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| cena |
Una seppia tagliata a strisce.
Un pugno di ceci lessati.
Una manciata di vongole dell’Adriatico (tenute precedentemente in acqua salata per fargli sputare la sabbia).
Spolverata di pepe e un’aggiustata di sale (non troppo, perché le vongole dopo il loro bagno di depurazione sono abbastanza saporite).
Un po’ d’acqua per far cucinare il tutto senza che si secchi troppo.
Una quarantina di minuti.
Sfiammata finale per asciugare l’acqua in eccesso.
Due fette di pane tostato per fare la “scarpetta”
Vino consigliato: verdicchio dei castelli di Jesi.
…il tutto dopo 10 km di corsa.
6 commenti:
Grande!
Questa, se riusciamo a venire in ferie da voi, la sperimento il loco :-)
PS IL Verdicchio dei Castelli di Jesi, va giù che è un piacere!
ti sei dimenticata il pauoo balorda!
Io tra le cose che preferisco(l'ho scritto nel profilo) c'è il pesce... quindi che dirti.
Brava... anzi bravissima, i 10km un dettaglio!
Mi è venuta voglia di prepararla, sabato ti dirò...
@ Furio: il verdicchio va giù...ma poi si vendica!
@ Giancarlo: ogni tanto faccio un po' di esperimenti, se il pesce è fresco e pescato in mare è difficile sbagliare, più la ricetta è semplice e meglio è.
@ Lucky: fammi sapere come va. Perchè propio sabato??
@ Anonimo: sei uno sbandato! Quando si fa una cena seria insieme a buttarsi via??
M'è venuta fame!
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