venerdì 8 dicembre 2006

Educazione stradale e galateo

Per un paio di giorni Pantharun è solo mio, sono l’editore unico, ho il monopolio dell’informazione….quindi diamo una svolta editoriale tipo donna/costume/società: il prossimo imbecille che rallenta e suona quando corro da sola spero che venga imbarcato dall’ autobus N.33, che passa ogni due ore, ma che sono sicura sarà lì al momento giusto, proprio in tempo perché la tua bella e lunga macchinina nuova (nella psicologia spicciola, quella per intenderci da settimana enigmistica, c’è un rapporto macchina grande e qualcosa di piccolo…il cervello?) diventi più pratica di una Ka…

Vediamo se suoni la prossima volta che corro con Giovanni o con qualche altra persona con le gambe pelose!!

Guarda che non sto in giro a portare a spasso le gambe, per la famosa prova costume basta trotterellare un po’ e darsi una regolata a mangiare…
Non mi dire che avete suonato per avvisarmi che stavate arrivando, vi avevo visto e poi non vi credo!

Ecco…adesso sto meglio.

Se non rifosse capito oggi sono andata a correre: mattinata eccezionale, con il sole e una temperatura molto gradevole, così m’hanno detto perché ho dormito fino a tardi, quindi ho corso di pomeriggio.

Partenza con calma da casa e subito salita: Candia-Ghettarello-Sappanico e ritorno, con mini sosta per bere un po’ d’acqua a casa di due amici e poi ritorno veloce veloce perché era già buio.
Come al solito non so né chilometri né tempi, so solo che all’inizio mi mancava il respiro tanta era la salita e la fatica, poi le cose sono migliorate molto, con un passo non veloce ma costante. La discesa finale l’ho fatta camminando perché al buio, con il fondo irregolare e molto in discesa avevo paura di farmi male.
Poi doccia, che è una gran bella soddisfazione, una birra che ci sta bene…domani piove? Perché quasi quasi un altro giretto, magari in pianura, per vedere quanto tempo riesco a corre lo farei, le scarpe sanno ancora troppo di nuovo, bisogna fargli fare altri chilometri.

E GUAI A CHI FIATA DOMANI!

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Cristina se corri con me forse ci fischiano lo stesso perché da "anche ciclista" di peli sulle gambe non ne ho... magari però il pizzetto, la pelata e lo sguardo tipo "meglio se non mi rompi i co****ni" fungono ugualmente, che dici?

Lanfree Chess ha detto...

Ciao Cristina!
Tre giorni fa mi son fatto la ceretta totale. L'estetista si divertiva a strappare e a vedere le smorfie di dolore. Un bel cretino!Il mio pelo prima mi proteggeva, era un bel termo-regolatore. Adesso invece ho freddo... le gambe le copro e io che pensavo di togliere un decimo di secondo al kilometro sulla prestazione ... :-))

Cristina ha detto...

Ragazzi la ceretta è un tunnel senza uscita! Quando di inizia non si può più tornare indietro..ciao ciao

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie