martedì 12 luglio 2011

Lacrime di coccodrillo



Corro per voglia più che con le gambe ed il fiato.

Dopo dieci giorni di stop, di mangiate e bevute in compagnia arranco e fatico come un bambino grasso di seconda elementare che affronta l'ora di ginnastica totalmente scoordinato.

D'altra parte è inutile piangere sul sudore non versato, ma ora è giunta l'ora di pagare, di espiare le colpe, quindi pagherò tutto con gli interessi all'Eco trail del Sasso Simone e Simoncello di domenica prossima.

Nel frattempo mi sono rimessa in riga da lunedi, o almeno cerco di recuperare una dignità podistica aspettando quei 21 km in montagna.

Ma le mie sono lacrime di coccodrillo: per correre nella solita triste zona industriale c'è sempre tempo, non c'è n'è mai abbastanza per la buona compagnia.
Quindi, male che va, al trail cammino, senza troppi sensi di colpa.



7 commenti:

Ciccò ha detto...

letto, approvato e condiviso. Dove devo firmare?

Furio ha detto...

Coccodrillo?
No coccabrilla, nessun rimpianto, la corsa, come la vita, devono poter regalarci le giuste gioie.
Buon divertimento e buon trail Cri ;-))

Cristina ha detto...

@Ciccò: niente firma...siamo d'accordo così! :-))

@Furio: stiamo a vedere quanto si diverte la coccabrilla in salita in montagna, dopo tutte le birre e le salsicce che s'è mangiata in questi giorni!!
Buon divertimento anche al Leprorso...:-))

miticojane ha detto...

Ci vediamo domenica allora, speriamo che il bel tempo non se ne vada, meglio il caldo che la pioggia

Cristina ha detto...

@Danilo: speriamo che regga, dopo tutto quello che stiamo sopportando in questi giorni, manca solo che piova proprio domenica...

Master ha detto...

I trail non vanno corsi, vanno vissuti! ;)

Cristina ha detto...

@Master: domenica si vive e si soffre!!!