giovedì 31 gennaio 2008

Postilla del Capitano. Data astrale 9801.1 bis

Il tempo adesso va per il peggio, siamo entrati nella Nebulosa NèTR&F o meglio conosciuta come Nebulosa Non è Tutto Rose&Fiori e ci piove anche dentro a questa massa di vapore acqueo!
Quindi la nostra USS Enterprise ha rallentato un po’ ed è stata superata da quella vecchia carretta dello spazio siderale che è la Fabio, ma cerchiamo di mantenere alto il morale dell’equipaggio, anche se a fatica.
Nel frattempo la federazione stellare ci ha dato una nuova divisa, ma ci manca ancora la cosa più importante: la tessera!!
Per domenica, viste le condizioni climatiche, l’idea di mettersi a correre nel fango a 80 km da casa, è allettante come quella di stare in mezzo alla tempesta perenne di Giove con in mano un ombrello comprato da “Tutto a 50 cent” o come stare in gabbia con l’Orsa Maggiore che non mangia da svariati anni luce…quindi manderemo quel fax per l’iscrizione entro oggi, perché vogliamo qualcosa di cui vantarci da vecchi e dire che non ci fermava (quasi) niente.
Tanto più che se Giovanni vuole venire a fare le foto della corsa qualcuno dovrà pur correre.

Se Spock fosse qui direbbe che solo un essere umano, illogico e irrazionale, accetterebbe una missione ed una situazione del genere..., ma purtroppo per lui non è più qui, ci stava troppo sul gozzo con quella sua morale ultra razionalistica, lo abbiamo mandato in missione: ora sta annoiando le comete che hanno deciso di farla finita impiccandosi in massa con la cintura di Orione.
Sarà divertente!

mercoledì 30 gennaio 2008

Il sorpasso


oggi solo 8km, tutti in pista, che noia...
4km di riscaldamento
2km al medio 157pm
2km defaticamento
4'40"/km la media finale
...il giusto per risorpassarla..
YouTube - Dino Risi - Il sorpasso - Epilogo

martedì 29 gennaio 2008

Diario del capitano. Data astrale 9801.1

Ultima settimana di gennaio, procede tutto abbastanza bene.

Ancora nessun sintomo di influenza né di raffreddore né virus alieni.
Il tempo si mette per lo più al meglio.
Si corre e si aggiorna con costanza il foglio excel con chilometri, velocità, tempi e medie.
Certificato agonistico rilasciato regolarmente dal Dott. McCoy, fotocopiato e consegnato a chi di dovere…ora si aspetta la tessera da parte della federazione stellare.
Le Mizuno hanno 600 km e se la cavano bene, magari una lavata le ravviverebbero un po’
Da un paio di giorni odio gli specchi, ma speriamo che passi, sennò smetterò di guardarci dentro.

Ieri sera, nel mezzo del giro da 10 km, evitata per un soffio la collisione con una motrice kingloniana più rimorchio dell’UPS: dall’alto della cabina non poteva vedere quella cosa gialla fluorescente (chiaramente era la USS Enterprise) che gli stava passando davanti e ci siamo mandati reciprocamente a quel paese; comunque sarei andata all’altro mondo con la ragione: lui aveva lo stop, io stavo sul marciapiede e avevo gli scudi alzati.
Comunque il Sig. Checov ha avvisato che con molta probabilità cadrà in testa a qualcuno (ma non si sa a chi) un satellite spia che ha perso la bussola, mentre nessun problema, secondo il calcoli del Sig. Spock da parte di un asteroide inviatoci da MammaNatura.
Stasera, se il Sig. Scott dalla sala macchine ci conferma che i motori, dopo il lavoro, avranno ancora energia per attivare il nucleo di curvatura, si replica.

lunedì 28 gennaio 2008

basta poco..


