martedì 19 febbraio 2008

L'insostenibile stanchezza dell'essere


Stadi di stanchezza

Fase acuta sabato sera: corsa lunga e pomeriggio di “necessario” shopping sportivo e alla fine ero talmente stanca da non riuscire a dormire.

Fase di studio e di riflessione domenica: o cammino per sempre, ma non credo che sia possibile, o sto immobile in eterno, altrettanto impossibile, i momenti di passaggio da una fase all’altra sono i più difficili.

Svolta lunedì pomeriggio: all’improvviso tutto è passato, sceso fino alle caviglie e sparito, come se non fosse successo niente…sospiro di sollievo perché ormai pensavo che avrei camminato come Billy the kid per sempre.

La settimana di riposo però continua, oggi MI OPERO alle unghie e poi un po’ di chirurgia plastica ai calzini, mentre aspetto che passino i giorni.

Compito improrogabile finire entro stanotte “Il privilegio di essere un guru”, non perché mi piaccia, anzi, ma non vedo l’ora di passare ad altro e purtroppo mi sento sempre obbligata a finire i libri che inizio: caro sig. Licalzi ti sei giocato la tua seconda e ultima possibilità, senza rancore e amici come prima.

“Il mare d’inverno è un concetto che il pensiero non considera….” (L.B.)

"Il mare d’inverno è…..freddo!!" (C.B.) Baia di Portonovo ore 14:30 di domenica: 0° e una bassa marea mai vista.

2 commenti:

Massi ha detto...

bello quel capanno!
caratteristico di portonvo sarebbe un
peccato se non ci fosse piu...

proteggiamolo il comune lo vuole smantellare!!!!!

Cristina ha detto...

...salviamolo anche dalle mareggiate: la spiaggia diventa sempre più corta, quest'estate si prende il sole in piedi.