Trodica Half Marathon - la cronaca

Giovanni: partenza dalla nuovissima p.zza Pertini (ecco perchè non si trovava nemmeno su google maps!) una grande piazza attorniata da basse costruzioni nuovissime, in parte da completare, ed una grande chiesa in cantiere (ma ancora se ne fanno di così grandi?).
I primi 5k fatti con la compagnia di Cristina, ed i successivi fatti tutti alla rincorsa dei compagni di squadra.
Corsa veramente piacevole, ingredienti principali il percorso completamente pianeggiante, l'ottima temperatura e un trenino da 4:30 trovato circa al 16°km, quando iniziavo ad aver qualche difficoltà a tenere quel ritmo.

Risultato (ufficioso): 1h, 37', 41". Record personale!
Qualcuno ha trovato la classifica ufficiale?

Giornata sfortunatissima per il podista che è stato investito da un'auto durante la gara, senza particolari conseguenze (almeno così ha detto lo speaker al termine della gara).

Un grazie hai compagni di giornata!

Cristina: Mezza maratona di Trodica portata a casa ufficiosamente in 1h47’31’’ insieme al 17esimo posto tra le donne, una T-shirt e una bottiglia di prosecco!
Sono soddisfatta? Si.
Per tutta la settimana ho sentito andare e venire un sacco di doloretti che vagavano dalle ginocchia alle caviglie (deve essere la stagione dei granchi!), tanto da riuscire, con molta fatica, a fare solo due uscite, una da 16 km e una brevissima venerdi sera, giusto per addomesticare le scarpe nuove.
Poi domenica mattina mi sveglio riposata e vado: se mi fa tanto male qualcosa mi fermo, promesso.
Per i primi 5 km Giovanni mi fa compagnia e stiamo sotto i 5’/km, anche se di poco e fin qui tutto normale, non sento niente.
Poi, quando resto da sola, non rallento, come faccio di solito e, se i km sono giusti, sono ancora sotto i 5’/km, bevo ogni volta che è possibile e vado avanti, tutto tace dalle anche in giù…
15 km: sono un po’ stanca e le gambe mormorano…e rallentano, non troppo per fortuna; gli ultimi 6 km sono abbastanza duri per me e non finiscono mai, poi, come al solito, perdo il senso dell’orientamento e non riesco a capire dove sto, dovrei essere vicino alla fine, ma non vedo niente che assomigli alla zona da dove sono partita… demoralizzante!
Come al solito il traguardo è dietro l’angolo e arriva all’improvviso.

Oggi curo un po’ di acciacchi, ma sono ottimista!