Sono bastati pochi giorni di sole per ricominciare finalmente a vedere il mondo con occhi diversi, si cominciano a vedere i bei colori..
Quando vedi che i campi ricominciano a inverdirsi, capisci che è ora di ricominciare a fare sul serio..
le gambe ricomiciano a fremere..
vogliono ricominciare a correre veloce..
Domenica prossima si va a Cingoli per la prima gara della stagione,
è un cross di 6km, che cercherò di fare a ritmo medio 155/160pm.

Vediamo un pò come butta st'anno!!

P.S. foto scattata 2ore fà a Grottammare.

sportHolster

Per chi, quando corre, non sa mai dove mettere le chiavi, l'ipod, qualche moneta, magari la fotocamera, ecc. ecco lo sportHolster.

Ci si potrà mettere anche una borraccia d'acqua, il gel..... finisce che uno pesa qualche kg in più.

Servirà a Cristina, con la sua inseparabile fotocamera.

domenica 27 gennaio 2008

La corsa più lunga...per ora!

Guarda un po' quanto lontano si può andare con i piedi, riuscendo anche a tornare con lo stesso sistema, pure con il vento contro e gli autisti della ConeroBus che provavano ad imbarcarci in tutte le maniere.

per quest'anno stesso sole.. stessa luna..

Ebbene si! alla fine è andata per il soleluna malgrado le indecisioni degl'ultimi istanti, chi mi diceva che volevo fare il Jovanottiano, chi mi diceva che ce l'ha pure Valentino sul casco. a me piaceva.. l'aquila è prenotata per il prossimo anno, già Tom Tatoo è avvertito.

Oggi un ora d'auto verso l'Appenino Centrale dove con altri 7 uomini e una donna (Valentina) abbiamo pedalato in MTB per 3h e 3/4, lassù dove volano le aquile, e una l'abbiamo vista davvero; nello scenario incantevole (Monte S.Vicino-Poggio S. Romualdo-Gola della Rossa) è stato uno spettacolo indimenticabile (senza Sky..). Valentina ha fatto parecchie foto, appena le pubblicherà sul suo blog vi renderò partecipi.

Ieri invece un'altra ragazza mi ha corso dietro per ben 26km, per ben 2h 35'

ma io a tutte queste donne "che ci facio??..." (Buzzanca)

giovedì 24 gennaio 2008

la donzelletta

La Donzelletta vien dalla campagna...

(biografia allucinata di Giacomo Leopardi - scritta da Maria Zeno)

La signorina Bettina da Recanati, in arte La Donzelletta, vendeva pomodori aglio e cipolle nella piazza del paese, piazza sabato del villaggio, così ribattezzata.
[...]Il poeta, dalla stanza della biblioteca dove di lui si spendeva la miglior parte, era costantemente disturbato dagli effluvi non paradisiaci dell'aglio e delle cipolle.Dall'alto della sua autorevolezza di Conte, in ciò aiutato dalla dispotica madre Adelaide Antici, Giacomo mandò alla donzelletta un'istanza di sgombero del banco di verzure(" O almeno da lì si scosti, onde non colpir col pestilenziale effluvio il naso mio ben altrimenti vago di odor di rose e di viole").La donzelletta rispose:" Munello, ma che te sì sognato?! Lo banco mio resterà sì attrezzato!".Colpito dalla rima baciata, il poeta volle incontrarla, ma nel far ciò provocò attacchi di bile terribile alla sua fidanzata di sempre, Silvia, cha ancor rimembra la rabbia allora provata ("Oh, vedi 'sto scurnacchiato?!Io tutto il giorno canto e cucio, all'opre femminili condannata e lui se incontra co le donne!?") tale che ne morì di emorragia...Sì, perché mentre ella si recava a disturbare lo sconveniente convegno fra i due, un passero decise che era stanco della solitudine, abbandonò la torre antica e, non più uso al volo, sbagliò battito d'ali, piombò in picchiata e con un colpo di becco prese in fronte Silvia che morì dissanguata pronunciando le parole fatali:"Pure lu passero me vò male!".La donzelletta ottenne , in virtù della rima baciata, di tener banco, il poeta partecipò ai funerali di Silvia, ma, distratto, scrisse un elogio funebre in cui la chiamò Nerina, indi si recò su un colle ermo, a due passi da casa sua e lì, vedendo alcuni sterpi di ginestra bruciare (i contadini bonificavano il luogo), spaventato credette fosse un grande incendio attribuibile allo Sterminator Vesevo...Rimase tutta la notte a contemplare il sublime spettacolo, parlando con la luna e con le stelle...Un pastore che errava da solo nei paraggi lo prese per un po' tocco...All'alba Leopardi recitò a gran voce alla comunità recanatese e maceratese lì confluita la sua GINESTRA e i villici dicevano:"Er fjo de lo conte Monaldo é uscito pazzo: ha preso dù sterpi de ginestra (ce legamo le verdure), che bruciavano per lo Vesuvio...".Si narra che l'erbaiuol, allontanandosi per riprendere di sentiero in sentiero il grido gionaliero, dicesse:"Ah conte, visto che lo soldo ce l'hai, e se nun ce l'hai tu fallo tirà fora a quella tirchiaccia de la madre tua...Cambia ERBA, n'artra vorta e prendene una bbona!".

