giovedì 10 giugno 2010

Stracassero 2010





Erano solo 12 km, ma molto carini e ben fatti, un’organizzazione molto cheap&friendly, in cambio di 3 miseri euro abbiamo avuto tutto e di più: iscrizione online, un servizio navetta gentilissimo, anche solo per fare un chilometro dal parcheggio alla zona partenza, volendo credo che avremmo potuto anche usare gli spogliatoi del campo da calcio, ristori abbondanti lungo il percorso, più uno finale in cui ho mangiato anche io perché c’erano tanta frutta e molti panini con la mortadella (non mi piacciono le cose dolci tipo pane e Nutella o marmellata), un bel barattolone di miele per tutti gli iscritti che ho regalato, un servizio fotografico nonostante la mia assoluta mancanza di fotogenia....

Un bel percorso, libero dal traffico, ogni incrocio presidiato da volontari o carabinieri, in mezzo alle colline, con un bel sole a scaldare la faccia…dopo l’umidità della Cortina-Dobbiaco era quello che ci voleva per asciugare per bene le scarpe.

Peccato che io fossi convinta che Castelraimondo, dove appunto si correva la Stracassero, fosse talmente a sud, da fare una trentina di km di autostrada, più altrettanti di tornanti, totalmente inutili.
Ma non contenta di aver sballotato Giovanni per tutto questo tempo in più in macchina, l'ho fatto stare per più di un'ora in piedi sotto il sole, in mezzo alla piazza del paese, con il suo barattolo di miele in mano che lentamente è diventato liquido, a "godersi" tutto il lunghissimo rituale delle premiazioni: prima tutte le classi della scuola dell'obbligo di Castelraimondo, poi tutte le società più numerose, poi le prime cinque donne, poi i primi cinque uomini, con relativa intervista, poi tutte le categorie a partire da quelle maschili....

Tutto questo perchè alla fine avevo rimediato l'ultimo posto disponibile per salire sul palco ed essere premiata nella mia categoria, nonostante che per fare 12 km abbia impiegato 1h 01'53''.
Insomma sono la solita esibizionista...



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