Oggi ho capito due cose: primo che ci sono due tipi di esseri umani, quelli che hanno fatto al maratona e quelli che non l'hanno fatta, secondo che non ci sono più gli uomini premurosi di una volta e che la cavalleria è morta e sepolta, almeno da un secolo, non che mi disperi per questo, ma ogni tanto essere il sesso debole ha dei vantaggi..
Stasera abbiamo corso in tre: io, Giovanni e Giamma(ria?), appuntamento alle 18:15 al campo di atletica, io sono in ritardo perché fino alle 18 lavoro e poi non ho mica il teletrasporto! Mi presento alle 18:30 e si parte; l'idea è di fare almeno una quindicina di chilometri..alla fine se ne ammucchiano diciotto.
Si parte e i due cavalieri mi fanno subito notare che quando mai mi ricapiterà più che due, dico due, ometti mi corrano dietro!!
Dopo il lavoro, se corro con qualcuno, sono molto comunicativa: per almeno una mezz'ora mi lamento e ho talmente tante cose da sfogare che corro e parlo, parlo e corro, anche se si va in salita (oggi ho brontolato per metà di via Maggini).
E poi: complimenti..che polpacci!
Fino al quattordicesimo chilometro circa siamo andati in ordine sparso, ma sempre in gruppo, avanti a turno (io poco per la verità), credo anche abbastanza veloci (magari Giovanni sarà più preciso, visti i suoi potenti mezzi tecnologici), mi sono anche esibita in un tentativo di fuga, fallito ovviamente.
Dal quindicesimo chilometro il gruppo ha assunto la forma della fila indiana: davanti sempre Giamma (quello che una maratona l'ha fatta) Giovanni e la povera donzella, fine delle chiacchiere e ognuno concentrato sulla sua fatica, niente più smancerie.
Rientro con giro finale della pista d'atletica.
Per domenica la strategia è questa: domenica Giamma si fa la 21 con noi (anche se non può fare quella competitiva), gli attacco alle spalle due palloncini colorati e lo sguinzagliamo lungo il percorso e gli sto alle calcagna, se vedo che va troppo veloce lo rincoglionisco di chiacchiere così un po' deve rallentare per rispondermi, dal diciottesimo in poi...qualche santo sarà..
Cercando di essere seri: i 18 km oggi li ho fatti in 1h43'23", il percorso di domenica sarà più pianeggiate di quello che abbiamo fatto stasera e spero di non andare oltre il tempo del passaggio alla mezza maratona di Salsomaggiore (1h57').
P.S. Fabio non ce la racconti giusta: onde anomale, telefonino scarico, posti di blocco...non sentivo più certe storie dai tempi del liceo, dove la gente che entrava alla seconda ora raccontava che l'autista dell'autobus aveva sbagliato giro o che le porte s'erano bloccate per motivi misteriosi e nessuno poteva scendere!
giovedì 17 maggio 2007
..e la tartaruga
Pubblicato da Cristina alle 21:50
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1 commento:
infatti il blocco non c' era e il telefonino l'ho spento io... ma come dovevo fa'??
ciao, a domenica e non ti stancare troppo questi due giorni
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