Oggi 2h15' bici strada.
sono passato dalle parti di Recanati e ho visto "la donzelletta"... e mi ha fatto pensare.

Domani è un gran giorno: finalmente lo faccio.
era da un anno che non lo facevo...
.....il tatuaggio.

è il regalo di Daniela per il mio prossimo compleanno (ahime!),
gli ho fatto promettere me ne regalerà uno ogni mio compleanno.
se è da un anno che pensavo al "soleluna" in questi ultimi giorni mi è
venuto un dubbio: e una bella AQUILA?
è l'animale che più invidio, libero di volare nel cielo, con i suoi perfetti
cerchi, in attesa di catturare la preda..

I primi km del 2008

Ieri sera ho corso i primi km del 2008. Dovevamo essere tutti e tre, ma poi Fabio ha dato forfait (a proposito, come stai? un po' di caldo riposo e passa tutto!!).

Subito un errore da principiante: dopo un periodo di inattività, occorre controllare che funzioni tutto, altrimenti ci si può ritrovare con la batteria del footpod completamente scarica quando ormai è troppo tardi.

Va bè, userò Google Maps oppure MapMyRun, ecc, o uno simile per capire quanta strada ho fatto, per il resto (velocità media, cardio, ecc) non importa.

Ho corso solo 40 min, non perchè fossi stanco, ma piuttosto per timore delle conseguenze del giorno dopo. Questa mattina ho avuto la conferma d'aver fatto bene: un indolenzimento all'anca mi sta dicendo chiaramente "se esageri ti lascio a piedi!!"

Grazie a Cristina per aver corso ad un ritmo ridicolo senza lamentarsi.

Dati: 6km , 40min , 9km/h , 6'40" al km = da ricovero

lunedì 21 gennaio 2008

La corsa del giorno dopo

Barney Gamble venerdi sera aveva sguazzato nella sua solita birra rossa e come galleggianti gli avevano dato una ciotola di Dixi da dividere in due.

