I risultati sono, di solito, proporzionati alla continuità e questa, a sua volta, viene solo con l’allenamento.
Per allenamento non intendo niente di programmato e scientifico, ma il semplice correre di frequente.
Se invece si corre una volta a settimana e se si decide di fare comunque delle gare di domenica, considerandole semplicemente un modo divertente per correre in compagnia, allora può capitare che una volta ti fai 16 km in 1h21 e un’altra volta ne fai 15 (con molto meno dislivello) in 1h25.
Oggi è andata proprio così: una gran fatica! Da non trascinarsi, nemmeno in discesa.
La gara a Controguerra è da fare: più di 1100 competitivi e tra questi gente tipo Calcaterra, Caimmi e compagnia bella, bellissimo il percorso ed il panorama con le colline, il mare e le montagne innevate, un ristoro finale che sembrava un pranzo di matrimonio…
In mezzo a tutto questo Giovanni ed io corriamo a gomito a gomito piano piano, beviamo e camminiamo ad ogni ristoro.
Già prima di partire Giovanni ha una faccia che è tutta un programma: nausea, quindi sarà una lunga corsa verso l’arrivo.
Al secondo chilometro inizia una breve salita e, dalle retrovie, vediamo il fiume di gente che corre davanti e non ho la minima idea di quanti siano dietro.
La prima metà del percorso è più veloce della seconda, ma già qui il freno a mano è tirato e non se ne parla di andare più forte, quindi caro Giovanni mettiamoci il cuore in pace: oggi va così!
Lui conta i km che mancano, io cerco di non starlo a sentire perché è una cosa che non sopporto.
Ultima salita e arriva anche il traguardo, doccia, premiazioni e applausi, ce la prendiamo con tutta la calma del mondo e sempre piano, così come abbiamo corso, ce ne torniamo a casa.
Per allenamento non intendo niente di programmato e scientifico, ma il semplice correre di frequente.
Se invece si corre una volta a settimana e se si decide di fare comunque delle gare di domenica, considerandole semplicemente un modo divertente per correre in compagnia, allora può capitare che una volta ti fai 16 km in 1h21 e un’altra volta ne fai 15 (con molto meno dislivello) in 1h25.
Oggi è andata proprio così: una gran fatica! Da non trascinarsi, nemmeno in discesa.
La gara a Controguerra è da fare: più di 1100 competitivi e tra questi gente tipo Calcaterra, Caimmi e compagnia bella, bellissimo il percorso ed il panorama con le colline, il mare e le montagne innevate, un ristoro finale che sembrava un pranzo di matrimonio…
In mezzo a tutto questo Giovanni ed io corriamo a gomito a gomito piano piano, beviamo e camminiamo ad ogni ristoro.
Già prima di partire Giovanni ha una faccia che è tutta un programma: nausea, quindi sarà una lunga corsa verso l’arrivo.
Al secondo chilometro inizia una breve salita e, dalle retrovie, vediamo il fiume di gente che corre davanti e non ho la minima idea di quanti siano dietro.
La prima metà del percorso è più veloce della seconda, ma già qui il freno a mano è tirato e non se ne parla di andare più forte, quindi caro Giovanni mettiamoci il cuore in pace: oggi va così!
Lui conta i km che mancano, io cerco di non starlo a sentire perché è una cosa che non sopporto.
Ultima salita e arriva anche il traguardo, doccia, premiazioni e applausi, ce la prendiamo con tutta la calma del mondo e sempre piano, così come abbiamo corso, ce ne torniamo a casa.
11 commenti:
Mi sa che avete scelto sta gara per il ristoro finale... :-D
Nel senso che hai faticato anche in discesa? :))
Frank: stavolta no, siamo andati per correre, non ce l'apettavamo tutto quel ben di Dio! Peccato che Giovanni stava come una donna incinta con le nausee mattutine..
Lucky riesco a faticare anche in discesa...sono un caso umano!
Dai Cristina e Giovanni...l'importante è partecipare! Se corri vuol dire ke va tutto bene! Complimenti e ciao!
Ciro hai ragione e poi non va bene lamentarsi sempre...altrimenti ci si abitua.
Ciao,
ma come mai Fabiodelpia' non scrive piu?? E' anche molto tempo che non lo vedo.
Grazie ciao da Misterrunner
Ciao MisterRunner, non mi vedi e non mi senti perchè sono fermo da oltre 2 mesi per una pubalgia bastarda!! Perciò niente corsa(solo bici).
A presto! spero...
Per Cristina:
Ti lascio il link dove potrai trovare un indizio.
Se ancora non bastasse puoi sempre comprare una vocale.
http://bradypusrunner.blogspot.com/2009/03/bradypus-foot.html#comments
Brady: i miei lenti neuroni ci sono arrivati finalmente...grazie!
Non dire così che mi viene da piangere.
In fondo non era poi così immediato...
Torna presto e tanti auguri di pronta guarigione.
Dai che le maratone 2010 aspettano anche te..
io intanto per Roma 2010 mi sono iscritto, poi per la preparazione vediamo dopo le feste di fare qualcosa..
ciao da misterrunner a tutti
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