non importa cosa), bisogna ricordarsi di come ci si sente bene dopo, dopo la fatica, sotto la doccia. Aggiungo io che più si aspetta a tornare fuori (a correre, nel mio caso) e più si maledice ogni volta che si è rimandato al domani.
Non so se sento la fine di un anno lungo e quindi sarebbe meglio riposare, oppure mi sono riposata troppo ed è ora di muovere le chiappe più spesso, con regolarità.
Intanto domani, con calma, si torna al sud, nel frattempo stasera inizio i festeggiamenti per la fine del 2010…avanti il prossimo!
4 commenti:
Ben venga il prossimo cara Cristina, il tuo amico ha ragione, ma è una cosa che sappiamo tutti, che nei periodi un po' tormentati si ripropone puntuale.
C'è un tempo per tutto.. anche un tempo in cui Well, show me the way
To the next whiskey bar
Oh, don't ask why.. saranno solo parole e musica, e nulla più.
All'alba di ritorno verso casa; Alabama Song nel mangiacassette di un pandino, segno che dev'essere passato tanto tempo se siamo nell'era del digitale; la musica può rimanere anche la stessa, ma lo spirito può cambiare.
Buon 2011 di cuore Cri :-)
Buono l'arrosto con la Ceres....!!!tanti AGURI di BUON 2011!!!
E' ora di ritornare al tuo posto, c'è molto lavoro da fare.
A partire dall'aggiornamento del contakm.
@Furio e Ciro...sono ancora in tempo per ringraziarvi per gli auguri??
@Brady: hai ragione!! E' ora di muovere le chiappe...
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