Poco dopo la mezzanotte era stato riportato a casa e si era addormentato come un sasso.
Sabato mattina, verso le sette, si era svegliato, perché per abitudine lo fa dal lunedì al venerdi, aveva in testa la stessa nebbia che c’era intorno alla sua casa, per questo aveva richiuso gli occhi, sperando che al buio smettessero di picconargli il cervello e che il gatto peloso che sentiva nello stomaco restasse ai piani bassi.
Poi alle 9 si era dovuto alzare perché non aveva più sonno e perché tanto il martello pneumatico nel cervello non la smetteva di andare…si era infilato il completino da corsa, quello carino, quello con il sopra abbinato, quello con il nome della squadra.
Aveva provato a far colazione, ma era riuscito a mandar giù solo un’arancia ed un caffè doppio, aumentando il livello di acidi.
Ma puntuale con l’impegno preso, alle 10:25 era lì al parcheggio, con guanti, fascia in testa, giubbetto catarifrangente e una bella bottiglia d’acqua da bere mentre aspettava che arrivasse Fabio.
La nebbia fuori non c’era più, anzi era uscito anche il sole e si stava davvero bene, ma in testa ancora c’era scarsa visibilità e quel gatto nello stomaco cercava di venire fuori.
Era andato perché sapeva che di solito certi strascichi, correndo, evaporano ed infatti, al bivio che lo avrebbe riportato alla partenza, aveva detto: “Allunghiamo un po’ che il mal di testa sta passando e la nausea la sento solo in salita quando respiro più affannosamente”.
E così il nostro eroe ed il suo fegato indaffarato avevano portato a casa 19 km, premiandosi anche con una coca mescolata con la birra, sorseggiata con Fabio prima di tornare a casa.
Poi il pranzo ed una stanchezza mortale lo avevano spalmato sul divano fino a metà pomeriggio, compromettendogli la digestione, già messa in forse dalla serata precedente.
Il gatto nello stomaco era davvero inviperito e, per correre ai ripari Barney, sentiva il bisogno di ammansirlo con un qualcosa di caldo e di assolutamente analcolico, allora aveva accettato l’invito di Giovanni per un te con passeggiata.
Barney si era anche accordato con degli amici per cenare insieme e per questo aveva camminato per tutto il centro storico sperando che la situazione fosse gestibile, poi aveva tentato di andare al ristorante, ma alle 22 si era guardato dentro e aveva riconosciuto che non avrebbe domato quello che pensava fosse un gatto, ma che in realtà era una tigre dai denti a sciabola e, prendendo in prestito la macchina di un amico era andato a nascondersi sotto le coperte, lasciando in eredità una bistecca ai ferri.

…appena riuscirò a staccarmi di dosso l’aura di Barney magari proverò a spiegare perché abbiamo chiamato Pantharun il blog.

pasta party

dopo tre ore e mezza di bici nella fredda pungente nebbia, cosa c'è di meglio di un bel piatto di tagliatelle al ragù..

come?? tropppo sbilanciato verso i grassi?

no! no! va bene! i carboidrati l'ho già assunti mentre pedalavo: barretta, banana e miele sciolto nel tea caldo nella borraccia termica.

settimana dal 14 al 20 gennaio



sabato 19 gennaio 2008

chi l'avrebbe mai detto..


se qualcuno mi avesse detto che
sarei diventato nonno a 40anni... (no è tutta colpa mia)
sarei diventato un blogger... (almeno ci provo)
sarei diventato un podista.. ( quelli che corrono con faccia beata sui bordi della strada)
... non c'avrei creduto...
Oggi 19km con Cristina, e come si vede dall'altimetria
pianura quasi nulla, ma finalmente si è corso con un pò
di sole.

venerdì 18 gennaio 2008

Nuovi amici


Fatto! La comunità dei corridori si allarga, ho aggiornato l'elenco dei link..ho dimenticato qualcuno?
Spero di no.
Piano piano la comunità si allarga, ci sono ancora poche donne purtroppo!
Donne!!! Qui è pieno di uomini, non fate le timide.

Coraggio che oggi è venerdi...stasera birra per tutti!

giovedì 17 gennaio 2008

correre e pedalare..

pedalare e correre... ma perchè..?
forse perchè mentre lo fai senti che la testa esce
dalla merda che stà cercando di sommergerci..

