lunedì 28 maggio 2012

Vecchia come una corsa..


Metto in ordine chili di volantini di corse collezionati qua e là e m’accorgo per la prima volta che molte delle gare a cui vado sono “vecchie” come me, anche se i nostri trentotto anni, o giù di lì, li portiamo a spasso benissimo.

Per esempio, due domeniche fa ero alla quarantesima edizione della maratonina elpidiense, in un posto che si chiama Sant’Elpidio a mare, ma che sta in collina e che per vederci il mare ti devi portare il binocolo.

Sono stati 15 km e mezzo di salite e discese, soprattutto alla fine, dove c’è stata una discreta selezione naturale: 2km di tornanti abbastanza ripidi da fare qualche vittima e così, scavalcando chi in discesa m’aveva sorpassato un po’ troppo allegramente, scalando qualche posizione, mi sono portata a casa il quarto posto della mia categoria e ho appeso un altro salame in cantina.

Quelli della gara di Sant’Elpidio sono 40 anni portati bene; quando io ancora non esistevo, qui già si correva.

Ieri invece ho scelto una gara più “giovane”, una 28 edizioni, ma abbastanza vintage: tutto rigorosamente non competitivo, un bel cartoncino da attaccare sulla maglia “valido solo per il ritiro del premio”, da scriverci sopra il nome “perché non si sa mai”, nessuna classifica, nessuno che si segna l’ordine di arrivo dopo che è arrivata la prima donna.
Infatti quando arrivo io, dopo 51 minuti, si fa ormai fatica a centrare l’arrivo in mezzo al formicaio di podisti-camminatori che stanno divorando il ristoro finale.
Fermo in tempo, guardo dietro per vedere di quanto ho lasciato indietro alcuni personaggi superati in salita, poi mi cambio e torno a casa come se niente fosse successo.

Tra un paio di settimane si ritorna in montagna, alla 37esima edizione che mi piace molto…più vicina alla mia età..

1 commento:

fabiodelpia' ha detto...

mannaggiaa!! ed io quando la trovo una gara,mia coetanea, da queste parti?? mi toccherà andare alla maratona di Boston..?? ;-)