mercoledì 9 dicembre 2009

Autodistrutta

La fase 2 dell’autodistruzione è iniziata ieri mattina alle 6, con la sveglia che suona, io che mi infilo nei jeans e metto il muso della macchina rivolto a nord: destinazione Rimini-Montescudo.
Faccio tutto con calma e in anticipo perché sono da sola: Fabio è ancora infortunato e Giovanni ha deciso di riposarsi un po’.
Arrivo, mi iscrivo e mi organizzo. Incontro quasi subito il Mitico e Ciro, ci facciamo un paio di foto e due chiacchiere.
Non siamo in tanti, il tempo è un po’ incerto e tira un bel vento, ma mi sembra che non faccia troppo freddo: niente guanti, ma il cappello lo prendo nel caso che piova.

Ci raggruppiamo e nel mucchio incontro il mio solito amico del Collemarathon, compagno occasionale di tante gare, partiamo insieme e insieme arriveremo.

Ma quanta fatica…..

I primi 10 km vanno via anche abbastanza bene in 51’, ma lo so che la crisi è in agguato, mi aspetta dietro l’angolo.
Km 12: le gambe sono morte, vuote….e ancora il meglio deve iniziare, fino a qui il percorso è stato molto godibile, a parte il vento forte e contrario.
Dal 13° km inizia la salita: non è una pendenza impossibile, è solo molto lunga, non ci sono punti in cui riprendere fiato, bisogna solo mettere un passo avanti all’altro a testa bassa, senza stare a pensarci troppo, sennò è peggio.
Ma le gambe stanno sempre peggio e pesano ad ogni passo, inizio a pensare che fare una mezzamaratona dopo un cross non sia stata una grande idea.
Mi sorpassano almeno quattro donne e questo un po’ mi urta, perché di solito sono io quella che sorpassa in salita.

Finalmente arrivano gli ultimi due km: i peggiori, i più ripidi, in verticale, non finiscono più.
Il mio compagno di corsa mi dice che è quasi fatta, basta entrare in paese e salire gli ultimi 100 metri…

Finiscono sotto le scarpe anche questi ultimi 100 metri, finisco questa Rimini-Montescudo in 2h16’, infilo al collo la medaglia, mi cambio, ritiro un immeritato premio di categoria e salgo sull’autobus che mi deve riportare a Rimini: ho bisogno di una doccia calda, di mangiare e di dormire e prima di fare tutto questo mi mancano ancora 100 km di autostrada.

Autodistruzione completata con successo....ma l'anno prossimo ci riprovo!

14 commenti:

Miticojane ha detto...

Complimenti Cristina, la fatica è stata comunque ripagata, questa è la sua bellezza, salita salita, poi il tempo ci ha graziato, un pò meno il vento, ma non si può avere tutto, alla prossima, ciao

GIAN CARLO ha detto...

Complimenti sinceri... la prox volta pero' voglio un finale in crescendo

Michele ha detto...

ogni gara è bella a mamma sua, complimenti

mercuriodacorsa ha detto...

BRAVA CRISTINA.......UN BEL MASSAGGIO, RIPOSO, E VIA DI NUOVO VERSO NUOVE AVVENTURE.Ciao e alla prossima.

Nick.12 ha detto...

Dovevi finire in bellezza l'autodistruzione hihihihihi
Avanti così che è tutta salute...
Ciao Nick

ciro foster ha detto...

Bella gara! Quanti km. hai fatto in questo w.e? La prossima volta ci aggiungiamo anche un tri/duathlon! Ciao!

Furio ha detto...

Che danni hai riportato?

..dimenticavo, sacchettara! :-)

Cristina ha detto...

@ Danilo: hai ragione, alla fine c'era pure l'arcobaleno.

@Giancarlo: vediamo cosa combino la prossima volta, mi accontenterei di non calare così tanto.

@Michele: le gare brutte sono sole quelle a cui non si va. Finora non mi sono mai pentita di aver fatto una gara.

@Mercurio: se ricapito dalle vostre parti ti faccio sapere (ma per quest'anno non cedo)

@Nick: va là...che ho fatto un bel botto!!

@Ciro: la prossima volta vengo su in bici....!!

@Furio: nessun danno apparente....
P.S. dici che dovevo rifiutare il premio?? Hanno tanto insistito...avevo paura di offenderli..

Francarun ha detto...

Tutti soffrite le salite....dovete venire da me, l'ho gia detto ad altri per le salite....però dai Cristina mica hai fatto un cattivo tempo, con le salite hai fatto una bella gara !

Lucky73 ha detto...

Dall'espressione sembra che l'autodistruzione ti piaccia alla grande!!

Furio ha detto...

..no la mia è solo invidia ;-)

Cristina ha detto...

@Franca: le salite non mancano nemmeno qui e di solito sorrido quando sento chi si lamenta perchè sul percorso c'era anche solo un cavalcavia. Ma domenica le gambe non ne volevano sapere di andare: avrei fatto fatica anche in discesa.

@Lucky: giuro che nel bicchiere c'era solo thè....

@Furio:...dovevi nascere donna...e ti toglievi qualche soddisfazione!!
Il problema è sempre quello: ci sono poche donne che corrono (ancora)

KayakRunner ha detto...

In fondo in fondo un pò masochisti lo siamo. Altrimenti come potremmo continuare ad autodistruggerci?

Cristina ha detto...

@benveuto Kayakrunner!! "Soffrire" correndo è quasi piacevole...