Per questi primi mesi dell'anno ho deciso che non farò
nessun tipo di ripetute, solo lunghi e medi,
mi sembra, se non sbaglio, che questo è il metodo
che usa Paul Tergat, perciò lo posso usare pure io..
almeno fino alla Collemar-athon, passando per varie
garette podistiche e gran fondo ciclistiche, poi vedrò,
magari per Berlino qualche sacrificio lo potrei fare..
http://it.youtube.com/watch?v=iO_i5JZzUrw

martedì 15 gennaio 2008

You Shook Me All Night Long

mentre me ne stavo tornando in bici dall'uscita odierna,
una stronza ma gran bella gnocca, o forse...
bella gnocca ma stronza, ha cercato di farmi fuori
con la sua macchinona;
ragazzi! avete rischiato di perdermi!!
AAAaaahhh!!aaahhh!!aaahhh!!

YouTube - AC/DC - You Shook Me All Night Long

I paradossi del 2008

Incredibile: Cristina ha fatto, per ora, più chilometri di Fabio.

Strano: non avere le gambe è un vantaggio e allora niente Olimpiadi per Oscar P.
Visto che queste protesi portentose gliele hanno studiate a dovere e rivoltate come un calzino (battutaccia!!), perché non gli dicono anche come vogliono che siano, per renderlo uguale a tutti gli altri (ma poi uguale a chi?), cosicché possa farsi la sua Olimpiade?
Certe descrizioni pubblicitarie degli ultimi griffatissimi modelli di scarpe running, sembrano scritte da scienziati della NASA.., progettate per volare, per essere tutti alla pari dovremmo o correre scalzi o tutti con lo stesso paio di scarpe.
Con un paio di protesi meno strepitose, che non lo avantaggiassero, lo faremmo andare? Purtroppo credo di no, gli diremmo che è troppo svantaggiato.
Ed è un peccato, perché in fondo chiede solo di fare quello che alle Olimpiadi è importante fare: partecipare.

Sto cercando di ricordare chi fosse, ma neanche Google è riuscito ad aiutarmi, quell’atleta di una minuscola isola che partecipò forse alle Olimpiadi di Atene, unico e primo rappresentante della sua nazione, lanciando il giavellotto con le scarpe da lancio del peso o viceversa, una simpatica macchietta, tutti facevano il tifo per lui, anche gli avversari, tanto anche con le scarpe di CapitanAmerica non avrebbe avuto nessuna possibilità.
Per lui l’importante era partecipare, ha partecipato e in un certo senso anche lui non era idoneo.

Sarà l’anno bisestile…

Vale il tapis roulant?


Se valgono anche i km fatti sul tapis roulant, allora posso togliere quel brutto "0" ed inserire un bel "3,5"!!! Certo che chiamare correre un 6 min/km forse è esagerato, sembrava di stare sopra i nastri dell'aeroporto di Fiumicino come domenica scorsa.

Se il buongiorno si vede dal mattino...., vabè l'importante è aver iniziato, no?

Dopo mesi di stop non mi sento di fare di più.

domenica 13 gennaio 2008

pedalata del 13 gennaio (sempre easy)

continuo a mettere legna in cascina..
se non pioveva ne mettevo di più, ma accontentiamoci.
in compagnia di Massimo, anche lui podista-ciclista, eravamo
intenzionati ad arrivare a Barchi, percorrendo la strada della
Collemarathon a ritroso, ma la pioggia sempre più fitta e il freddo
c'ha fatto desistere.

In questo periodo (stato d'animo) mi piace ascoltare le aquile
http://it.youtube.com/watch?v=IBJTNx5qrVU
sempre rock, ma più soft
hard già ci sono io... incazzato intendo..

sabato 12 gennaio 2008

..e facciamoci una mezza maratona, che problema c'è!

Ieri sera pioveva forte e m'era venuta una certa apprensione per l'impegno che avevo preso con Fabio, stamattina invece è comparso, dopo dieci giorni di latitanza, anche il sole e la temperatura era ottima. Partenza in orario, ristori un po' carenti, solo una miniporzione di parmigiano da dividere e due fontane da cui bere, di cui una di acqua non potabile, se non ricordo male.
La definirei una mezza maratona impegnativa.
Sono sempre una tartaruga, ma piano piano arrivo anche io, l'importante è non farsi spaventare dalla fatica.
Birra scolata d'un fiato-doccia-pranzo (in questo preciso ordine) e ora un pomeriggio di relax: anche per oggi ho avuto la mia dose di endorfine quotidiane.

corsa del 12 gennaio (easy)







giovedì 10 gennaio 2008

la grande domanda

Se eri un bambino negli anni 50, 60 e 70
Come hai fatto a sopravvivere ?
1.- Da bambini andavamo in auto che non avevano cinture di sicurezza né
airbag...
2.- Viaggiare nella parte posteriore di un furgone aperto era una passeggiata
speciale e ancora ne serbiamo il ricordo.
3.- Le nostre culle erano dipinte con colori vivacissimi, con vernici a base di
piombo.
4.- Non avevamo chiusure di sicurezza per i bambini nelle confezioni dei
medicinali, nei bagni, alle porte.
5.- Quando andavamo in bicicletta non portavamo il casco.
6.- Bevevamo l'acqua dal tubo del giardino , invece che dalla
bottiglia dell'acqua minerale...
7.- Trascorrevamo ore ed ore costruendoci carretti a rotelle ed i fortunati che
avevano strade in discesa si lanciavano e, a metà corsa, ricordavano di non
avere freni. Dopo vari scontri contro i cespugli, imparammo a
risolvere il problema. Si, noi ci scontravamo con cespugli, non con auto!
8.- Uscivamo a giocare con l'unico obbligo di rientrare prima
del tramonto. Non avevamo cellulari... cosicché nessuno poteva
rintracciarci. Impensabile .
9.- La scuola durava fino alla mezza , poi andavamo a casa per il
pranzo con tutta la famiglia
(si, anche con il papà ).
10.- Ci tagliavamo , ci rompevamo un osso , perdevamo un dente
, e nessuno faceva una denuncia per questi incidenti. La colpa non era di
nessuno, se non di noi stessi.
11.- Mangiavamo biscotti , pane olio e sale , pane e burro
, bevevamo bibite zuccherate e non avevamo mai problemi di
soprappeso, perché stavamo sempre in giro a giocare...
13.- Non avevamo Playstation, Nintendo 64, X box, Videogiochi ,
televisione via cavo con 99 canali , videoregistratori , dolby
surround , cellulari personali , computer , chatroom su Internet
... Avevamo invece tanti AMICI.
14.- Uscivamo, montavamo in bicicletta o camminavamo fino a
casa dell'amico , suonavamo il campanello o semplicemente entravamo
senza bussare e lui era lì e uscivamo a giocare.
15.- Si! Lì fuori! Nel mondo crudele! Senza un guardiano! Come abbiamo
fatto? Facevamo giochi con bastoni e palline da tennis , si
formavano delle squadre per giocare una partita; non tutti
venivano scelti per giocare e gli scartati dopo non andavano dallo psicologo per
il trauma .
16.- Alcuni studenti non erano brillanti come altri e quando perdevano un anno
lo ripetevano. Nessuno andava dallo psicologo, dallo psicopedagogo, nessuno
soffriva di dislessia né di problemi di attenzione né di iperattività; semplicemente
prendeva qualche scapaccione e ripeteva l’anno.

La grande domanda allora è questa:
Come abbiamo fatto a sopravvivere ? ed a crescere e
diventare grandi ? .

