domenica 29 marzo 2009

CorriCorridonia


La giornata è iniziata storta: piove da ieri sera e devo aver fatto un po’ di confusione con la sincronizzazione degli orologi di casa con il cambio dell’ora, quindi stamattina la sveglia non ha suonato o, se l’ha fatto, non l’ho sentita.
A Giovanni avevo fatto mille raccomandazioni: ci vediamo alle 7, orario nuovo!!
Alla fine quella in ritardo ero io, senza nemmeno il tempo per fare colazione o pipì.
Si va a Corridonia: il cielo è grigio, c’è la nebbia e piove...perfetto!
Ritiro i pettorali, li distribuisco a quelli della squadra che sono venuti giù, ci andiamo a cambiare e appiccico il pettorale n.77 sulla canotta.
Alle 9:15 partiamo, sono in mezzo al gruppone e la partenza è un po’ troppo veloce per me: 4’50’’, ma vediamo quanto resisto.
Resisto poco, forse due km e si passa a velocità più rilassate e rassicuranti.
Il percorso è un continuo saliscendi, che da Corridonia va a Petriolo, non ci sono strappi assassini, ma il sesto km m’è sembrato che non finisse più, sarà stato per la fatica della salita.
Prendiamo la strada del ritorno, cercando di sciogliere la gambe nei tratti più facili.
Dal nono km in poi i cartelli che segnalano i passaggi sono un po’ incasinati: Giovanni dice che abbiamo già fatto più di 10 km..in effetti il mio orologio segna 53’, va bene che non sono una scheggia, ma nemmeno così moribonda.
Poi finalmente l’ultima salita ed il traguardo: 14 km ed un tempo finale di 1h15’.
Aspettiamo le premiazioni e applaudiamo il nostro compagno di squadra: Stefano Banchetti, quarto assoluto e primo della sua categoria (il secondo da sinistra nella foto).

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