lunedì 10 settembre 2012

Trofeo 5 torri (meno 1 villa)


Domenica ad Osimo giro delle due ville, monco di una villa, perché forse il granconte Felino Diovedeprovvede, aveva gente a pranzo ed il permesso per passare sotto casa sua non l’aveva concesso.
Quindi un chilometro scarso risparmiato ed una salita in meno.

E io ho ringrazio tutta la stirpe del conte ed i suoi vassalli, visto che, da subito, annaspo tra il caldo, la sete, il sudore che mi brucia negli occhi fino alla fine di tutti gli 11 km.

C’è qualcosa che mi brucia dentro.
Che sia quel dannato pollo tandoori con lo yogurt e le cipolle crude che mi sono mangiata sabato sera?
D’altra parte quale famosissimo maratoneta ha visto i natali nella terra speziata del the e del curry?
“Nessuno” mi dico appena imbocco l’ultima salita, quella che non finisce più e che porta al traguardo.

La sera prima di una qualunque attività vagamente aerobica, che duri più di una mezz’ora non ti puoi alimentare con del pollo color ciclamino, delle patate condite in maniera “fluorescente” con lo zafferano ed il cumino.
E per quanto avrai letto il menù cento volte alla fine la stronzata di ordinare qualcosa condito o cucinato nel latte di cocco la farai di certo..

Non servirà a niente innaffiare il tutto a volontà con bicchieri di birra ed acqua gassata: il mattino dopo, sotto il sole di una deliziosa giornata d’inizio settembre, ti ritroverai a sudare tutto quello che ti sei mangiata la sera prima….e saranno 55 minuti e 24 secondi tra i più lunghi della tua vita.

1 commento:

Roberto L ha detto...

domenica baciuccaro?