lunedì 19 aprile 2010

F14 Tomcat: caccia intercettarore supersonico a lungo raggio….

No comment sul pettorale che m’è toccato in sorte…

1h54’16’’ (real time), non sarà un tempo supersonico per una mezzamaratona, ma questo ho fatto domenica alla maratonina dei fiori e alla fine non mi dispiace per niente.


Il manuale “Fido dog’s Dick” recita: preparala come puoi e prendila come viene.


Senza pretese e un po’ testardi domenica mattina eravamo in piazza a San Benedetto, una giornata senza sole, senza vento e senza pioggia, forse fa addirittura caldo, tutto identico e perfettamente organizzato come l’anno scorso (per questo siamo tornati).

Tanta gente, venuta dall’Abruzzo, dal Lazio, dall’Umbria e ovviamente da tutte le Marche, un serpentone di più di 1000 partecipanti, in mezzo io e Giovanni: con alle spalle una sola corsa di 13 km fatta a fatica mercoledi e con davanti 21 km da fare sul lungomare.

Già il lungomare….due giri sotto le palme, di fianco al mare e alla spiaggia disadorna, perché questa maledetta primavera ancora non decolla, ma con le cucine degli stabilimenti balneari che già fervono e soffriggono…

Terzo chilometro: la cipolla sfrigola in qualche pentolone e riempie l’aria, forse è la protezione civile che prepara il pasta-party, io sono ancora all’inizio della fatica e zampetto a 5’/km vicino a Giovanni.

Settimo chilometro: delicato odore di embrionale sugo di pesce, direi “nocchie” (=pannocchie) e seppioline, a cui aggiungere dopo i frutti di mare; io sto a 5’10’’/km ed inizio a perdere i contatti con Giovanni.

Dodicesimo chilometro: inizia il secondo giro, Giovanni è sparito da un pezzo, mi sento stanca, odore di mare fermo (poco piacevole), vistoso rallentamento.

Diciottesimo chilometro: un’apoteosi di pesce alla griglia, prevedo spiedini di seppie e calamari, sgombri e sardoni (=alici), mi faccio due conti guardando il cronometro e prevedo anche che arriverò qualche minuto prima delle due ore, giuro che non ci speravo prima di partire.


Dall’appendice del manuale sopracitato: se stavolta t’è andata bene, è stato un caso, muovi il culo perchè la prossima volta non sarà così!


Vino consigliato: passerina di Offida.

4 commenti:

ciro foster ha detto...

Ah, ah, Cri, esilarante, non il tuo tempo, intendevo, anzi per quello complimenti, ma il post!!!
Eri in calo di carboidrati e proteine per questo sognavi spaghetti con le cannocchie e gamberetti...non sono proprio male, ma nel pasta party dopogara! Ciao Ciao!

Miticojane ha detto...

Hai sbagliato competizione, dovevi andare ad una gara culinaria, saresti entrata in premiazione, ottimo il vino scelto, ciao a presto

Cristina ha detto...

@Ciro: non era un sogno, era tutto vero, ti giuro che sentivo lo stomaco brontolare per la fame...

@Mitico Sir Jane: quando c'è anche da mangiare dopo la corsa è sempre una bella giornata...

Cristina ha detto...

Ciao Albe! Non ci siamo visti perchè tu sei troppo veloce!! ;-))