giovedì 26 giugno 2014

Correre in spiaggia...è faticoso e sopravvalutato.
Correre in pista...è abbastanza deprimente.
Correre in compagnia...è piacevole, ma non capita spesso.
Correre da sola...è rilassante.
Correre con la musica...non è necessario, ma ogni tanto aiuta.
Correre in montagna, sotto il Monte Vettore, anche se piove e soffia il vento...ti lascia tante cose da raccontare.
Correre a Posatora...è un'abitudine.

Correre alle 5:30 di mattina, perchè è dalle 4 che hai gli occhi come due fanali e di riprendere sonno non se ne parla....è una fregatura!
Le premesse erano buone...
La giornata profumava di pane appena sfornato che viene caricato sui furgoncini.
Il cielo limpido dopo il temporale serale.
I marciapiedi vuoti.
Le strade silenziose.
Piccoli rumori ovattati del risveglio..

Ma poi ti ritrovi alle 8 al lavoro che speri siano le 11...e così sarà dura arrivare a sera.


Adesso me lo ricordo perchè non corro mai all'alba, piuttosto meglio di notte: non sono stata mai un'allodola, in nessuna delle mie vite precedenti...

1 commento:

nino ha detto...

Anche io non amo correre appena sveglio. Pero devo riconoscere che, nel mio caso, quando mi tocca una volta portato a casa il compitino la giornata assume un sapore diverso. Stanchezza a parte