Io odio


La nebbia
La pioggia
Il buio
Correre nella zona industriale
Le cuffie del lettore mp3 che non stanno nelle orecchie
I tre cani lupo che stanno in quel recinto lì
Le pozzanghere
I marciapiedi con le buche
Le macchine parcheggiate sui marciapiedi
Quelli che non mi fanno passare quando sto sulle zebre
Il numero di Correre di gennaio (sempre per quel motivo)
I calzini che si bucano sempre
Asciugare i capelli

GrandePuffoFabio, visto che BirbaGiovanni è in finto viaggio di lavoro…sabato o domenica vieni a fare una corsetta? Tipo Baldì-Portonovo e ritorno?
Oppure mi dici quanti km sono?
Grazie, firmato Gargamella.

Il rientro al lavoro non aiuta gli allenamenti, ciò nonostante ieri sera 10 km me li sono ritagliati dopo il lavoro, mantengo un minuscolo vantaggio chilometrico e me lo godo.


...e odio i Puffi! Ma ancora più di tutto, odio gli Snorky!

mercoledì 9 gennaio 2008

relax


continua il lavoro aerobico:
ieri 2h15' bici strada, 66km, 125FC media.
ultima mezzora nel tunnel (buio e nebbia).
l'altro ieri corsa, 45' CRF (corsa respir. facile)9km.
oggi riposo.
in bici mi diverto.. correre meno.
nuoto niente.

domenica 6 gennaio 2008

La banda bassotti...

2-3 cubetti di ghiaccio
1/3 di Gin
1/3 di Martini Rosso
1/3 di Bitter Campari
mezza fetta di arancia

Tutto ciò dentro un normalissimo bicchiere, che avrei fatto bene a portarmi a casa come risarcimento, è possibile che valga 10 euri (licenza poetica) tondi tondi??

Ladri! Punto.

Adesso sto un po' meglio...

l'optimum




























non sò se la definizione è giusta: optimum, ma questo è il titolo che mi è venuto in mente riguardo l'uscita di stamattina.

Dopo i mille ripensamenti della settimana su cosa fare stamattina, tra la Maratonina dei Magi,
un trail sul Conero tra amici, con il "loro" tradizionale bagno della befana in mare, o un bel giro di 3/4 ore in bici con il gruppone, avevo deciso per quest'ultimo;
l'intenzione comunque, qualsiasi cosa avessi scelto, era di farlo in maniera più tranquilla possibile.
il ritrovo è alle 8,15 allo stadio, ma piove, giro di sms, niente tutto annullato piove troppo, dicono.
non sanno che io ormai sono "rain man"
cheffò che non fò, cominciavo a sentirmi un leone in gabbia e Daniela vedendomi cominciava preoccuparsi, sà che se non esco.. mi strainisco...
vado a correre o vado in bici? questo il dilemma?
Ho deciso,vado al monte con la MTB e faccio tutte e due le cose.
per l'occasione rispolvero la vecchia DBR TT, telaio in titanio grezzo di una volta, 93, tale e quale
a 15anni fà, made in USA,neanche con la dinamite lo scalfisci, infatti non le fanno più..
l'altro giorno invece per correre in città avevo rispolverato una felpa in pile, sempre di quell'epoca, color verde fluorescente, l'ideale per correre nel traffico.
sarò già arrivato nell'era dei ricordi??
piove-piove, ma dentro i sentieri del monte non te ne accorgi,
troppo impegnato... troppo bello!
è stato un bel regalo per i miei mitocondri, capillari, gittata cardiaca, apparato muscolare ecc.
Grazie Befana!

venerdì 4 gennaio 2008

not working

qualcosa più di Cristina (qualche giro di campo nell'attesa),
ma qualcosa non ha funzionato.... parlo del Garmin, naturalmente.

correre con gli occhiali, il freddo, il buio e la pioggerellina
non è il massimo per la visibilità,
appannamento, riflessi e.... distrazione,
ho rischiato di portarmi a casa vari oggetti:
lampioni, segnali stradali, catenelle e ... vecchiette.

Condizioni di tempo ottimali

Pioggerellina un po' fastidiosa, ma basta un cappello da baseball e la situazione migliora.
13 km Garmincertificati (1h 10' 44'') grazie alla compagnia di Fabio, d'altra parte se hai delle conoscenze perchè non sfruttarle?

