Buona volontà innanzitutto
Ampio guardaroba in macchina: maniche lunghe e maniche corte, gilet anti vento e catarifrangente (impermeabile solo sul davanti e senza cappuccio), felpa felpatissima taglia XXL postacquazzone (giusto per non far crescere il muschio sull'alcantara)
...e tanta pazienza a prendere le cose come vengono (specialmente quelle che non si possono cambiare): non è sempre vero che dopo il tempo brutto viene il sereno, a volte dopo il brutto viene il bruttissimo!
Ore 19 del 28 maggio: mi vado a cambiare e dal lavoro vado direttamente a Posatora: stasera si scende verso il campo di atletica; mando anche un messaggio a Giovanni con il percorso che voglio fare, magari mi recupera per strada.
Metto in fretta le scarpe e la maglia a maniche corte, perché c'è il sole, dopo due minuti si fa tutto buio, parcheggio dopo cinque e inizia a piovere...Aspetto in macchina.
Ore 19:20: migliora e scendo dalla macchina ma rabbrividisco, quindi infilo una maglia sopra l'altra con il gilet e parto.
Faccio un giro di riscaldamento e, mentre sto per imboccare la discesa, il cielo mi brontola e vedo che anche il mare è nero e sconvolto.
Ore 19:25: si ritorna verso la macchina..ma ancora non piove..allora brevetto un nuovo passatempo: brevissimi scatti in salita (un quarto del Fornetto) dal palo "Chiesa di Santa Maria ecc.." al palo 30 km/h, con recupero intorno alla fermata del 3..da ripetere finché non diluvia o non faccio per due volte di seguito lo stesso tempo.
La sequenza è stata questa (me la sono tenuta a mente e segnata appena risalita in macchina): 23" 24" 23" 22" 21" 20" 21" 20" 20" e poi per fortuna stop perché un obiettivo lo avevo raggiunto, i tempi da tenere in mente iniziavano ad essere tanti e mi stava venendo da vomitare, ormai avevo sudato il giusto per fare una doccia (saranno state le due maglie)
Stasera scarpe in macchina e....
mercoledì 30 maggio 2007
L'arte di arrangiarsi
Pubblicato da Cristina alle 12:57
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