Ho un polpaccio, quello destro, che se se lo vede e lo tocca The Thing dei Fantastici Quattro si mette a piangere dall’invidia perché il suo non regge il confronto: è niente.
Ero rimasta a domenica e al piede sinistro dolorante…poi mi sono presa un paio di giorni di pausa, non per il piede, ma per il tempo e per altri impegni.
Mercoledì pomeriggio è comparso questo dolore al polpaccio, così, senza motivo, mentre ero al lavoro, poi ci sono andata a corre sopra. Niente di impegnativo: 45 minuti alla pista, finchè non ci non ci hanno spento le luci e io e Giovanni abbiamo dovuto smettere di saltellare sui gradoni della tribuna.
Forse perché, dopo gli affondi e i salti, sentivo di più altre parti, il polpaccio mi sembrava a posto, soprattutto non era più di marmo.
Ieri pomeriggio si è di nuovo trasformato nel polpaccio di The Thing, poi arriva un sms da parte di Fabio…quindi di nuovo corsa: 1 ora CL-PM10 (che sta per: corsa lenta per le via del centro).
Dopo la corsa camminavo molto più sciolta di quanto non stia facendo ora in ufficio.
Esistono due tipi di dolori (secondo me): quelli veri, che vanno ascoltati e quelli “errabondi”, che vanno ignorati e curati in movimento.
Io sto combattendo con questi ultimi e per ora ho sempre vinto, anche perchè si fanno sotto uno alla volta.
Per questo fine settimana niente gare…prove di equilibrio su due ruote?
Magari il nodo nel polpaccio si scioglie un po’ e non mi dispiacerebbe assomigliare di più a Mister Fantastic…..
Si può fare, se non piove...
venerdì 11 aprile 2008
Superpolpaccio
Pubblicato da Cristina alle 14:58
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1 commento:
Ciao, provato a massaggiarlo un pò...? In bocca al lupo, ciao!
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