Le scarpe ora sono abbastanza zuppe e se ne stanno sotto il termosifone.
Domani mattina alle 9 dovrebbe esserci in programma un'altra corsa da 30 minuti (o di più per me se voglio continuare da sola dopo), il fatto è che, correndo per tre giorni di fila, inizio ad aver problemi di abbigliamento: non si asciuga quasi niente, ho messo tutto intorno al caminetto che adesso sembra una casbah.

Non mi sento così intelligente, sarà perchè corro poco?

Dopo aver letto questo articolo, ho pensato: "ma quante ne dobbiamo sentire?".

Partire dal fatto che il cervello si abitua a funzionare in condizioni stressanti, per arrivare a dire che questo ci rende più intelligenti, mi sembra una caz........., o forse sono semplicemente troppo stupido per capire il collegamento, sarà conseguenza del fatto che corro poco?!?!

Adesso mi compro un Nintendo DS con More Brain Training, e faccio il test prima e dopo una corsa!

giovedì 3 gennaio 2008

Déjà vu


Questo 2008 mi ricorda qualcosa...mi concentro...ma và..assomiglia al 2007!
Sono due giorni che corro, ma come l'anno scorso, il conto dei km lo faccio per difetto.

Spiegazione: oggi è il tre di gennaio e di questo sono certa, ma a causa del prolungato periodo di ferie, non so che giorno è della settimana, se lunedi arriva e se me ne accorgo dovrò tornare anche al lavoro.
Intanto procedo "a vista": ieri corsa di trenta minuti all'ora di pranzo, stasera un'ora e tre in notturna, per un totale di chilometri imprecisati, corsi tutti alla pista di atletica, ma almeno in compagnia.
Il tentativo di contare almeno i giri è fallito già dopo un quarto d'ora.

Conclusioni: non mi sento di aver inaugurato nessuna nuova stagione, proseguo come se non fosse scattata nessuna mezzanotte.

L'unica cosa che chiedo a questo 2008 è di far sparire tutti quegli avanzi che da tre giorni mi ritrovo nel piatto! Tre repliche del cenone sia a pranzo che a cena! Basta!
Per ritornare ai chilometri penso che mi concederò un bel 10 politico: li avrò pur fatti in un un'ora e mezza!

luposolitario o lupoalberto?



ho iniziato l'anno come l'avevo finito, cioè senza voglia di correre.. mah! sarà che in bici ho sempre la compagnia giusta mentre a piedi gira e rigira mi ritrovo sempre da solo.

se a volte correre in solitaria se ne ha bisogno per motivi spirituali, e altre volte è necessario per motivi tecnici, alla lunga rompe!!

vabè che i colleghi dicono che assomiglio per il mio aspetto psico-fisico a LUPOALBERTO ma lui non mi sembra sia un lupo solitario, il massimo sarebbe correre in compagnia stando zitti..

ieri, prima corsa dell'anno, nel 2007 avevo corso a capodanno per rispettare il detto che devi fare le cose che vuoi fare tutto l'anno, quest'anno ho pedalato, ma sempre per rispettare il detto, avrei voluto anche correre.. niente! giornata troppo corta.

dovero rimasto? ah! ieri 40' di corsa facile, dal desertico campo atletica, dove dopo 2 giri già volevo tagliarmi le vene, alla zona alta, vista porto ecc. ecc.

mercoledì 2 gennaio 2008

Azzeramento conta Km

Visto che non ci pensa nessuno, l'ho fatto io: ho azzerato il conta km.

Ecco come abbiamo chiuso il 2007:

Cristina: 1261 km
Fabio: 2314 km
Giovanni: 470 km

Considerando tutto (anche il mio scarso contributo), siamo a 4045 km, più o meno Ancona-Madrid e ritorno. Niente male... magari per il 2008 mi impegno ad arrivare un po' più lontano.